tag:blogger.com,1999:blog-9633442636318109622024-02-19T17:13:33.944+01:00BirraNotizieBirraNotizie.it -
Notizie curiose sul mondo della birraUnknownnoreply@blogger.comBlogger3144125tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-80744876947482110962016-01-29T22:12:00.002+01:002016-01-29T22:12:56.976+01:00E' online il nuovo BirraNotizie!<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>C'è un BirraNotizie tutto nuovo, sul Web! L'indirizzo? <a href="http://www.birranotizie.it/">www.birranotizie.it</a>, naturalmente!</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAdKWoOYLjD5r70UQybqHP6nRXmGDFCCLl7Y2p9Hy-W7wWAO8l1kMUvZW2nJHOE6k9zWpvN9l_dsP7v3SOz7pm-mZL8pX-dPkfiPjrmC6xcTn8lq4kv9FEXPwHd3-67mNIQTpheUYxo7KO/s1600/BirraNotizie+leadwp1+light.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAdKWoOYLjD5r70UQybqHP6nRXmGDFCCLl7Y2p9Hy-W7wWAO8l1kMUvZW2nJHOE6k9zWpvN9l_dsP7v3SOz7pm-mZL8pX-dPkfiPjrmC6xcTn8lq4kv9FEXPwHd3-67mNIQTpheUYxo7KO/s1600/BirraNotizie+leadwp1+light.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Questo blog non sarà più aggiornato, ma resterà online come archivio e memoria dei primi cinque anni di notizie birrarie a cura del vostro Ernie Souchak.</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-9122100668195214842015-12-02T13:27:00.002+01:002015-12-04T00:08:41.977+01:00L'araba fenice Hibu, il birraio: "Devo ringraziare le beerfirm se oggi sono qui"<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E' la storia di una scommessa vinta, quella di <b>Raimondo Cetani</b> (letto Cétani) e del suo <b>Birrificio Hibu</b>. E' la <b>parabola dell'informatico </b>che insieme ai due soci <b>Tommaso Norsa</b> e <b>Lorenzo Rocca</b> decide di mollare i <b>computer </b>per elevarsi dallo stato di <b>homebrewer </b>a quello di birraio e che ora è proprietario di tre locali ed è al terzo trasloco dei suoi impianti, che passando da una sede all'altra continuano ad ampliarsi. Una scommessa vinta anche un po' rocambolescamente, a dire il vero: Cetani deve, infatti, "ringraziare" il produttore di <b>vino </b>(folgorato sulla via di Damasco) che cercava qualcuno che producesse la sua nuova linea di birra e che l'ha convinto a spiccare il grande salto garantendo abbastanza lavoro da coprire l'investimento. Poi invece s'è tirato indietro lasciando Hibu in un mare di guai. </span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitnRWMbnMbHIVzi-UUGF2HMGBCWb-3H40fg_ZjjB7yfHFOzJutIQsJOVj1vehf26KZ3Vd7nzQc-d9uQpz-hHpMULupPz_uvE20XMn3LbOGHBt0PbE0WAzvBZbqTmf9pCDMU2pT-vRJiIn1/s1600/2015-12-1+Baladin+Hibu+%25283%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitnRWMbnMbHIVzi-UUGF2HMGBCWb-3H40fg_ZjjB7yfHFOzJutIQsJOVj1vehf26KZ3Vd7nzQc-d9uQpz-hHpMULupPz_uvE20XMn3LbOGHBt0PbE0WAzvBZbqTmf9pCDMU2pT-vRJiIn1/s320/2015-12-1+Baladin+Hibu+%25283%2529.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"Devo ringraziare (e in questo caso il verbo non è usato ironicamente, ndr) le <b>beerfirm </b>se oggi sono qui", ha rivelato Cetani, raccontandosi durante l’evento mensile #<b>BirraioInSalotto </b>al <b>Baladin Milano</b>. "Dopo otto mesi di lavoro il nostro committente si è reso conto che la birra artigianale non era il vino... - ha continuato con un sorriso amaro - Era il 2012, avevamo prodotto solo 7mila litri in tre mesi, avevamo <b>un'ipoteca </b>sulla casa e ci ritrovavamo con <b>mezzo milione di debiti</b>. E' stato drammatico, ma siamo riusciti a risollevare la testa: sono andato a cercare quelli che, come me all'inizio, volevano far birra pur non avendo un impianto di proprietà. E nei successivi nove mesi abbiamo brassato 120mila litri".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Se in quell'avventuroso 2012 le beerfirm sono arrivate a quota 70%, oggi rappresentano solo il <b>10% della produzione </b>del nuovo impianto di <b>Burago Molgora</b> (prima Hibu è stato per anni a <b>Villanova di Bernareggio</b> e prima ancora ha iniziato a <b>Cornate d'Adda</b>). "Le mail degli <b>hombrewers </b>che chiedono un preventivo in genere finiscono nello <b>spam</b>... - ha sorriso Rai - No, nel senso che anche la beerfirm deve avere un minimo di progettualità, come noi quando andavamo a brassare da <b>Manerba </b>e <b>Bassa Bresciana</b>: se non ci fossero stati loro, non saremmo potuti nascere e non avremmo imparato tanto di ciò che sappiamo oggi. Nelle firm c'è chi vuol fare solo business, chi lo fa senza sapere bene nemmeno perché, e chi ha un progetto e magari un birrificio lo aprirà davvero".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrf_8bAFFtLD3TJbd3uOaV3C7rwQfP7lRpRYqEQFnTraUyZXLlPL5NRqLnKxh4JRYeh_DNjIf8R4OzX_eglshJEe34X5nVRmrpTBypOFzqXlg3-lZUs0PAkJhyphenhyphenvyT7gD96NXyNT-SZmqXw/s1600/2015-12-1+Baladin+Hibu+%25285%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrf_8bAFFtLD3TJbd3uOaV3C7rwQfP7lRpRYqEQFnTraUyZXLlPL5NRqLnKxh4JRYeh_DNjIf8R4OzX_eglshJEe34X5nVRmrpTBypOFzqXlg3-lZUs0PAkJhyphenhyphenvyT7gD96NXyNT-SZmqXw/s400/2015-12-1+Baladin+Hibu+%25285%2529.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cetani con Alessio Franzoso di Baladin</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La storia di Hibu nasce in un <b>garage</b>. <b>Cetani come Bill Gates</b>, insomma, entrambi informatici, ma con un diverso destino. “Sono cresciuto a <b>Monza</b>, ma le mie origini si dividono fra il <b>Sud Italia</b> e il <b>Belgio</b>, dove infatti sono stato sovente, negli anni, facendo la conoscenza di un mondo birrario che qui fino a pochi anni fa non esisteva minimamente. Curiosa coincidenza, da universitario nel ‘96 ho partecipato all’inaugurazione del <b>Birrificio Lambrate</b> di Milano (uno dei primi cinque d’Italia, ndr): a fine anni Novanta ho preso il <b>primo kit di Mr.Malt</b>, poi il primo impianto da 30 litri nel box a Cornate, nel 2007 la nascita dell’etichetta come beerfirm (tra le prime in Italia), nel 2008 il primo capannone e nel 2011 il trasferimento a Bernareggio. Da aprile, infine, Burago".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2e_GhccNNY9MnnfyTYk7R4G6HgrESHZWQGkhfpb_nm4M98ZSuuGLLZnUCXAtTdqy-BU3ZqOI9KyEWiYNAEyylJWZztI506leXllSpli5_1UA7P39TKBm9zPcPhEUEFnvxWDperG9EfOsV/s1600/2015-12-1+Baladin+Hibu+%25286%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2e_GhccNNY9MnnfyTYk7R4G6HgrESHZWQGkhfpb_nm4M98ZSuuGLLZnUCXAtTdqy-BU3ZqOI9KyEWiYNAEyylJWZztI506leXllSpli5_1UA7P39TKBm9zPcPhEUEFnvxWDperG9EfOsV/s1600/2015-12-1+Baladin+Hibu+%25286%2529.JPG" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Raimondo Cetani al centro. Alla sua destra Patrizia Formenti (marketing) e Giuseppe Ferrario <br />
(grafiche), a sinistra il socio Tommaso Norsa di Milano e il nuovo acquisto Laura Pirovano <br />
(che passa dal laboratorio di Baladin a Piozzo a quello di Burago, tornando nella sua Brianza). <br />
Non era presente infine il terzo socio del birrificio, l’agratese Lorenzo Rocca</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ma nonostante i successi (tra cui due locali “<b>Impronta birraria</b>” a Milano e “<b>Hibu on tap</b>” a Concorezzo, ma <b>ne nascerà un quarto a Copenhagen</b>), a Raimondo Cetani proprio non va giù il “<b>Cerchio magico</b>” del mondo della birra artigianale italiana. Vale a dire quel ristretto novero di birrifici ed esperti, in genere sempre quelli, che ruotano sulla scena nazionale ormai da anni, senza alcun ricambio e a volte anche senza particolari meriti. “E’ <b>un mondo viziato e vizioso</b> - è stato lo sfogo del birraio - Che ha <b>pregiudizi </b>sui birrai, sui birrifici, sulle birre, sulle etichette… è un continuo. Agli eventi si invitano sempre i soliti. Parlando proprio con <b>Teo Musso</b> facevamo fatica ad arrivare a 30, elencando i birrifici italiani che superano i 2mila ettolitri (<b>Baladin, Borgo, Ducato, Brewfist, Toccalmatto, Elav, Hibu</b> e via dicendo), ma la quantità non può essere un parametro assoluto: ho conosciuto di recente i ragazzi - bravi - di un birrificio trentino che fa 1500 litri e che nessuno si fila, per esempio”. Insomma, non guasterebbe più attenzione alla qualità senza preconcetti e meno alla nomea, fra gli 800 e passa marchi nazionali (il 30% sono beerfirm, come confermato dall’esperto <b>Marco Tripisciano</b> di MondoBirra.org, presente in sala).</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizrbR_TlmezZspdN58-qFZ3-B7x2M6wHFnIburGkA40_0jufMr6WRCHX9WjA4HExdgS8H5XSMsY5NHyzS-wMFA_Qfk7JEbDzyaYew195pk-uezeb3erA945w085BSes-F-AOwpfoZ_aUND/s1600/IMG_0585.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizrbR_TlmezZspdN58-qFZ3-B7x2M6wHFnIburGkA40_0jufMr6WRCHX9WjA4HExdgS8H5XSMsY5NHyzS-wMFA_Qfk7JEbDzyaYew195pk-uezeb3erA945w085BSes-F-AOwpfoZ_aUND/s320/IMG_0585.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">(Storico "gemellaggio" fra MondoBirra.org e BirraNotizie.it)</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-73808474176957524172015-11-20T22:13:00.001+01:002015-11-20T22:13:13.988+01:001.150 alberi donati da Carlsberg Italia alla Lombardia<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Carlsberg </b>Italia ha donato alla <b>Lombardia </b>1.150 <b>nuovi alberi</b>. È questo il lascito concreto dell’esperienza dell’azienda a <b>Expo 2015</b>, frutto del progetto l’<b>Orologio degli Alberi</b>. Ideata in collaborazione con <b>Legambiente </b>Onlus e IEFE <b>Bocconi</b>, l’iniziativa ha permesso di rendicontare la quantità esatta di <b>CO2</b> non immessa nell’atmosfera durante i 6 mesi di manifestazione universale, grazie all’utilizzo in Piazzetta della Birra di DraughtMasterTM, l’innovativo sistema di <b>spillatura </b>che elimina l’utilizzo di anidride carbonica aggiunta evitandone la dispersione nell’ambiente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1Q7oqfg0eYDPOC4_S_0V-mY7SiARRq73zcQlGCFHXVap7d365dYk95LaUmYajDSAd3cKKiEeGUyYGrx_NjqN1xPnUHDMjoveK2mSPTVBUxnNzP-AVkhgJA6PtRLsDBld15TGilE0g5Zgx/s1600/birranotizie+bosco+poretti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1Q7oqfg0eYDPOC4_S_0V-mY7SiARRq73zcQlGCFHXVap7d365dYk95LaUmYajDSAd3cKKiEeGUyYGrx_NjqN1xPnUHDMjoveK2mSPTVBUxnNzP-AVkhgJA6PtRLsDBld15TGilE0g5Zgx/s400/birranotizie+bosco+poretti.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L’Orologio degli Alberi - “per dirla facile” – aveva l’obiettivo di trasformare la birra spillata in alberi secondo la formula certificata EPD (Environmental Product Declaration) 3 fusti = 1 albero. Così, sulla base delle 350.000 birre spillate nell’arco dei 6 mesi di Expo 2015 (l’equivalente di -25.000 kg di CO2), 1.150 alberi prenderanno dimora in Lombardia. <b>Desio </b>(Mb) è la città che riceverà la donazione in alberi più cospicua e con la loro piantumazione Carlsberg Italia contribuirà alla costituzione di un <b>bosco diffuso</b> prossimo alle città per circondarle di un polmone verde che le faccia vivere e respirare.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-59531253210898207112015-11-20T00:30:00.002+01:002015-11-20T00:33:32.847+01:00Birre artigianali italiane, bene alla spina e male in bottiglia?<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Che si parli di <b>pub </b>ferrati in materia di <b>birre d'eccellenza</b> (insomma, <b>non i finti pub</b> anni Novanta stile Regno Unito con tre linee industriali e forse giusto la Beck's in bottiglia) oppure di <b>beershop </b>evolutisi con la mescita alla spina, il confine è davvero labile. Il concetto è che, <b>in Italia</b>, restano <b>relativamente pochi</b> (soprattutto a seconda delle zone geografiche) i locali pubblici in cui gli <b>appassionati </b>del genere (chiamateli <b>beergeek</b>, chiamateli <b>beernerd </b>o come diamine vi pare) trovano davvero soddisfazione. Poche "oasi felici" in cui trovare <b>bottiglie </b>tali da far scattare una <b>trance agonistica</b> pari solo a quella "antologica" tipica dei collezionisti, oppure birre alla <b>spina </b>degli stili più disparati in grado di dissetare anche le gole più pretenziose.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOm3uWSFOASThVdJ6vyJvg8_wGJgnkrL6gU8OW5ErGCPanYPvQebaLh4wF532uIPO0b1JOS0BLjaw27MBSnwqEsoDqFhQgBmwgeycLw4_mhfrbaGog7JJG0bsXvqLdIKG_TRrZlqForpV6/s1600/birranotizie+degustazione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOm3uWSFOASThVdJ6vyJvg8_wGJgnkrL6gU8OW5ErGCPanYPvQebaLh4wF532uIPO0b1JOS0BLjaw27MBSnwqEsoDqFhQgBmwgeycLw4_mhfrbaGog7JJG0bsXvqLdIKG_TRrZlqForpV6/s400/birranotizie+degustazione.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Parlando con alcuni gestori, negli ultimi tempi, mi sono imbattuto in un <b>curioso fenomeno</b>. Una tesi, meglio <b>una tendenza</b> - ancor tutta da verificare - che però affonda le radici in sensazioni avvertite non proprio dal primo che passa per strada, ma per primi dagli addetti ai lavori. Ovvero: <b><u>la birra artigianale italiana va benissimo alla spina e male in bottiglia, le birre d'importazione invece se la cavano egregiamente in bottiglia senza far brutta figura neppure alla spina</u></b>. Questo in generale - attenzione - facendo cioè una media a maglia larghissime fra ormai migliaia di etichette sul mercato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFRhyphenhyphenZVlAlNgaviMgRRBkAuoZdb5d_cZzLr7Kpq-30B1wNDfvD0nDYwB9HGRZ7WH9A3pfjz3z7vNvbfECdc9ujh_FdYyN996u6GN5IFY6uBIxhmuBWNB2B8BzGC93u3KyXOJGZzkr3U2w2/s1600/birranotizie+kuaska+maiella+scottjoplin+%25286%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFRhyphenhyphenZVlAlNgaviMgRRBkAuoZdb5d_cZzLr7Kpq-30B1wNDfvD0nDYwB9HGRZ7WH9A3pfjz3z7vNvbfECdc9ujh_FdYyN996u6GN5IFY6uBIxhmuBWNB2B8BzGC93u3KyXOJGZzkr3U2w2/s400/birranotizie+kuaska+maiella+scottjoplin+%25286%2529.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Statistiche o dati è difficile produrne, ma chi sta dietro il bancone generalmente sa fare il suo mestiere. E per coloro per i quali questa è molto più che una sensazione, le interpretazioni sono comunque molteplici. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">C'è chi pensa che a far la differenza siano <b>vicinanza e "noblesse"</b>: vale a dire che chi gusta non così frequentemente birre particolari (anche nel prezzo), potrebbe pensare che valga maggiormente la pena puntare su etichette d'importazione ("Tanto quella italiana l'abbiamo qua quando vogliamo", l'eccentrico ragionamento). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ma c'è anche chi la mette meramente sul piano della <b>"scaffalatura"</b>: fate un po' il conto... 800 birrifici, almeno (ma proprio almeno) 3 tipologie ciascuno, obiettivamente star dietro alle produzioni nostrane, pur scremando non è semplice (forse meno difficile discernere fra le etichette estere, in questo senso importate con una varietà necessariamente più selezionata). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">O infine c'è chi ne fa una questione non di provenienza ma di <b>qualità</b>: la tesi è che in fusto le birre non arrivino ancora a sviluppare infezioni e "off flavours" generalmente più diffusi nelle distribuzioni in bottiglia (in questo senso a far la differenza sarebbe quindi la capacità del birrificio di lavorar bene).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ai poster l'ardua sentenza...</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-62385790649556390772015-11-12T23:56:00.006+01:002015-11-12T23:56:44.735+01:00Camionisti musulmani si rifiutano di trasportare birra: licenziati e risarciti con 240mila dollari<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Questa è bella. Ve la faccio breve: due <b>camionisti musulmani</b> sono stati <b>risarciti</b> con ben <b>240mila dollari</b> (circa 220mila euro) per esser stati <b>licenziati</b> dal loro datore di lavoro dopo essersi <b>rifiutati di trasportare birra</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcdCqCxbx_4KO_VdSfM9mo1D9dc7K-WT5Ufimz7Q9_uyHICIsmSz6XBuutYY0ggaHbiGXD3QBtGRTwTIi4kPdePEq3zi570Q6Jm2asHU86lZ5y9esI1JZobOX1aKIWQM7MuVvzAgrh54Yx/s1600/birranotizie+gomma+camion.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcdCqCxbx_4KO_VdSfM9mo1D9dc7K-WT5Ufimz7Q9_uyHICIsmSz6XBuutYY0ggaHbiGXD3QBtGRTwTIi4kPdePEq3zi570Q6Jm2asHU86lZ5y9esI1JZobOX1aKIWQM7MuVvzAgrh54Yx/s400/birranotizie+gomma+camion.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Insomma, praticamente due "<b>obiettori di coscienza</b>" nel nome di <b>Maometto</b>. E una giuria dell'<b>Illinois</b> (Usa) ha persino dato loro ragione, avallando la tesi della "<b>discriminazione religiosa</b>" sostenuta dai due cittadini americani di <b>origine somala</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non aggiungo altro, che è meglio.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-34829960048147679542015-11-05T00:15:00.000+01:002015-11-05T00:16:10.645+01:00C'è anche il birrificio Menaresta made in Brianza tra le "Storie d'impresa for Expo"<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E se tra le eccellenze artigiane di Monza e Brianza ci fosse anche un birrificio? Più che un'ipotesi, una realtà quella del birrificio <b>Menaresta </b>di Carate Brianza che ha trovato giusta collocazione tra le pagine di “<b>STORIE D’IMPRESA FOR EXPO</b>. Un percorso che dà gusto: il bello e il buono del saper fare”. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLGSdvzQamRE_w5Nf9Wduk26EboYn8DwKA2iDs7jjBB8nWL6aLjBo8rfdBxR36L4scliuMbl13jCO_tSIckI2aem6FKasFZTfo6SKDQ3CMAAKWuWNyCiKyM_8Attx1uW6epapPfYw5gqDT/s1600/expooooostorie.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLGSdvzQamRE_w5Nf9Wduk26EboYn8DwKA2iDs7jjBB8nWL6aLjBo8rfdBxR36L4scliuMbl13jCO_tSIckI2aem6FKasFZTfo6SKDQ3CMAAKWuWNyCiKyM_8Attx1uW6epapPfYw5gqDT/s200/expooooostorie.jpg" width="142" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La copertina del volume</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il volume è stato presentato nell'ultima settimana di <b>EXPO2015</b>. Promosso da APA <b>Confartigianato </b>Imprese, Parco Regionale Valle del Lambro, con il patrocinio di Regione Lombardia, il progetto editoriale ha lo scopo di presentare ai lettori <b>otto case history </b>esemplari di PMI artigiane, in particolare del comparto alimentare e manifattura a basso impatto ambientale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Menaresta, la cui prima "cotta" ha visto la luce nel 2007, è noto in tutta Italia e in Brianza è una vera istituzione tra gli amanti delle artigianali. I nomi sono quelli dei luoghi e dei simboli di questa terra e allora la <b>Bevera </b>è "come l'acqua del Lamber", <b>Scighera </b>è la nebbia che bagna le barbe e la <b>Pan-neghar</b> è pane liquido, ma di quello scuro, di quello buono.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Molti premi vinti dal birrificio gestito da <b>Enrico Dosoli</b> e da suo cugino <b>Marco Rubelli</b>, e oggi arriva anche questa citazione nel libro degli artigiani per Expo che premia la volontà di questi imprenditori di continuare a credere in un prodotto non industriale e genuino. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Matteo Speziali per BirraNotizie</b></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-66482988799494097082015-10-25T11:42:00.001+01:002015-10-25T11:42:42.954+01:00Ritorna a Milano l’Italia Beer Festival Pub Edition<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dopo il successo dell’anno scorso ritorna a Milano l’<b>Italia Beer Festival Pub Edition</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“L’<b>edizione dello speciale IBF dedicato ai pub</b> è piaciuta tantissimo al pubblico – spiega Paolo Polli, ideatore della manifestazione che, nella sua versione originale prosegue da ormai da oltre dieci anni – e gli stessi publican, i gestori dei locali, sono contenti di potersi ripresentare agli appassionati milanesi (ma non solo) oltre che di conoscersi meglio l’un l’altro per scambiarsi idee e opinioni in merito alle rispettive realtà lavorative”. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgoyjP_cYvYKwjbvGttaWcn0zgCki2GkO4mfukvq4FTiuCobsIjdwwpWozLKbp4D9zcpklrU-oJpUl55DdYi57h_6mZX45K5HjYRb9lqaBf-SNauO5F8JlTwU5FY6aq3071dOi0wRmHFmr/s1600/birranotizie+ibf+paolo+polli+monarca+lambrate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgoyjP_cYvYKwjbvGttaWcn0zgCki2GkO4mfukvq4FTiuCobsIjdwwpWozLKbp4D9zcpklrU-oJpUl55DdYi57h_6mZX45K5HjYRb9lqaBf-SNauO5F8JlTwU5FY6aq3071dOi0wRmHFmr/s320/birranotizie+ibf+paolo+polli+monarca+lambrate.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Paolo Polli con il "Monarca" del Lambrate Giampaolo Sangiorgi</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">I grandi numeri della prima edizione 2014 hanno costretto l’organizzazione a cambiare location: sempre agli East End Studios ma allo Studio 90, (e non più allo Spazio Antologico) il che vuol dire tre padiglioni anziché uno. Il weekend quest’anno sarà quello dal 13 al 15 novembre e la <b><a href="http://www.italiabeerfestival.it/" target="_blank">formula sarà sempre la stessa</a></b>: alcuni dei migliori pub e publican d’Italia che porteranno al pubblico dell’IBF Pub Edition le loro birre preferite, rigorosamente artigianali. Birre provenienti da tutto il mondo, prodotti anche di nicchia, di certo tutti prodotti straordinari.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-17805236747734520312015-10-20T00:29:00.001+02:002015-10-20T00:29:41.602+02:00In una sola persona, tutta la storia della birra artigianale italiana<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quando parla del movimento che ha contribuito a far nascere, si mostra quasi incredulo, oggi, <b>Lorenzo Dabove</b>. A metà degli anni Novanta sarebbe stata fantascienza preveder ciò che sta accadendo oggi nel mondo della birra, soprattutto in Italia. Fantascienza a livelli ben più estremi rispetto al personaggio dell'alieno portato in scena dall'esperto birrario - e attore per vocazione - che gli ha regalato il soprannome col quale è universalmente conosciuto fra gli appassionati, ovvero <b>Kuaska</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdyxTy2iUWDqU6IH-QL50S1vXz6t9z-_OU7g0_yeBvMpx1jWC1G1JdiHZan4uvaHb4KrLQ2msLh-6bmpRmwdbjcUuxUROQKQrvEJOtWs5NAG4lEaGZxqqCXVDQjJRGwmSI6hN_qV5X21ah/s1600/12122473_861940117254129_5287090949460980339_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdyxTy2iUWDqU6IH-QL50S1vXz6t9z-_OU7g0_yeBvMpx1jWC1G1JdiHZan4uvaHb4KrLQ2msLh-6bmpRmwdbjcUuxUROQKQrvEJOtWs5NAG4lEaGZxqqCXVDQjJRGwmSI6hN_qV5X21ah/s320/12122473_861940117254129_5287090949460980339_n.jpg" width="196" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Beersommelier, beerteller, storico della contemporaneità del pianeta birra, massimo conoscitore del settore a livello nazionale. Così è universalmente riconosciuto Dabove, che in "<b>Kuaska One Man Show</b>" in agenda sabato 31 ottobre prossimo alla <b><a href="http://www.fierabirrapordenone.it/" target="_blank">Fiera Mastro Birraio di Pordenone</a></b>, ripercorrerà la <b>storia del movimento artigianale</b> dagli albori ai giorni nostri ("<i>Dalla prima birra a fine anni 70 sino all'idolatria cui oggi sono sottoposto...</i>").</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Passato, ma non solo. Perché la birra artigianale mai come oggi si trova ad affrontare un passaggio critico. E', infatti, notizia recente il matrimonio fra <b>SabMiller e Ab Inbev</b>, supercolosso multinazionale in grado di controllare quasi il <b>31% del mercato mondiale</b> con oltre 350 differenti etichette. Un gigante rispetto al quale i 30 milioni di litri l'anno realizzati da quasi 700 microbirrifici italiani (900 beerfirm comprese) fanno il solletico, in un'ottica di Mercato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Una fusione che sa di <b>attacco diretto a un trend emergente</b>, perché se universalmente la domanda è in calo ovunque così come i <b>volumi (crollati del 10%</b>), "<b>craft</b>" resta sinonimo di una tendenza in crescita un po' d'appertutto. Rafforzarsi, insomma, anche per ovviare con un offensiva soprattutto quantitativa, secondo alcuni, a una carenza strutturale, ovvero siti industriali progettati per la produzione di grandi volumi a basso costo, ma fisiologicamente inadatti a produrre birre di nicchia in grado di fare concorrenza alle artigianali.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"<i>In Italia c'è un tipo nuovo di consumatore</i> - chiosa Kuaska - <i>'Perchè questa birra ha un sentore di caffè o di ciliegia?' Ogni volta che mi sento rivolgere un perché, per me è un trionfo.<b> In una birra industriale non chiedi mai perché, la tracanni e basta</b>... Il consumatore è diventato esigente, un dato molto positivo</i>".</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-76423836577168819412015-10-16T00:33:00.002+02:002015-10-16T00:33:42.062+02:00Per un mese ha fatto a meno di zucchero e birra<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Sacha Harland</b> ha 23 anni ed è un artista olandese. Ultimamente è diventato famoso per essersi prestato a un esperimento che l'ha in qualche modo catapultato anche fra i trend delle cronache birrarie. <b>Per un mese ha fatto a meno di zucchero e birra</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaafzLU86MAvTMn7lycvRTErNatlCJljU221HtEECFc4xNhl5RFjLWWNqM00o-Un-VDFjTynjXDF0fMwzXdAPaaUZn7Zhs0QNlA50PZSUAPHj_4rFHWxsFhMtXqDNLz3_UBOv3DJ-7tchG/s1600/birranotizie+no+birra+no+zucchero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="242" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaafzLU86MAvTMn7lycvRTErNatlCJljU221HtEECFc4xNhl5RFjLWWNqM00o-Un-VDFjTynjXDF0fMwzXdAPaaUZn7Zhs0QNlA50PZSUAPHj_4rFHWxsFhMtXqDNLz3_UBOv3DJ-7tchG/s400/birranotizie+no+birra+no+zucchero.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un'inizio in salita, il suo. Nei primi giorni la "<b>cavia</b>" è risultata, infatti, particolarmente scontrosa ed irritabile. Verso la fine dell'esperimento però la voglia di dolci era sparita del tutto, Sacha s'alzava più facilmente la mattina, era <b>dimagrito di otto chili</b>, aveva ridotto il colesterolo dell'8 per cento.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/wyeor3z9EdQ/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/wyeor3z9EdQ?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Beh, sai Sacha, io già non mangio dolci...</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-59474554933091910902015-10-15T00:21:00.001+02:002015-10-15T00:21:58.734+02:00Craft o non craft? Un dubbio amletico tipicamente italiano<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In Italia c'è un solo <b>corso universitario</b> specificamente riservato alla <b>Tecnologia della birra</b>. E' nato nei lontani anni Ottanta e a tenerlo ormai dal 1994, alla <b>Facoltà di Agraria di Udine</b>, è <b>Stefano Buiatti </b>(<i>nella foto, gentilmente concessa da Mondobirra.org</i>). Professore, ma anche appassionato e, a tutto tondo, fra gli esperti di settore "top" che si contano sulle dita delle mani, nel nostro Paese.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicQUvGC8KbSRARbaUN9dkUJHc-u_4qzmPVbTN53rcEaLxvkF1Kvf2vpeXwCSxXEa1g1_1hDDuvKPiArt-yR33cTdkoNqco3BX0aOlsw8x5JLLUqg30arZkPJdooQcXykpXAXujgP31fHDU/s1600/buiatti01.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicQUvGC8KbSRARbaUN9dkUJHc-u_4qzmPVbTN53rcEaLxvkF1Kvf2vpeXwCSxXEa1g1_1hDDuvKPiArt-yR33cTdkoNqco3BX0aOlsw8x5JLLUqg30arZkPJdooQcXykpXAXujgP31fHDU/s320/buiatti01.jpg" width="203" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il professor Stefano Buiatti</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Cultore, docente e tecnico, insomma. Soprattutto con un <b>approccio schietto e razionale</b>, lontano da <b>pregiudizi "ideologici"</b> di cui è molte volte intrisa la scena brassicola. Potrà rendersene conto chi avrà la fortuna di seguire il suo <b>laboratorio </b>"<b>Dal campo al bicchiere</b>" in agenda il 24 ottobre prossimo alla <b><a href="http://www.fierabirrapordenone.it/" target="_blank">Fiera Mastro Birraio di Pordenone</a></b>: sotto i raggi X, la filiera di un processo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sarà proprio questo il punto di partenza. E', infatti, un'anomalia del tutto italiana - secondo il Buiatti-pensiero - la <b>dicotomia </b>quasi manichea <b>fra artigianale e industriale</b>, bello e brutto, giusto e sbagliato, qualità e porcheria. Un approccio semplicistico e il più delle volte forzato, secondo il docente ("Io credo in primo luogo nel prodotto di qualità, da qualsiasi parte arrivi"), perché non è affatto automatico che artigianale significhi qualità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Né che valga il contrario, ca va sans dire, ma il problema lungo lo Stivale è fisiologico a un peculiare assetto del sistema: da un lato <b>fabbriche </b>nella concezione più classica del termine, che arrivano a sfornare fino a <b>100mila litri all'anno</b> della più standard delle tipologie di birra (la classica lager), dall'altro realtà con un'infinita varietà di stili nella faretra, eppure nella gran parte dei casi così <b>piccole da non superare i mille litri</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Una <b>spaccatura così profonda</b> non poteva non lasciare il segno, in un Paese ancora indietro anni luce in termini di Cultura brassicola (</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"In <b>Belgio </b>- dove fra l'altro il problema delle due tifoserie, craft e no craft, non se lo pone nessuno, ndr - vi sono sì realtà industriali, ma anche produttori di medio livello in grado di produrre 10, 20, anche 60mila litri l'anno", spiega Buiatti).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Insomma, se l'artigianale riuscisse a "rubare" dai processi della grande industria più "<b>tecnologia</b>" (potendoselo economicamente </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">permettere</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">), potrebbe raggiungere una qualità anche superiore (e lo testimoniano a dire il vero birrifici ambiziosi avventuratisi negli ultimi anni sul terreno della produzione isobarica, per dirne una). Un <b>esempio</b>? "Va bene la non pastorizzazione, ma nelle artigianali non avrei nulla in contrario se si facesse maggiormente uso della <b>filtrazione</b>. Troppo spesso si sentono note di <b>lievito </b>in alcune birre artigianali che, troppo accentuate, snaturano e sviliscono il prodotto", rileva il professore.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-50132503218914453872015-10-08T23:54:00.003+02:002015-10-08T23:54:43.803+02:00Aria di crisi anche per l'Oktoberfest: 400mila visitatori in meno<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Tempi difficili anche per l'<b>Oktoberfest di Monaco</b>. L'edizione numero 182 conclusasi domenica 5 ottobre ha fatto registrare un <b>calo in termini di visitatori da 6,3 milioni del 2014 a 5,9 nel 2015</b>. Comunque 7,3 milioni di litri di birra spillati, tanto da far gridare al successo gli organizzatori, eppure un segno dei tempi. Non senza qualche ombra in più rispetto al passato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgCzTlvQsVECko56PsEWw-OiEfHGhNN9oycjpSta9AH0qyNmr2NOeFTjohLl0bciNg_h3p6bhz6uJg_H5Q5XrTPDYnhfBZYeLhJsGpArz9vIxiX6eZJdXqV-UFAq5Mt2eMEVzPo3joB1KI/s1600/birranotizie+oktoberfest+2015+bis.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgCzTlvQsVECko56PsEWw-OiEfHGhNN9oycjpSta9AH0qyNmr2NOeFTjohLl0bciNg_h3p6bhz6uJg_H5Q5XrTPDYnhfBZYeLhJsGpArz9vIxiX6eZJdXqV-UFAq5Mt2eMEVzPo3joB1KI/s400/birranotizie+oktoberfest+2015+bis.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Numeri comunque lontani rispetto ai 5,5 milioni di visitatori del 2001, subito dopo l'attacco alle Torri gemelle. Eppure <b>400mila litri in meno spillati </b>restano un fattore sul quale gli organizzatori dovranno fare i conti. Nonostante la minore affluenza abbia fatto registrare anche un numero minore di <b>reati </b>(1191 invece dei 1290 dell'anno precedente), così come i casi di <b>coma etilico </b>(628, ovvero 72 in meno rispetto all'anno precedente).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7xlgtXch3kX7eslqd8kqcJjTzOay9hUPwner8YDd1S5CsDGq6mGTwBEOorLWdbM8MgyRMciHTefNDU87EYca1gwn8jmQhkxkqztmgS34tD6bhTiC1tn48TlXqFSrq-Df4rXTh6tLHETW6/s1600/birranotizie+oktoberfest+2015.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7xlgtXch3kX7eslqd8kqcJjTzOay9hUPwner8YDd1S5CsDGq6mGTwBEOorLWdbM8MgyRMciHTefNDU87EYca1gwn8jmQhkxkqztmgS34tD6bhTiC1tn48TlXqFSrq-Df4rXTh6tLHETW6/s200/birranotizie+oktoberfest+2015.jpg" width="168" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Meno sostanza, ma più apparenza forse, se si considera la sempre nutrita carrellata di <b>Vip</b>, dal tennista <b>Boris Becker</b>, ad attori come <b>Elyas M'Barek</b> o modelle come <b>Franziska</b>, fino ai calciatori del <b>Bayern Monaco</b> o alla biondìissima <b>Sophia Wollersheim</b> ripresa con due boccali di birra contemporaneamente in bilico sul proprio generoso decolletè. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E in ogni caso, l'Oktoberfest si conferma alveo ideale dei <b>brevetti</b>: più di 2000 all'interno delle tensostrutture: leader quelli per la spillatura i rubinetti di birra (ben1813).</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-24671280668961191752015-10-07T23:26:00.000+02:002015-10-07T23:26:03.615+02:00Il primo prestigiatore al mondo con iPad e birra<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dista anni luce - letteralmente - da <b>Harry Houdini</b>. Ma pur sempre mago è. <b>Simon Perro</b>, da <b>Monaco di Baviera</b>, è infatti il primo <b>prestigiatore </b>al mondo che invece di carte da gioco, conigli e cilindro usa... <b>l'iPad </b>per dar vita alle sue magie.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhC-LjZ8C48FvA5UuRfkWWLNguk7dv63XEz6zuSjCNnwZ29Q_afkbo-5GOBZOpN0B-91GV0P5RJiQD3yANYpiVU-TDnQjnlD8ZL24xOPqNEmlaL3TWAelPXd0g5VBTJkEMwkc-cSd3C1o-y/s1600/birranotizie+ipad+simon+perro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhC-LjZ8C48FvA5UuRfkWWLNguk7dv63XEz6zuSjCNnwZ29Q_afkbo-5GOBZOpN0B-91GV0P5RJiQD3yANYpiVU-TDnQjnlD8ZL24xOPqNEmlaL3TWAelPXd0g5VBTJkEMwkc-cSd3C1o-y/s320/birranotizie+ipad+simon+perro.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E data la provenienza, non poteva esimersi dal coniugare uno dei suoi numeri con la quintessenza stessa della Baviera: la <b>birra</b>. Che l'illusionista fa spillare direttamente dal suo <b>tablet </b>al quale ha appiccicato un'improbabile spina "a ventosa".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/6a8Eimr-fm0/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/6a8Eimr-fm0?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Che volete che vi dica... va beh, è una cavolata! Però è simpatico ;)</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-13899632866717520122015-10-07T00:12:00.003+02:002015-10-07T00:12:47.762+02:00Invenzioni brassicole: il growler pressurizzato che conserva meglio la birra<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Tutti quanti voi hanno provato a portarsi a casa della birra alla spina sanno bene come funziona. Che sia un pub, un birrificio con tap room o qualsiasi mescita in grado di spillare della birra infustata, l'unica soluzione è quello che gli americani chiamano "<b>growler</b>", vale a dire un "<b>boccione</b>" in vetro dotato di tappo a pressione e di una guarnizione spessa un dito, in genere capace di contenere da uno a qualche litro di bevanda.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Se il publican o il birraio sono onesti, si premureranno di spiegarvi che la birra da voi scelta andrà tenuta in fresco e bevuta a stretto giro, massimo entro un giorno o poco più. Perchè il problema è l'implacabile <b>ossidazione</b>: spillando, la birra si mescola inevitabilmente all'aria e anche il birraio più meticoloso, quello che vi riempirà il growler fino all'orlo, quasi "sotto vuoto", non potrà far granchè per sovvertire le leggi della chimica.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh89BOV7te-zsvrWJeC61WRubs9z36qslAasOdhG8UT0nMk4uoeBt7Qi5ahS1t_VdhZ_8rWf1ohUeA1dNPyFHPNm3Z0c6PPaef75faDUtnwgVRqLFPHChobTgkubBB3nlzNvixxkZlBYkqg/s1600/birranotizie+growler+pressurizzato.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh89BOV7te-zsvrWJeC61WRubs9z36qslAasOdhG8UT0nMk4uoeBt7Qi5ahS1t_VdhZ_8rWf1ohUeA1dNPyFHPNm3Z0c6PPaef75faDUtnwgVRqLFPHChobTgkubBB3nlzNvixxkZlBYkqg/s400/birranotizie+growler+pressurizzato.jpeg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Eppure, alla <b>GrowlerWerks</b> di Portland, Oregon, ora si sono inventati <b>uKeg</b>, un growler<b> pressurizzato</b>. Eureka! O meglio, ne sono convinti gli inventori d'aver creato il primo growler davvero in grado di mantenere la birra fresca (organoletticamente) e fredda (dal punto di vista della temperatura). Dopo aver stampato un prototipo di plastica e auto-finanziato il progetto per <b>80mila dollari</b>, Shawn Huff, Brian Sönnichsen, Evan Rege e Chris Maier hanno lanciato una campagna di <b>crowdfunding</b> su Internet raccogliendo in poco tempo 10mila sostenitori e <b>un milione e mezzo di finanziamenti</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Tecnicamente, uKeg è fatto in acciaio <b>inox</b>, ha una doppia <b>intercapedine</b> isolante (più o meno come nei termos), un <b>rubinetto</b> estraibile per la spillatura (ma è allo studio anche una versione più semplice, senza) ed è in grado di regolare la pressione grazie a "cartucce" di <b>anidride carbonica</b> per alimenti. Ed è - assicurano - facile da smontare e pulire. Però non sarà prodotto in Usa, ma... in Cina (evviva il patriottismo brassicolo). Dovreste trovarlo a breve in vendita su <b>Growlerwerks.com e Amazon</b>: provateci, se volete, anche se dubito che ve lo spediranno in Italia.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-5602255508799780632015-10-02T23:11:00.000+02:002015-10-02T23:11:12.400+02:00A Pordenone... non è tutto "craft" quello che luccica<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"<i>In principio, 'artigianale' era sinonimo di qualità. Poi, poi viste le praterie aperte, i bisonti si sono lanciati per mangiare l'erba</i>". Forse proprio così domenica primo novembre <b>Paolo Erne</b> darà il via alla sua lectio dal titolo "<b>Artigianale sì, artigianale no</b>" in programma alla <b><a href="http://www.fierabirrapordenone.it/" target="_blank">Fiera Mastro Birraio di Pordenone</a></b> (dal 23 al 25 ottobre e dal 30 ottobre al 1 novembre). Una spiegazione pratica per sapersi muovere nel mutevole mondo delle produzioni non industriali d'oggi a cura dell'esperto brassicolo, fra i primi homebrewer d'Italia e oggi consulente di diversi microbirrifici, nonchè fondatore del noto gruppo Facebook "<b>Accademia delle Birre</b>" (così chiamato in onore del maestro <b>Franco Re</b>, a sua volta fondatore nel 1997 dell'<b>Università della Birra</b> di Azzate).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKoA3-_ozjPmUSbTtvV1_W4uFEpDfTS7bHBM2XAAGn5VjiPqAnItee0oIWt6AbS5NTaICNBets4Y8Wy6xmK8ZKrnEgqSEHjs3Pgk2fhWtZ5xSsheASdoYDhgI4j34pCG6lDOciLcu6HPTj/s1600/birranotizie+birrifici+friuli+venezia+giulia+fiera+artigianato+%25289%2529.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKoA3-_ozjPmUSbTtvV1_W4uFEpDfTS7bHBM2XAAGn5VjiPqAnItee0oIWt6AbS5NTaICNBets4Y8Wy6xmK8ZKrnEgqSEHjs3Pgk2fhWtZ5xSsheASdoYDhgI4j34pCG6lDOciLcu6HPTj/s320/birranotizie+birrifici+friuli+venezia+giulia+fiera+artigianato+%25289%2529.JPG" width="213" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"<i>La crescita tumultuosa di troppe realtà ha portato ad un panorama, a livello di mercato, fatto di birre troppo simili fra loro e spesso troppo luppolate, non per sapienza o convinzione, ma solo per moda</i>": il mastro triestino, <b>"guru" delle birre acide</b>, accompagnerà gli spettatori in un viaggio virtuale per far capire che <b>non è tutto "craft" quello che luccica</b>. "<i>Ma è moda o il movimento si è ormai stabilizzato ovvero 1000 o non più mille birrifici?</i> - ha continuato l'esperto giuliano - <i>Bisognerebbe interrogarsi soprattutto sui consumi totali, se crescono o calano o se in realtà siamo ancora inchiodati sui soliti 31 litri pro capite/anno ormai da decenni</i>".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un'analisi a 360 gradi delle principali differenze fra <b>industriali</b>, <b>craft </b>o ancora "<b>crafty</b>" (le linee simil-artigianali lanciate negli ultimi tempi dai colossi dell'industria): "<i>sintomo di paura delle industrie o desiderio di coprire un mercato che sta virando verso i microbirrifici?</i>", provoca sibillino Erne. E poi consigli utili su come comperare bene e dove (nella grande distribuzione al beershop o sul Web) e un raffronto con la realtà degli altri Paesi.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-50164809646084086772015-09-28T23:47:00.005+02:002015-09-28T23:47:56.251+02:00Simulare gli effetti nefasti del petrolio con la... birra scura<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE4ZCD-Fuqyv3rh8ijtl46gkGce5QrBuHyead5Q0JJotxKAMFZVDKlH6PQPBQQfl4lrBfSFdOusD7F83NYCzoekHvlGA7cKseZdadGmM6XKkvKf99aGTNHA7AZBUR-Q42CSfFCyk-MIczd/s1600/birranotizie+birra+petrolio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE4ZCD-Fuqyv3rh8ijtl46gkGce5QrBuHyead5Q0JJotxKAMFZVDKlH6PQPBQQfl4lrBfSFdOusD7F83NYCzoekHvlGA7cKseZdadGmM6XKkvKf99aGTNHA7AZBUR-Q42CSfFCyk-MIczd/s320/birranotizie+birra+petrolio.jpg" width="255" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Come simulare gli effetti nefasti del <b>petrolio </b>su un corso d'acqua? Ma con la <b>birra scura</b>, naturalmente!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Questa l'idea di un gruppo di </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">ambientalisti </b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">del </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quebec</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, Canada, che un'esperimento a base di malti tostati l'hanno messo in cantiere per amore del </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">fiume </b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">dal quale prende il nome anche la loro città, ovvero </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Matapedia</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, nella penisola i Gaspé, poco sopra il </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Maine </b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">e il confine americano.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Una zona dove le contestazioni in tema d'ecologia sono all'ordine del giorno e dove sorvegliata speciale è una <b>società ferroviaria</b> locale accusata d'aver scaricato nel fiume 6.000 tonnellate di roccia per combatterne l'erosione degli argini. Roccia però "non lavata", quindi "sporca" di residui ferroviari nocivi fra cui il petrolio, che avrebbero addirittura messo a repentaglio il delicato ciclo di riproduzione del <b>salmone </b>atlantico.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-90197560191298595742015-09-25T00:03:00.000+02:002015-09-25T00:04:31.994+02:00La vittoria di Pirro della Cina: primo mercato per la birra, pochi profitti<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E' la vittoria di Pirro della Cina. Vale a dire, un successo zoppo, per certi versi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Da ormai alcuni anni la Cina è il primo mercato al mondo in termini di produzione e consumo di birra. Attorno ai 50 milioni i chilolitri di birra prodotta, il doppio degli Usa, per intenderci.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Eppure è difficile fare business, nella terra del Dragone. Così almeno sostiene il gigante SABMiller: la Cina rappresenta un quarto dei volumi di birra del mondo, ma solo il 3% del profitto globale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPz3Raqtq9kGJ5MTsHodEDug5o5iVLl27EZHzZy1FlFSdvmOX6qA2HhQfx-bJwu6aaReDfLD_wG_ZS-wwpRwhWZmxqpjMnDRCOK1tDs_bLCpySAqmhIxr7VjnyDXDdluoZ20bQYWqjyCwb/s1600/birranotizie.snow.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPz3Raqtq9kGJ5MTsHodEDug5o5iVLl27EZHzZy1FlFSdvmOX6qA2HhQfx-bJwu6aaReDfLD_wG_ZS-wwpRwhWZmxqpjMnDRCOK1tDs_bLCpySAqmhIxr7VjnyDXDdluoZ20bQYWqjyCwb/s400/birranotizie.snow.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un esempio? La birra più venduta al mondo, la Snow (di cui Sab è comproprietaria), secondo la Deutsche Bank ottiene solo il 2% del suo utile operativo dalla Cina, dove la concorrenza vede primeggiare in larga parte invece il colosso multinazionale concorrente AB InBev (anche se nell'aria c'è una possibile fusione fra i due), Tsingtao Brewery Co., Pechino Yanjing Brewery Co e Carlsberg.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-32977966933497705222015-09-23T23:27:00.002+02:002015-09-23T23:27:29.705+02:00Un portale per far conoscere (in Germania) le birre locali tedesche<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lo sapevate che in <b>Germania</b> ci sono 1300 birrifici, ma che all'80% hanno un <b>mercato locale </b>o al massimo regionale?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per questo ora è nato <b>BierSelect.de</b>, un portale online nato in terra teutonica per far conoscere, entro i confini nazionali, le produzioni artigianali e non a diffusione limitata e quindi spesso semi-sconosciute.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge633-pBRFH-44_2guus_otoJHI9uccKwGy4_J3D_9zWGO8Rx3vQcTn9rbMldbpdvsSm_bWHJLOzgXo8aYnOps5o4JljirhEG1O8YagPDfJeYZIO4PN_3ZK75CxG-n3IL-I4BsMYHHLZQE/s1600/birranotizie+bierselect.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="159" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge633-pBRFH-44_2guus_otoJHI9uccKwGy4_J3D_9zWGO8Rx3vQcTn9rbMldbpdvsSm_bWHJLOzgXo8aYnOps5o4JljirhEG1O8YagPDfJeYZIO4PN_3ZK75CxG-n3IL-I4BsMYHHLZQE/s320/birranotizie+bierselect.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La piattaforma è stata lanciata all'inizio del mese di <b>agosto</b>: 50 fabbriche di birra e più di 150 birre differenti per iniziare. Ce n'è davvero per tutti i gusti e i portafogli.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Peccato solo che una delle condizioni del portale sia: "Le <b>consegne</b> saranno effettuate in linea di principio solo in Germania"...</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-55384991789617509452015-09-18T00:50:00.003+02:002015-09-18T00:50:24.221+02:00Lattine di birra giganti, "metallare" e... a colazione<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un post di <b>stranezze birrarie</b> declinate nel mondo delle <b>lattine</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHM3DE_5dMbVEDK5e9gs9mI8Ngl4PwTR7Kcap2jUIlvvJfQSveYKeOdF2pspHSwZY53KOkPnWN0XlfHCGOYm66e75vvBp5788EpH4kN-3w9z9LASi3BQ9SL1PnCQCkAgX_OJKz6lzucKQa/s1600/birranotizie+lattine+giganti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHM3DE_5dMbVEDK5e9gs9mI8Ngl4PwTR7Kcap2jUIlvvJfQSveYKeOdF2pspHSwZY53KOkPnWN0XlfHCGOYm66e75vvBp5788EpH4kN-3w9z9LASi3BQ9SL1PnCQCkAgX_OJKz6lzucKQa/s320/birranotizie+lattine+giganti.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La prima è una linea di nuove <b>maxi-lattine </b>lanciata nello <b>Utah </b>da <b>Wasatch breweries</b>, che ha deciso di inciccionire la classica misura da 33 cl battezzando un formato finora davvero inusuale negli Usa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOpBiZjtTfp-6goVnFm7H9zWB2xe-T16JvFnHPXSz6wZ8EexmtXEMSqwKjXlVhhhuVIhSHY1mF_K23GiaN9QR3FSf5OCyls1b-omtUpd3UPPG2vQJz8X9UTzNcWVH0SfDeCghv7Mb7YBMH/s1600/birranotizie+metallica+lattina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOpBiZjtTfp-6goVnFm7H9zWB2xe-T16JvFnHPXSz6wZ8EexmtXEMSqwKjXlVhhhuVIhSHY1mF_K23GiaN9QR3FSf5OCyls1b-omtUpd3UPPG2vQJz8X9UTzNcWVH0SfDeCghv7Mb7YBMH/s320/birranotizie+metallica+lattina.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Poi c'è la lattina celebrativa della metal-band per antonomasia, i <b>Metallica</b>. Prodotta dalla canadese <b>Labatt </b>con marchio <b>Budweiser</b>, sarà una linea celebrativa limitata alla sola nazione dell'acero rosso e prodotta in soli 91mila esemplari.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNW9KOJD6ZExSFDLmvkAgqjuI2JvdfNl9zGc3-tpQyDNtS9oLUO57m38vdPgn7gT8fy6CFFEQdW3VS6ps7quvtzImZhb1je_zAG4Ish_bXUiow87bN4h1vmI9bB6ORpNkPO7B1WXQjvoCc/s1600/birranotizie+lattina+colazione+cereali.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNW9KOJD6ZExSFDLmvkAgqjuI2JvdfNl9zGc3-tpQyDNtS9oLUO57m38vdPgn7gT8fy6CFFEQdW3VS6ps7quvtzImZhb1je_zAG4Ish_bXUiow87bN4h1vmI9bB6ORpNkPO7B1WXQjvoCc/s320/birranotizie+lattina+colazione+cereali.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Infine, come non farsi mancare una lattina di birra a <b>colazione</b>? L'idea è stata della <b>Wheaties</b>, colosso dei cereali, che ha creato una birra per accompagnare i propri <b>corn-flakes</b> a colazione. La "colazione dei campioni", verrebbe da dire...</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-1934990143059489942015-09-16T15:05:00.000+02:002015-09-18T00:13:49.971+02:00In Veneto il solo evento brassicolo dove assaggiare le birre fatte in casa<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E' un evento unico nel suo genere, per gli appassionati di birra di qualità e in particolare per quelli con il pallino della birra fatta in casa. Intanto <b>all'Expo </b>di <b>Brasseria Veneta</b> sono gli organizzatori dell'omonima associazione culturale a scegliere e invitare uno per uno i birrifici ad essere presenti con un loro stand. In più, si tratta del <b>solo Expo brassicolo nel quale gli homebrewer partecipano portando le loro birre da far assaggiare agli avventori</b>. E un'altra caratteristica della kermesse è la beneficenza: tutto il ricavato è devoluto ad associazioni solidali come la Lega tumori (Lilt Treviso) e "Un giorno per Emma" e per un ponte con l'Africa attraverso l'adozione a distanza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPUIgeFylRaVlH_sNm_8KpeHslsG6Oism6GPT_YtbjlROfYPYKYXjNCv5cvLcQg8B80ssKJzfrnU1roFecPw70SB82fe2OAYkk2_ShtAB0gdpkl6bWUuLvEuhOiZMREPBLeteBoQ1wRi84/s1600/birranotizie+antonio+di+gilio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPUIgeFylRaVlH_sNm_8KpeHslsG6Oism6GPT_YtbjlROfYPYKYXjNCv5cvLcQg8B80ssKJzfrnU1roFecPw70SB82fe2OAYkk2_ShtAB0gdpkl6bWUuLvEuhOiZMREPBLeteBoQ1wRi84/s320/birranotizie+antonio+di+gilio.jpg" width="159" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Tengo a sottolineare che siamo del tutto autonomi e che riusciamo a dar vita alla tre giorni con le sole nostre forze - ha spiegato il presidente di Brasseria Veneta <b>Antonio Di Gilio </b>detto "<b>Doc</b>" (è infatti un vero medico, oltre che appassionato homebrewer )- Per noi è un fatto importante. La nostra non è una sagra, nè una festa, nè una fiera: l'obiettivo è promuovere la Cultura brassicola a tutto tondo. Ad esempio attraverso <b>laboratori</b> come quello tenuto da <b>Nicola Coppe</b> sui <b>lattobacilli </b>(ma in tema di <b>birre acide</b> avremo anche la presenza dell'esperto <b>Paolo Erne</b> e un'area dedicata, oltre a un focus sull'<b>affinamento in botte</b>), o la lezione-flash per imparare i rudimenti della birra fatta in casa, o ancora le degustazioni di birre con <b>abbinamenti </b>di pasticceria, cioccolata e formaggi di malga. Quanto agli <b>homebrewers</b>, il <b>concorso </b>in primis, ma anche una novità: i mastri birrai presenti hanno fatto da <b>tutor </b>agli amatori, dando la <b>ricetta </b>di una loro birra da '<b>clonare</b>' in versione domestica e assistendoli durante la produzione. Ne vedremo (e assaggeremo) delle belle, insomma".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.brasseriaveneta.org/evento-01.html" target="_blank"><b>EXPO UNA BIRRA PER TUTTI</b></a> - 6ª edizione si svolgerà il 26-27 SETTEMBRE 2015 a VILLORBA di Treviso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-87715676308320648882015-09-15T17:00:00.001+02:002015-09-15T17:00:46.244+02:00Dipendente in contrasto col birrificio apre le valvole e lo allaga<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoVwr8RK6Vb8Ehv6ENXa8eQNp7LrhQrkVtG65q-kVDISBpCpDc4wHWvhYZUyyx24h4rGuC-EaIBiLIgmbfrNwyzBbe125UzbflZYtptUt5Y3f8ChY1gN7fBW6JaAWnbI1ZKBZ2p_v8C-FT/s1600/birranotizie+wanaka.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoVwr8RK6Vb8Ehv6ENXa8eQNp7LrhQrkVtG65q-kVDISBpCpDc4wHWvhYZUyyx24h4rGuC-EaIBiLIgmbfrNwyzBbe125UzbflZYtptUt5Y3f8ChY1gN7fBW6JaAWnbI1ZKBZ2p_v8C-FT/s1600/birranotizie+wanaka.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Accadono cose singolari, a volte, nei birrifici. Come nel caso del <b>Wanaka Beerworks</b> di Wanaka, <b>Nuova Zelanda</b>, dove un dipendente in contrasto con la filosofia gestionale dei propri capi ha deciso di mettere in atto un'<b>estrema forma di protesta</b>. Si è introdotto nottetempo nel birrificio e ha aperto le valvole dei fermentatori allagandolo con ben <b>12mila litri di birra</b>. Un danno quantificato in circa 80mila dollari che è costato al 53enne protagonista del blitz una multa di 26mila dollari e una <b>condanna </b>a 400 ore di lavori socialmente utili.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-48241245594856139502015-09-12T00:51:00.003+02:002015-09-12T00:52:47.477+02:00Trenta locali dove bere birra di qualità sotto la Madonnina durante la Milano Beer Week<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>30locali30</b> pronti per </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">la <b><a href="http://www.milanobeerweek.it/index.php" target="_blank">Milano Beer Week</a>,</b></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> seconda edizione del <b>primo "festival birrario diffuso"</b> in città, ideato dal giornalista <b>Maurizio Maestrelli</b>, andrà in scena <b>dal 21 al 27 settembre</b> per avvicinare al mondo delle birre il pubblico milanese.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Tutti riconfermati quelli della scorsa prima edizione, ovvero lo storico birrificio milanese </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lambrate</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, sia nella location di via Adelchi sia in quella di via Golgi, e ancora il </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lambiczoon</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Baladin Milano</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Pazzeria</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La Belle Alliance</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, la </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Brasserie Bruxelles</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, il </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mulligans Irish Pub</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, la </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ratera</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, l’</span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">HOP</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, l’</span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Isola della Birra</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, il </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">BQ de Nòtt</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> e il </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">BQ Losanna</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, lo </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Scott Duff</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, lo </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Scott Joplin</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, l’</span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Hilton Hotel Milano</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> e quelli che l’anno scorso erano i nuovissimi </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sloan Square</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> e</span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Impronta Birraia</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZDK8esqSnIJrWqMkpiOD4Y9rR0RowQwE4pbCvyGl2TlZa6Fu_pXFdE5cQTfj5bLRgoIBzSbjU6sfD3VQRjJj6CnMfW8HDq_7YgKTfHQB7m9nsfRJXz3-hX4T5zcsrSzPf-fMRK1DiwIqm/s1600/birranotizie+maestrelli.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZDK8esqSnIJrWqMkpiOD4Y9rR0RowQwE4pbCvyGl2TlZa6Fu_pXFdE5cQTfj5bLRgoIBzSbjU6sfD3VQRjJj6CnMfW8HDq_7YgKTfHQB7m9nsfRJXz3-hX4T5zcsrSzPf-fMRK1DiwIqm/s320/birranotizie+maestrelli.jpg" width="242" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'ideatore Maurizio Maestrelli</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Impronta Birraia raddoppia, affiancando alla location di via Tucidide quella più recente di Via Sciesa. Si sono poi aggiunti l’<b>Au Vieux Strasbourg</b>, ben nota birreria in zona Città Studi, il <b>Birrificio La Ribalta</b> con il suo brewpub inaugurato appena il 20 maggio scorso e il <b>Carolina’s</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il <b>Woodstock Pub</b> è una pietra miliare a Milano, della storia della birra in Italia e un pioniere del “multiculturalismo” birrario, il <b>Beerbacco</b>, giovane locale nella centralissima zona di Corso Garibaldi fa felicemente “convivere” birra e vino e il ristorante <b>La Pobbia</b> che è entrata a far parte della Milano Beer Week grazie a un’attenzione specifica verso le birre artigianali italiane che, sui suoi tavoli, possono brillantemente abbinarsi anche alla cucina tradizionale milanese come seguire un menu interamente pensato a loro. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Al suo debutto nella Milano Beer Week c’è anche il <b>Cheers Pub</b> che è diventato il primo e unico locale in Italia dove trovare regolarmente, servita direttamente dal tank, la leggendaria prima pils della storia, ovvero la <i>Pilsner Urquell, non pastorizzata</i>. Altra importante novità di questa seconda edizione è quella rappresentata dall’ingresso del<b> The Brew</b>, il primo beershop (con mescita, durante la settimana 21-27), che ha aperto la strada anche a questa importante “categoria” nella Milano Beer Week. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Infatti è stato coinvolto subito dopo anche un altro beer shop, l’<b>Hops Beer Shop</b> che, invece, ha già, oltre a parecchie birre in bottiglia, quattro spine e offre un servizio di piccola cucina. Infine, il <b>The Ghost</b>, un pub in stile inglese e accogliente come solo un salotto di casa può essere e quella che è probabilmente la prima birrifriggitoria di Milano, il <b>Tutti Fritti</b>, dove fritti davvero gustosi e ben fatti possono essere accompagnati a birre anche “importanti”.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-61011573724995167722015-09-10T00:58:00.001+02:002015-09-10T00:58:47.908+02:00510 tappi di birra e... il tavolo è fatto!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKo0nleIE6L4F34ZCvZLZLziLoigocveL_szPgAkMmANGgxmwUTVDoi4wRrjThfdzkzuNXgDql0pi25LqdfTUFDLZgBZMdVk6C5gILNqQiFdAyeIuP07EXAzeaor_KiBVLqQzslcKzBykE/s1600/birranotizie+tavolo+tappi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="292" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKo0nleIE6L4F34ZCvZLZLziLoigocveL_szPgAkMmANGgxmwUTVDoi4wRrjThfdzkzuNXgDql0pi25LqdfTUFDLZgBZMdVk6C5gILNqQiFdAyeIuP07EXAzeaor_KiBVLqQzslcKzBykE/s400/birranotizie+tavolo+tappi.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">510 tappi di birra e... il tavolo è fatto! Questa l'idea, tramutata poi in una vera e propria opera d'arte, di un creativo internauta che ha semplicemente preso un <b>tavolo</b>, vi ha aggiunto una <b>cornice </b>attorno, ha dipinto lo <b>sfondo </b>di nero e poi ha giocato con i <b>tappi </b>di 50 diverse <b>etichette di birra</b>, ricoprendo il tutto con una superficie <b>vitrea</b>. Niente male, vero?</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-57025058219866742292015-09-08T19:12:00.002+02:002015-09-08T19:12:38.410+02:00Lombardia, Consiglio regionale: via libera a mozione salva-microbirrifici<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Milano, 8 settembre 2015 – T<b>roppe tasse sulle birre</b> rischiano di uccidere un settore nascente dell’economia come i microbirrifici, con gravi ricadute occupazionali. La preoccupazione arriva dal <b>Consiglio regionale</b> della <b>Lombardia</b>, che oggi ha approvato una mozione (primo firmatario il vicepresidente dell'assise, il lumbard <b>Fabrizio Cecchetti</b>), con la quale si chiede che <b>la birra sia riconosciuta come prodotto agricolo</b> e dunque che la filiera possa essere sostenuta e aiutata anche con le <b>politiche comunitarie</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVG4zWDFit1kBsWoS52KZchyphenhyphenIUvio2eSF5WpXEcX09zApSB2UOezOCU9larEivfHaPj3JLR-9gbpiN5xKcfDVH519Z8_qvuMbd_R0-N1EaWVUY1u6u6USx-ywX6CKdu-nKrhAgIB3iM91a/s1600/birranotizie+barley+fields.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVG4zWDFit1kBsWoS52KZchyphenhyphenIUvio2eSF5WpXEcX09zApSB2UOezOCU9larEivfHaPj3JLR-9gbpiN5xKcfDVH519Z8_qvuMbd_R0-N1EaWVUY1u6u6USx-ywX6CKdu-nKrhAgIB3iM91a/s400/birranotizie+barley+fields.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La Lombardia è la <b>prima regione in Italia</b> per numero di aziende brassicole: 124 realtà tra microbirrifici e brewpub e 2 stabilimenti industriali, con circa 4,7 milioni di consumatori lombardi. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> “Il settore - sottolinea Cecchetti, citando alcuni dati di Assobirra e Unionbirrai - sarebbe <b>in grado di generare centinaia di posti di lavoro</b>, ma l’aumento delle accise sul prodotto rende impossibile qualsiasi progetto di sviluppo e dunque taglia possibilità di occupazione". </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Tra ottobre 2103 e gennaio 2015 l'incremento è stato pari al 30%: praticamente su una birra di 66 cl si pagano 46 centesimi di accisa contro i 21,3 che pagano gli spagnoli e i 19,5 dei tedeschi. </span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-75807988103942739382015-09-08T13:30:00.000+02:002015-09-08T13:30:57.449+02:00Allarme fra i birrai: quest'anno la carestia di luppoli americani<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“<b>CARENZA DI LUPPOLI AMERICANI QUEST'ANNO: LA DOMANDA E' TROPPA E DUE RACCOLTI SONO ANDATI NON BENE: BISOGNERA' FARSENE UNA RAGIONE</b>”.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyqf4PfZoYPeiIt2o18mjmBTRh4gX49G1GRG4svh8Z0FvkhOF5BwKDJObBz8Mv_uDfTyUmpiPsu7cAkzZazB2TW3bclL3RQ3eOv_S7-fLB6TCHKSkF9765lrTORz-AZzhZ5Od02i6BrSER/s1600/2015-9-1+Baladin+Perissutti+%25281%2529.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyqf4PfZoYPeiIt2o18mjmBTRh4gX49G1GRG4svh8Z0FvkhOF5BwKDJObBz8Mv_uDfTyUmpiPsu7cAkzZazB2TW3bclL3RQ3eOv_S7-fLB6TCHKSkF9765lrTORz-AZzhZ5Od02i6BrSER/s320/2015-9-1+Baladin+Perissutti+%25281%2529.JPG" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gino Perissutti di "Foglie d'Erba"</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">A lanciare l'allarme – così almeno lo considereranno i birrai e gli appassionati legati alle tendenze brassicole più in voga negli ultimi anni – è <b>Gino Perissutti</b>, 43 anni, da Forni di Sopra, nella Carnia ai piedi delle Dolomiti friulane, in provincia di Udine, dove nel 2008 ha fondato il suo birrificio “<b>Foglie d'Erba</b>”.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E lui che le birre luppolate le conosce bene, può parlare a ragion veduta. La “bomba” l'ha sganciata esattamente sette giorni fa, ospite di una serata al Baladin Milano di via Solferino, nella quale s'è raccontato ed ha toccato i principali temi d'interesse del settore. Luppolo compreso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Perissutti, già <b>Birraio dell'anno 2011</b>, ha raccontato della propria passione, sin da subito, per le birre <b>super luppolate</b>. “Le IPA sono birre eccezionali, ma solo se fatte bene – ha raccontato – Certo l'escamotage di alcuni sta nel coprire eventuali errori grazie alla luppolatura (non hai via di scampo se invece sbagli una pils, per esempio), ma la differenza si sente comunque”. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieubHg3W6FLuh-vSEUDHPikxWg8MBWe0vHMy9-9vauhjTKvthZ2uzcEpHuYf6YHyZWVmWe2rpG1ov7TB3XUua0j32CdUtDqVZCXQEwmV-9ne4YLm5ZfQuug2aQKcICjM8SFZ5IEhCV5Zz-/s1600/2015-9-1+Baladin+Perissutti+%25284%2529.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieubHg3W6FLuh-vSEUDHPikxWg8MBWe0vHMy9-9vauhjTKvthZ2uzcEpHuYf6YHyZWVmWe2rpG1ov7TB3XUua0j32CdUtDqVZCXQEwmV-9ne4YLm5ZfQuug2aQKcICjM8SFZ5IEhCV5Zz-/s200/2015-9-1+Baladin+Perissutti+%25284%2529.JPG" width="200" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">Il birraio friulano negli ultimi anni ha saputo affermarsi fra i più quotati del settore. Eppure in qualche modo rappresenta una “</span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">anomalia</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">”, se si legge la sua storia personale: nessun “imprinting” da parte di maestri della prima ondata come Teo Musso o Agostino Arioli, </span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">niente passato da homebrewer</b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">, Perissutti come si suol dire "s'è fatto da solo", ed è già considerato fra i top nonostante solo sette anni di una carriera che nell'immaginario sembra invece molto più lunga.</span><br />
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKYjDUN0e5u6hsfVTMI-K1T3GjB-KLQ336xAAm4956LUrDCFB6uFyADfEVOvkpgL-Kdm7De58YxfFSr0fZB7Ln93AjJVu83GtK27QG-E8zzaiY1CGb9KCQqbenViPAYMep3k9F9qwaeI-a/s1600/2015-9-1+Baladin+Perissutti+%25283%2529.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKYjDUN0e5u6hsfVTMI-K1T3GjB-KLQ336xAAm4956LUrDCFB6uFyADfEVOvkpgL-Kdm7De58YxfFSr0fZB7Ln93AjJVu83GtK27QG-E8zzaiY1CGb9KCQqbenViPAYMep3k9F9qwaeI-a/s200/2015-9-1+Baladin+Perissutti+%25283%2529.JPG" width="133" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Noi birrai facciamo un lavoro semplice, siamo comprimari del vero birraio, il lievito. E prima del birraio c'è il lavoro del contadino”, è la<b> filosofia semplice</b> del birraio dolomitico, che a Milano ha portato alcune creazioni in assaggio, fra cui la fresca e leggera <b>Babel</b>, la “imperiale” <b>Freewheelin</b>', e la triple <b>Gentle Giant</b>, ma non la ricercatissima acida (e fruttata) <b>Cherry lady</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Le <b>acide </b>sono difficili – ha commentato Perissutti – ti porti il '<b>diavolo</b>' in birrificio! Infatti continueremo a produrle nel <b>vecchio impianto</b> ora dismesso, per evitare che i lieviti particolari utilizzati per questi stili finiscano per contaminare anche le altre birre. Comunque un conto è affinare in <b>botte</b>, un conto la fermentazione aperta: forzare la mano inoculando i lieviti in maniera <b>non spontanea, eticamente non mi piace</b>”.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghC2g3rDmGBoBcjpgUqmAJ2yaabEAulxWZIv3fQLzPL1Bz50akuALjQiObUc21Mh4O98RqERqE-LJubN1Q9nrVOQpXHwr4d_uZYqk8x0vlyxzd_OSyO1cLrJaIIUeloRCXboh-uyPA_QLJ/s1600/2015-9-1+Baladin+Perissutti+%25285%2529.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghC2g3rDmGBoBcjpgUqmAJ2yaabEAulxWZIv3fQLzPL1Bz50akuALjQiObUc21Mh4O98RqERqE-LJubN1Q9nrVOQpXHwr4d_uZYqk8x0vlyxzd_OSyO1cLrJaIIUeloRCXboh-uyPA_QLJ/s320/2015-9-1+Baladin+Perissutti+%25285%2529.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il birraio ha parlato anche delle “<b>furbate</b>” di alcuni colleghi, che a volte smaltiscono le birre infette facendole passare intenzionalmente per acide (riuscendovi pure in diversi casi), mentre sullo stesso tema anche <b>Alessio Franzoso</b> non ha lesinato un <b>gossip </b>nel finale. “A un recente festival c'era la acida di un birraio che finalmente ha azzeccato una birra buona – ha confidato il braccio destro di Musso – tanto che addirittura Kuaska pare si sia lasciato scappare un 'Non ci credo l'abbia fatta lui'... per cui in questo mondo tutto è possibile, anche su fronti meno battuti come le acide”.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-963344263631810962.post-24506067791104668882015-09-02T08:30:00.000+02:002015-09-02T13:57:19.094+02:00Spaccia birra per "Acqua del rubinetto". Ma lui può, perché è... olandese!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E' stato <b>denunciato </b>all'istituto per le politiche sull'alcool dei <b>Paesi bassi</b>, <b>Jan Kraan</b>. Al birraio olandese titolare della <b>Brouwerij Kraan</b> di <b>Bodegraven </b>(a metà strada fra Amsterdam e Rotterdam) è toccato difendersi dall'<b>accusa</b> di pubblicizzare un prodotto alcolico <b>come se fosse un prodotto NON alcolico</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqNawbS2NRyyO305Z37EqlV3zXHTVXtZfkjsubd49m3Xhp94HqDpKC5ToApoWo1gEh7qoe-7o8QTM1EcBan3_YYy0_1hoMMVmXDH93p0cHAX2_zWsT23ExD_bF0AohHk6YDtBRMC-xRnT8/s1600/birranotizie+kraanwater.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqNawbS2NRyyO305Z37EqlV3zXHTVXtZfkjsubd49m3Xhp94HqDpKC5ToApoWo1gEh7qoe-7o8QTM1EcBan3_YYy0_1hoMMVmXDH93p0cHAX2_zWsT23ExD_bF0AohHk6YDtBRMC-xRnT8/s200/birranotizie+kraanwater.jpg" width="184" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il tutto si gioca su un <b>gioco di parole</b>, per noi italiani apparentemente incomprensibile. La birra "incriminata" si chiama, infatti, "<b>Kraanwater</b>", ovvero "<b>Acqua di Kraan</b>" in riferimento al cognome del suo ideatore, ma al tempo stesso anche "<b>Acqua del rubinetto</b>", poichè kraan in olandese significa proprio questo!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Una mossa tanto furba che alla fine anche il <b>giudice </b>che si è occupato del caso è <b>capitolato</b>, anche se con una motivazione a dirla tutta un po' <i>naive</i>: "E' possibile chiamarla Kraanwater anche perché l'acqua è uno degli elementi principali della birra".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">(Grazie a Riccardo Brescianini e Tessa Buckens per l'aiuto!)</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0