A rivelarlo è un’indagine Ispo/Assobirra che ridisegna il profilo del consumo di una bevanda che piace sempre di più perché è trendy, leggera, poco alcolica e rinfrescante. Soprattutto viene bevuta sempre più spesso a tavola da un pubblico maggiorenne “under 44” e dalle donne che ammontano a 16 milioni di consumatrici.
Secondo l’indagine, realizzata su un campione di 1200 individui rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, in un anno il consumo totale dichiarato di birra passa infatti dal 58,5% al 72,4% dei nostri connazionali: un aumento pari al 14% del totale dei maggiorenni che posiziona oggi la birra sullo stesso piano del vino, che ha un bacino di estimatori, rivela la ricerca, pari al 79,5% della popolazione.
Gli italiani hanno sdoganato a tutti gli effetti la birra come bevanda da pasto: nei giorni festivi al ristorante (42,6%) e nelle cene fuori dei giorni feriali (30,9%). Diverso lo scenario nei consumi casalinghi dove il vino resta ad un consumo cinque volte superiore a quello della birra che viene al terzo posto, dopo l’acqua minerale.
cateringnews.it
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