La birra, oggi più che mai, artigianale, preferibilmente cruda, e possibilmente costosa e ricercata, era in passato la bevanda più a buon mercato e salutare che si potesse bere. Data la scarsa qualità igienica delle acque, questa bevanda cotta, assicurava un’apporto nutriente e dissetante, da qui il detto: chi beve birra campa cent’anni. Ovviamente ogni paese ha interpretato e dato vita ad uno stile differente.
Il Beer hunter, sfortunatamente non più tra noi, ha selezionato e recensito 500 birre, e le ha riunite in una guida che ha arricchito con schede riguardanti la tecnica di degustazione, spillatura e glossario. Non ci sono punteggi, ma una spiegazione, dove possibile, della storia e della tradizione, la sua nascita e l’abbinamento al cibo. Semplice, chiara ed esaustiva, non mette in competizione una birra con l’altra, ma le cataloga scrivendone sensazioni organolettiche ed informazioni inerenti. Da consultare sia per muovere i primi passi in questo mondo, sia se si è già conoscitori esperti.
gustoblog.it
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