martedì 25 agosto 2015

Artigianale californiana registra il marchio "Queen of beers" e Bud s'infuria

Che Budweiser si fregi del titolo di "King of beers" (anche se non è chiarissimo a quale titolo) è risaputo. Nessuno aveva però "osato" appropriarsi della versione al femminile dello slogan, almeno finora. Ci ha pensato Beverage Co. di Lancaster, California, produttore artigianale che qualche mese fa registrato all'ufficio brevetti statunitense il marchio "Queen of beers" per la propria birra "She".

Il colosso di proprietà della multinazionale Anheuser-Busch pare non l'abbia presa bene... Rosso in viso, il geloso "Golia" ha sguinzagliato i propri legali per ricorrere in giudizio: troppo simile, lo slogan - questa la tesi - in quanto i consumatori potrebbero creder d'acquistare una birra prodotta dalla famiglia Bud, invece che un'IPA dal basso grado alcolico (pensata appunto strizzando l'occhio al pubblico femminile) prodotta da una realtà artigianale... 

Pillole di surrealtà, insomma.

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