La Corea del Nord sta cercando investitori stranieri per finanziare una nuova fabbrica di birra a Wonsan, città portuale orientale, dove il leader Kim Jong-Un ha grandi ambizioni di sviluppo.
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Il dittatore nordcoreano Kim Jong-Un |
Da reperire, 150 milioni di dollari in fondi esteri, anche per la fabbrica di birra. Pyongyang vorrebbe dar vita a una nuova Honk Hong: in realtà in Corea del Nord esistono già più di 20 aree economiche a statuto speciale (permettono addirittura anche a soggetti esteri di citare in giudizio lo Stato in caso di rottura di un contratto). Molti potenziali investitori sono però scoraggiati dall'isolamento del governo di Pyongyang, sottoposto a sanzioni pesanti dalla comunità internazionale soprattutto per via del proprio programma nucleare.
La fabbrica di birra avrebbe lo scopo di produrre 50 milioni di litri di birra all'anno: 20 milioni di litri di birra alla spina, e 30 milioni di litri in bottiglie... di plastica! La domanda interna, infatti, cresce e molte città della Corea del Nord hanno cominciato a produrre proprie birre, nonostante la leader del Mercato nazionale resti comunque la lager Taedonggang (spesso descritta come più "saporita" rispetto ad analoghi della Corea del Sud, cosa che non è mai andata giù a Seoul).
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