martedì 8 settembre 2015

Lombardia, Consiglio regionale: via libera a mozione salva-microbirrifici

Milano, 8 settembre 2015 –  Troppe tasse sulle birre rischiano di uccidere un settore nascente dell’economia come i microbirrifici, con gravi ricadute occupazionali. La preoccupazione arriva dal Consiglio regionale della Lombardia, che oggi ha approvato una mozione (primo firmatario il vicepresidente dell'assise, il lumbard Fabrizio Cecchetti), con la quale si chiede che la birra sia riconosciuta come prodotto agricolo e dunque che la filiera possa essere sostenuta e aiutata anche con le politiche comunitarie


La Lombardia è la prima regione in Italia per numero di aziende brassicole:  124 realtà tra microbirrifici e brewpub e 2 stabilimenti industriali, con circa 4,7 milioni di consumatori lombardi.  “Il settore - sottolinea Cecchetti, citando alcuni dati di Assobirra e Unionbirrai - sarebbe in grado di generare centinaia di posti di lavoro, ma l’aumento delle accise sul prodotto rende impossibile qualsiasi progetto di sviluppo e dunque taglia possibilità di occupazione". 

Tra ottobre 2103 e gennaio 2015  l'incremento è stato pari al 30%: praticamente su una birra di 66 cl si pagano 46 centesimi di accisa contro i 21,3 che pagano gli spagnoli e i 19,5 dei tedeschi. 

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