lunedì 25 luglio 2011

Saluti ai naviganti... siamo in ferie!

...fino a Ferragosto! Il che non significa che fino ad allora non compaia più alcun post, ma... e chi può dirlo?

Bacieabbracci

mercoledì 20 luglio 2011

Inghilterra: nasce "Anime'e", la birra per donne



Londra. A  lager for the ladies. Traducendo in senso lato: quote rosa anche nel maschio mondo dei pub inglesi. Sì perchè il consumo di birra tra le signore e signorine britanniche è in costante e inesorabile aumento. Tanto da suggerire a un sagace birrificio una trovata di marketing davvero singolare.

La Molson Coors, già all'attivo con alcune ale di ottima qualità diffuse a livello nazionale, ha investito parecchio tempo e denaro in un progetto destinato a convertire il 79% delle ancora restie alla dorata bevanda: il risultato è "Animée", tre lager "sofisticate" e "femminili" (a detta degli ideatori) , studiate appunto per donne che non bevono solitamente birra.

A monte della "trovata", uno studio della durata di due anni, che ha censito i gusti di decine di migliaia di signore. La Molson Coors si è detta soddisfatta: "Siamo certi", fanno sapere i vertici dell'azienda "che le nostre lager fomenteranno una vera rivoluzione tra le bevitrici inglesi".

Ping pong di gruppo con la birra in mano, a Berlino è di tendenza

Turisti e cittadini affollano il bar di un ex studente americano

Ping pong collettivo con bicchiere in mano: è la nuova tendenza delle notti dei giovani di Berlino, lanciata nel 2002 dallo studente americano Oliver Miller. Un tavolo e una quantità indeterminata di giocatori con la racchetta: un locale nel quartiere Prenzlauerberg ha trasformato questa semplice idea in un successo, sulla scia della passione dei berlinesi per il tennis da tavolo. "Mi attirava l'idea del mix, della confusione tra i due concetti di tempo libero. Qualcosa di salutare come lo sport, contro qualcosa che non lo è. Qui si possono fare entrambe le cose nello stesso momento" spiega Oliver, che ha dovuto assumere tre persone. Il locale infatti è una tappa irrinunciabile per i turisti, ma vanta anche clienti affezionati come Yve, che lo frequenta da tre anni."Per noi il successo è un peccato, non possiamo più restare tra intimi, viene un sacco di gente e non sempre solo per giocare" dice. Una tendenza che spinge i berlinesi ad appassionarsi al ping pong: aumentano le iscrizioni ai club, e i successi della nazionale tedesca incoraggiano le vocazioni dei campioni in erba. 
tmnews.it

Russia: Medvedev vieta ai russi di bere birra per strada


Mosca, 20 lug. (TMNews) - Il presidente russo Dmitry Medvedev ha firmato una legge che equipara la birra alla vodka e fissa notevoli limitazioni di consumo in un Paese noto per alzare il gomito volentieri. Il documento vieta di bere alcol nelle strade e presso esercizi pubblici dove viene messo in vendita, come bancarelle e chioschi.
Il Cremlino ha spiegato che questa misura mira a ridurre l'abuso di alcolici fra la popolazione. Divieto di bere birra e alcolici nei parchi-giochi per bambini, nei parchi cittadini, nei giardini, sui laghi, sulle spiagge, nelle stazioni ferroviarie, mercati, cortili, negli androni delle case, sulle scale e negli ascensori.
La legge vieta la vendita al dettaglio di alcolici tra le 23 e le 8 di mattina. Le uniche eccezioni sono caffè, ristoranti e luoghi di intrattenimento. Nelle zone adiacenti alle strutture scolastiche e sportive, la vendita di bevande alcoliche è esclusa. Il documento vieta anche la vendita di birra nei trasporti pubblici e alle fermate degli autobus. Insomma: praticamente ovunque.

martedì 19 luglio 2011

La Carlsberg spilla la birra a impatto zero

affaritaliani.libero.it

 
Svolta verde per la birra: la Carlsberg Italia, secondo quanto riporta il sito e-gazette.it, lancia sul mercato un sistema di spillatura della “bionda” a ridotto impatto ambientale e fusti in Pet totalmente riciclabili. La prima spina green, spiega il produttore da 1 milione e 500mila ettolitri di birra l’anno, utilizza un sistema che non produce CO2 durante l’erogazione dal fusto.

Il sistema, battezzato Draught Master, è semplice: si tratta di una sorta di camera iperbarica che “spreme” il fusto, non più in acciaio, pesante e ingombrante, ma in Pet riciclabile. Così la birra dura molto più dei 4-5 giorni tradizionali, e arriva sino a tre settimane di conservazione nei nuovi fusti in plastica da 20 litri. Senza CO2 aggiunta, anche il gusto rimane inalterato, assicura una nota.

Frank Zappa docet...



"un Paese è veramente un Paese quando ha una compagnia aerea e una birra... e alla fine è di una bella birra che si ha più bisogno..." . (Frank Zappa)

GUINNESS svela la line-up dell’Arthur Guinness Day 2011

guin.jpgPARTECIPERANNO GLI SCISSOR SISTERS E GLI STEREOPHONICS
 
La terza edizione dell’evento mondiale in onore del creatore della celebre birra ‘stout’ sarà lanciato in Italia con un concerto esclusivo dei MINISTRI
 
guinness.jpgTorino, 19 Luglio 2011 — GUINNESS, la birra ‘stout’ più famosa al mondo, svela oggi il programma dell’Arthur Guinness Day 2011.  I festeggiamenti  globali prevedono una serie di eventi musicali in 40 Paesi in onore di Arthur Guinness, il creatore di uno dei marchi più famosi al mondo. L’evento supporta con dei finanziamenti diretti l’Arthur Guinness Fund,  che sostiene associazioni  con finalità umanitarie in tutto il mondo.
 
Dopo lo straordinario successo della scorsa edizione, il simbolico ‘brindisi’ collettivo ad Arthur Guinness avrà inizio esattamente alle 17:59 di Giovedì 22 Settembre, per ricordare il 1759, l’anno in cui fu siglato il contratto di licenza per la produzione di birra presso St.James’ Gate.
Subito dopo il brindisi avranno inizio  in tutto il mondo le performance di musica dal vivo , a partire da quelle di Dublino per poi  passare a quelle di tutti gli altri Paesi, non appena le lancette dell’orologio toccheranno  le 17:59. Tra i Paesi coinvolti vi saranno, oltre all’Italia, Germania, Francia, Spagna, Caraibi, Malesia, Indonesia, Australia, Giappone, Singapore, Hong Kong e Corea del Sud. In Irlanda i festeggiamenti quest’anno conivolgeranno ben 4 città: Dublino, Cork, Limerick e Belfast nell’Irlanda del Nord.
 
Le star di fama mondiale che si esibiranno sono: Scissor Sisters, Stereophonics,  Aloe Black, Calvin Harris ed Ed Sheeran, che daranno il via ai festeggiamenti.
 
In Italia GUINNESS lancerà un’iniziativa per supportare le band emergenti e offrire  al gruppo più meritevole la possibilità unica di suonare all’Arthur Guinness Day a Dublino. Il progetto verrà lanciato questa sera al LIVE CLUB di Trezzo sull’Adda (MI) durante un esclusivo concerto dei MINISTRI, che saranno gli ambasciatori dell’iniziativa.ù



italgrob.it

Ravenna, birra irregolare allo stadio


RAVENNA - Sono emerse ulteriori violazioni a carico del titolare del punto di ristoro posto all'interno dello stadio Benelli. Gli accertamenti avevano avuto inizio nei mesi di dicembre e gennaio, quando personale della Polizia municipale, in collaborazione con l'Ausl, aveva accertato la vendita di birra alcolica da parte della società che gestisce il punto di ristoro.


romagnaoggi.it

Birra Warsteiner, al via l'online shop

Warsteiner, brand di birra Premium riconosciuto a livello internazionale, ha arricchito il proprio sito web italiano www.warsteiner.it di una nuova funzione: l’online shop. Con l'aggiunta della nuova componente di e-commerce, per la prima volta in Italia, Warsteiner offre agli appassionati del rinomato marchio di birra la possibilità di acquistare in modo semplice e divertente tanti prodotti e gadget utili e allo stesso tempo eleganti legati al mondo e alla cultura della birra.

venerdì 15 luglio 2011

Lo stato del Minnesota fa crack: niente più birra

La sospensione delle attività del governo del Minnesota, a causa del mancato accordo sul bilancio dello stato, sta portando a conseguenze impensate sulla vita dei cittadini. Non solo il parlamento del Minnesota, i parchi dello Stato e le piste per le corse di cavalli hanno chiuso i battenti: adesso i 'Minnesotans' dovranno dire addio anche all'happy hour. 

Sì, perché con la chiusura del Department of Public Safety, l'agenzia statale che, tra le altre attività, rinnova le licenze che permettono l'acquisto all'ingrosso di bevande alcoliche, oltre 300 bar e riveditori di alcol non possono più acquistare birre, vino e liquori da vendere ai loro clienti. La licenza, che costa solo 20 dollari, è scaduta il primo luglio e durante la paralisi di governo è impossibile rinnovarla. E per uno Stato in cui nel 2010 sono stati venuti 110 litri di birra pro capite si tratta di una notizia in grado di rovinare l'estate. 



lastampa.it

giovedì 14 luglio 2011

Arriva il boccale monodose tappato

JUST BEER è un nuovo modo di bere birra, se in commercio è possibile attualmente comprare la birra preferita solo in lattina o bottiglia perché non aggiungere il nuovo formato IN BOCCALE MONODOSE IDONEAMENTE TAPPATO

Da questo punto è partita l’idea di due imprenditori salernitani capaci di grande ingegno, che hanno studiato un nuovo formato capace di soddisfare i clienti e che fosse igienico al primo uso.A chi non piace bere una birra fredda appena spillata;

ora immaginate di poter comprare la birra imbicchierata in BOCCALE ermeticamente chiusa con tappo a vite appositamente studiato per la corretta conservazione della birra. Il cliente quindi sarà consumatore e al tempo stesso proprietario del nuovo formato da noi proposto.
 

justbeer.i

Genova: birra al basilico

Genova. Inseguiamo sagre e approfittiamo del caldo e del bel tempo per stare all’aria aperta cercando di allontanare sempre più anche solo il ricordo delle piogge e del freddo invernale.
Tra le varie iniziative che il territorio e la provincia genovese ha offerto in questi giorni si è svolta anche “La festa della birra” che si è tenuta a Villa Serra di Comago.
Legata alla festa, tra degustazioni e alcol, si è svolta anche una competizione: quella del miglior birrificio. La vittoria è andata a La Superba di Andrea Mura e Luca Re (che già erano arrivati terzi alla manifestazione di Vigevano “Birra sotto la torre”).
La vittoria del birrificio la Superba è stata decretata dal voto dato dagli avventori . Le due birre che la hanno garantita sono davvero molto particolari e sicuramente genovesi: una doppio malto con canditi, ciliegie e cannella ma soprattutto la “Birra Genova” una birra al basilico.

genova24.it

Gelati salati al gusto gorgonzola, peperoni o birra

Gelati salati: foto dei gusti più bizzarri

Estate, tempo di gelati: cosa c’è di meglio di un gustoso cono al cioccolato o di una coppa al gusto di frutta per combattere la calura estiva? Contrordine signori: il trend del 2011 è andare in gelateria per sbafarsi i nuovi gusti ideati dai maestri pasticceri, che con le loro fantasiose ricette hanno ideato i gelati salati. Nei banchi frigo dei migliori gelatai troverete adesso il gusto al pomodoro, alla crema di peperoni, alla birra ed anacardi, e pure al gorgonzola.

attualita.tuttogratis.it

Sanremo: 15 euro per una birra, un'acqua e le patatine

sanremonews.it


Un nostro lettore, Alfredo Schiavi, ci ha scritto per raccontarci quanto accaduti ieri sera al nipote:
"'Acqua: bene pubblico!... ed ha vinto il suo Referendum anche qui a Sanremo con un bel 51 e più per cento... Meno male che ha superato il Quorum... Se ciò non fosse avvenuto la bottiglietta di acqua che mio nipote ha acquistato ieri sera presso un chiosco (con musica live... in diretta... ardente... acceso...) cosa sarebbe costata questo lungo sorso d'acqua? Se con la vittoria per "il bene pubblico" questo sorso costa 5 (cinque) euro... se il Quorum non si raggiungeva... quanto sarebbe costata 'sta bottiglietta di acqua (magari proveniente dal Roya...)? Aggiungiano che le patatine anche loro sui 5 (cinque) euro ed un bicchiere di birra anche... Questo mio nipote che mi dice: 'Nonno, vado sino al Porto vecchio a fare due passi... sperando in un po' di frescura...'. 'Vai pure, mio caro nipote, vedrai che frescura troverai... '. Infatti nel tornare a casa verso mezzanotte mi racconta il fatto... 'Stai fesco, adesso?'... 'Altroché, mi risponde... mi sento alleggerito dei 15 euro' (trentamilalire per me che ragiono ancora ante 2001... pensando che tutte queste lire le prendevo in 4ore di lavoro... 

Milano: continuano gli incontri birra prêt-à-porter di Carlsberg

italgrob.it
carlsberg33cl.jpgA sfilare sulle passerelle della capitale della moda, questa volta c’è un nuovo protagonista della fashion life milanese: nessuno strass e merletto, ma la birra firmata Carlsberg, fresca come appena prodotta in birrificio. La birra spillata e bevuta comodamente a casa non è più il desiderio inesaudibile di tanti appassionati, ma diventa così realtà.

Nel tempio milanese della birra appena edificato da Carlsberg è possibile, infatti, farsi spillare la birra e portarla a casa comodamente imbottigliata per gustarla con la stessa freschezza garantita dal birrificio. E non solo: alla Carlsberg Drink Different Area di viale Montenero 55 è possibile gustare e portarsi a casa birre speciali, pronte a rinfrescare queste calde sere d’estate.

mercoledì 13 luglio 2011

LADRI DI BIRRA ARRESTATI DA CARABINIERI E POLIZIA

boccale-birra124.jpg
MARENO DI PIAVE – Rubano birra in un deposito di bevande, aggrediscono il proprietario che cerca di fermarli e poi si danno alla fuga inseguiti da polizia e carabinieri. Bloccati da militari e agenti sono finiti in cella una donna rumena di 39 anni e il figlio 21enne. E’ invece riuscita a fuggire una terza donna che potrebbe essere una parente.
Il raid è avvenuto sabato sera, la donna Ileana Marcu, 39 anni, il figlio Nicomarius Cret di 21 anni e la terza complice sono arrivati a bordo di una Fiat Punto al magazzino all'ingrosso di bevande “Borgo Fior” di via Vittoria a Mareno di Piave. Dopo aver rotto il lucchetto del cancello e una volta dentro lo stabilimento, hanno caricato la macchina di svariate casse di birra, bottiglie d’olio e confezioni di alimenti. 

oggitreviso.it

Forst: inaugurata nuova sala di cottura

Nella lunga e gloriosa storia imprenditoriale della Spezialbier–Brauerei FORST, il 16 di giugno è una data significativamente importante. Il 16 di giugno 1907 difatti, è la data di nascita dell’ Ingegnere birrario Luis Fuchs, l’indimenticabile e sempre compianto Imprenditore e “birraio appassionato”, che ha dedicato oltre 50 anni della sua vita alla sua amatissima Azienda. Ecco quindi la scelta del 16 giugno 2011 per la solenne cerimonia di inaugurazione ufficiale della nuova, modernissima Sala di cottura della Spezialbier–Brauerei FORST: onorare la memoria di questa eminentissima personalità dedicandogli, dopo 104 anni dalla sua nascita, quest’opera della quale “Lui” sarebbe stato fiero.


forst.it

Con la pesca... una birra ide-Ale



Abbiamo creato una nuova birra, una nuova etichetta e gli abbiamo anche dato un nome!
Abbiamo voluto omaggiare la ricorrenza dell'unità di Italia e fre una birra estiva, così abbiamo deciso per una Blanche. Noi crediamo che tramite le birra artigianale si possa anche fare comunicazione e quindi ci è sembrato giusto per anche darle un nome. Come sapete noi siamo mossi da uno spirito sociale e solidale. crediamo e vogliamo una società chiara e onesta e non c'era nome migliore che "IDEALE"! Il suffisso ale è stra abusato ma in questo caso ci siam sentiti giustificati. Ma veniamo alla birra, come da nostra tradizione, siamo stati attinenti allo stile ma oltre alla speziatura classica abbiamo aggiunto pezzi di PESCA in bollitura e in maturazione. Il risultato ottenuto è una classica blanche, fresca e dissetante dove l'agromato è stemperato dalla dolcezza della pesca. Una nuova creazione che siete tutti invitati ad assaggiare presso il nostro birrificio.



fattoriabilita.it

Un’estate con Asahi

italgrob.it

maglia.jpgL’estate 2011 è fra le più dinamiche e creative per il marchio giapponese distribuito in Italia, da oltre 10 anni, dal Gruppo Biscaldi.
Asahi, leader in Asia, ha ormai conquistato, con il gusto ricco e raffinato che la caratterizza, i consumatori italiani più attenti alle nuove tendenze.
Asahi diventa protagonista con un’iniziativa speciale senza precedenti che crea un punto di contatto fra birra e moda: la realizzazione di una T-shirt limited edition“Tokidoki x Asahi” (www.tokidoki.it)
Per vincere le magliette limited edition basta partecipare al concorso “Refresh Your Life con Asahi”: dall’11 luglio al 30 settembre, a fronte dell’invio di una foto o di un video del “miglior momento Asahi” è possibile, infatti, essere premiati con iPad, iPhone e magliette “Tokidoki x Asahi”. 

Birra bolognese rinasce dopo mezzo secolo



Alberto Ronzani
Dal 1855 è ancora bionda. E’ lo slogan della Birra Ronzani, storico marchio bolognese di cui dal 1962 - quando la tedesca Wührer, proprietaria del 100% delle quote, acquisite nel 1959, ne trasferì la produzione da Casalecchio di Reno a Brescia – si erano perse le tracce. Oggi quel marchio rivive grazie ad Alberto Ronzani e ai suoi soci Marco Rossetti e Fabrizio Procaccio, tre bolognesi che il 23 giugno 2010 ne hanno riavviato la produzione secondo l’antica ricetta. E’ Alberto, 37 anni, sposato, “addetto al marketing interpersonale con i clienti”, come ama definirsi, a raccontarsi. La accusano del fatto che la birra Ronzani non è più ‘made in Bologna’, ma viene prodotta con ingredienti stranieri e a Monte Nerone, al confine umbro-marchigiano. 
“E’ vero, ma oggi sarebbe impossibile utilizzare l’acqua del Reno (in origine la Ronzani, ‘l’oro del Reno’, veniva prodotta utilizzando l’acqua del fiume, ndr) e anche i microbirrifici importano luppolo e orzo dall’estero. In compenso noi però impieghiamo acqua di sorgente, non quella di acquedotto e materie prime di qualità certificata.

ilrestodelcarlino.it

Nasce a Pedavena la prima Festa dell’Orzo


Il 17 luglio avrà luogo a Pedavena la prima edizione della Festa dell’Orzo presso la Birreria Pedavena. L’evento nasce dalla volontà degli operatori agricoli che collaborano alla realizzazione del progetto di coltivazione dell’orzo nella Valbelluna, e rappresenta la simbolica consegna del raccolto di orzo alla Fabbrica di Pedavena per la realizzazione della Birra Dolomiti.

Birra Dolomiti è un progetto unico di filiera integrata locale, nato nel 2006, e rivolto alla produzione di una birra con anima legata al territorio, perché prodotta nel rispetto dell’ambiente circostante e con l’utilizzo di materie prime locali .La Fabbrica di Pedavena ha di recente rinnovato l’accordo con la Cooperativa La Fiorita. La coltivazione dell’orzo viene seguita attentamente dalla Fabbrica di Pedavena, e la sua crescita è monitorata dagli esperti al fine di ottenere il prodotto migliore. Lo stesso sito www.birrapedavena.it possiede una rubrica dedicata, in cui è possibile conoscere i coltivatori e apprendere l’impegno e la passione del progetto. Tutto ciò si ritrova in Birra Dolomiti, prodotto in cui è racchiuso il territorio, non solo come parte delle materie prime, ma anche come saperi, tradizioni e gusto per la qualità. 

giovedì 7 luglio 2011

BirraNotizie sfonda il tetto dei 10mila contatti

Dalla sua nascita nel settembre dello scorso anno, il blog ha superato le 10mila visite. Un caloroso grazie a tutti

Arriva Erb, nuova birra slovacca di lusso


Una nuova ed esclusiva birreria denominata ‘Erb’ (‘Scudo Araldico’) sta espandendo la sua distribuzione commerciale in Slovacchia.
La produzione di birre speciali ad alta gradazione p una iniziativa di Eduard Rada, già proprietario della birreria Steiger di Vyhne (nella regione di Banska Bystrica).
“Stiamo chiudendo contratti con circa 30 tra hotel e ristoranti di lusso. Sono inclusi alberghi ad almeno 4 stelle ed i migliori ristoranti del paese” ha spiegato Rada aggiungendo che “abbiamo intenzione di posizionarci nel segmento di lusso del mercato”.
Del resto, come spiega Rada “abbiamo acquistato le tecnologie più costose disponibili sul mercato e produciamo birre a partire dagli ingredienti più costosi” come il malto affumicato, uno degli ingredienti più rari anche a livello internazionale.


lavoce.sk

Roma: sigilli al distributore di birra stakanovista

Ha smesso di inghiottire monete ed espellere birra ed alcolici il distributore stakanovista di piazza della Visione, a La Storta. No, non è entrato in sciopero, non ha incrociato le braccia meccaniche rivendicando migliori condizioni di lavoro, stanco di prestare la sua opera 24 ore al giorno. Ha smesso perché la Polizia Municipale gli ha apposto i sigilli.
Come recentemente segnalato da VignaClaraBlog.it (leggi qui), il distributore automatico erogava, fra tanti innocui prodotti, anche birre per tutti i gusti e cocktail già pronti a base di whisky o rum. Il tutto 24 ore al giorno, alla luce del sole ma soprattutto di notte, quando avventori di ogni età trovavano a disposizione di che inebriarsi per arrivare all’alba.
Un’attività illecita, sia per l’orario che, soprattutto, per il genere di prodotti messi a disposizione. Un’attività illecita che è stata interrotta.

vignaclarablog.it

Birra nel cuore dell'Irpinia

Luigi Serpe è una persona dalle idee chiare e spumeggianti. Come la birra che produce. Qui, nel profondo sud, a Capriglia Irpina. Ha la passione dalla sua, una laurea in chimica e una vocazione da visionario. Si è avvicinato da qualche anno all'arte della birra - o meglio alla sua filosofia - e da homebrewer, cioè produttore casalingo per uso personale, ne ha fatto una professione. Maltovivo è il suo marchio e produce alcune diverse birre dai nomi evocativi: (Tschö, Noscia, Black Lizard). Da incoraggiare sorseggiando. Meditate gente, meditate.


repubblica.it

mercoledì 6 luglio 2011

Pizza e birra, Pavia è la più cara


PAVIA. Farsi belli e farsi una pizza, Pavia è la più cara di Lombardia. Pizza, birra (o bibita) e caffè. E, magari, prima di uscire, da coniugi, fidanzati o amici, un taglio della chioma o una messa in piega. Metti, insomma, un sabato sera qualunque a Pavia: per l'Osservatorio dei prezzi del Ministero dello sviluppo è tra i più salati d'Italia. Il settore messo sotto esame è quello dei «Beni e servizi di largo consumo».

E, come recita la nota: «I dati si riferiscono ai prezzi rilevati dagli Uffici comunali di statistica nell'ambito della rilevazione mensile dei prezzi». Bene. Le tabelle, dunque. Pasto in pizzeria, questa la voce. Pavia. Al cameriere, dopo aver sgranocchiato, nell'attesa, i grissini torinesi in busta, si chiede: una margherita (ovvero una pizza senza molti orpelli, non schiacciata), birra media o lattina. Caffettino a chiudere. Con il profiterole o la macedonia, forse, si sforerebbe dalla forbice ministeriale.

Comunque, prezzo minimo rilevato: 9 euro. Prezzo massimo: 13 euro. Media: 10,92. Solo Milano supera Pavia per il conto top: ovvero 17,50 euro. Ma la supera, però, al ribasso per quello low: 7,30 euro. A Lodi, i rilevatori non hanno trovato un conto superiore ai 10,40 connuna media di 9,12 euro. Stando a questi dati in Lombardia la serata pizza meno cara è quella che puoi tentare di passare a Brescia: il prezzo minimo è infatti di soli 6 euro, mentre il massimo tocca quota 9 euro. 



laprovinciapavese

La Birra imperiale russa fa rotta su Pietroburgo


A 200 anni di distanza in Russia sara’ possibile gustare la birra inglese che prima veniva preparata esclusivamente per Caterina II.
Per i barili di birra la rotta e’ sempre quella: Yorkshire – Pietroburgo.
Si tratta di una birra oscura chiamata “British porter” di gusto intenso che piacque tanto da meritarsi il titolo di “Russian Imperial Stout”.
Era una birra forte, con una percentuale alcolica intorno agli 8-9 gradi.
Si dice che lo si facesse perche’ potesse affrontare il lungo viaggio senza danno nel freddo Mare Baltico.
La birra  arrivava a Pietroburgo in barili e qui veniva imbottigliata.
E’ noto che veniva data in dotazione anche all’esercito. Si racconta che fosse la bevanda preferita nei bivacchi della Guerra di Crimea.
Nel 1869 un vascello carico di birra affondo’ nel Baltico. E il recupero avvenne soltanto nel 1974.
Nel XIX secolo la birreria inglese che produceva questa marca apri’ una sua fabbrica in territorio russo.
La produzione ando’ avanti fino al 1917 quando la birra non piacque agli anarchici e poi ai soldati tedeschi che attaccarono Tartu.
La cosiddetta “Birra imperiale russa” era molto popolare anche in Inghilterra, ma in seguito gli alti costi di produzione ne ridussero la diffusione.
Ma la ricetta di fabbricazione non e’ andata perduta ed oggi la societa’ Black Sheep che la produce garantisce che la birra conserva tuttora tutti gli aromi del passato in cui il gusto della banana, dell’ananas, del caramello e del pane appena sfornato si sposano in modo inconfondibile.
La rotta della birra si riapre con la navigazione del Trealberi          inglese “Thermopylae” che ha gia’ compiuto quattro circumnavigazioni della Terra.
Il veliero con tre marinai  e quindici passeggeri salpera’ le cime il 15 maggio e   gettera’ le ancore a Pietroburgo tre giorni piu’ tardi.

italian.ruvr.ru

martedì 5 luglio 2011

Morto Carlo Alberto Von Wunster I funerali saranno celebrati sabato


Carlo Alberto von Wunster


Dopo lunga malattia, si è spento serenamente nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 maggio, nella sua abitazione di via Trento, a Curno, l'ingegner Carlo Alberto von Wunster. Era esponente, con il fratello Glauco, architetto, della terza generazione di una famiglia tedesca originaria del Wurttemberg che arrivò a Bergamo verso la metà dell'Ottocento e nel 1879 vi impiantò la nota fabbrica di birra che portava il nome di famiglia.

Carlo Alberto, deceduto all'età di 84 anni, era figlio di Carlo von Wunster, a sua volta figlio del fondatore della birreria, Enrico von Wunster, con stabilimento prima a Seriate, poi in via Borgo Palazzo e infine a Comun Nuovo. Nel 1995 la fabbrica di birra è stata venduta alla Heineken. 
ecodibergamo.it

Rischi psoriasi per chi beve birra scura

birrascuraROMA- Gli amanti della birra sono avvisati: uno studio condotto dall’americana AJCC, American Joint Committee on Cancersu, su circa 80mila pazienti ha dimostrato che la birra scura favorisce la psoriasi.

La ricerca condotta durante tutto il 2010, ha dimostrato che chi ha bevuto una media di 5 birre a settimana è più esposto a rischi di psoriasi. Si è scoperto che la causa del male è l’orzo, che contiene al suo interno il glutine.

Fino ad oggi i dermatologi hanno pensato che anche i liquori, il vino e la stessa birra non peggiorassero la malattia. Lo studio ha aperto le porte verso nuove scoperte mediche, anche se ricerche precedenti non hanno mai dimostrato una connessione fra alcool e psoriasi.

La psoriasi è una delle più comuni forme croniche di malattia della pelle nel mondo. È una malattia infiammatoria della pelle ma non è infettiva, solitamente è di carattere cronico e recidivante. Non è contagiosa e si riscontra soprattutto in persone di un’età compresa fra i 10 e i 40 anni, in particolare, si manifesta al momento della pubertà e della menopausa.

Ne è affetto l' 1,2% della popolazione mondiale. Gli Stati dove la malattia prolifera maggiormente sono: gli USA, riscontrata nel 2,6% della popolazione e l’Inghilterra dove il 2% dei cittadini ne soffre.
Per fortuna gli amanti della birra hanno ancora una speranza. L’orzo non è contenuto nella birra chiara e nemmeno nel vino...

ilmediterraneo.it

Germania, è un successo la birra di di Papa Benedetto XVI

Creata da un birraio bavarese con malto pregiato, offre sapore poco aspro colore chiaro

© NEWSFOOD.com - 02/07/2011
Germania, è un successo la birra di di Papa Benedetto XVI
In Germania, i consumatori apprezzano (e molto) la birra di Papa Benedetto XVI.
L'informazione arriva dal Cib (Centro informazione birre), che oltre a riportare i dati di vendita ripercorre la storia dell'alcolico.
Tutto inizia quando Joseph Ratzinger viene elevato al soglio pontificio. In suo onore, la birreria bavarese Weideneder Bräu crea nella sua città natale Marktl am Inn la Papst-Bier, la birra del Papa. La bevanda è ottenuta con malto di prima scelta e presenta un sapore poco aspro ed un colore chiaro. Sul davanti della confezione, il volto del religioso tedesco e la sua abitazione natale, mentre il retro ha una scritta: "Dedicata al più importante figlio del nostro paese, Papa Benedetto XVI, nato a Marktl am Inn in Baviera".
Tra l'altro, il paese in questione offre anche altri tre alimenti a tema papale: il Papst-Brot, pane del papa, ed i due dolci, la Benedikt-Torte e il Benedikt-Mütze, berretta di Benedetto.

Baseball Usa: la pallina centra un bicchiere di birra da 60 metri

Il baseball è uno degli sport più seguiti degli Stati Uniti, e uno dei sogni di chi va allo stadio è prendere al volo una palla spedita fuori campo da un lanciatore. Ad un tifoso dei Red Sox, storica squadra di Boston della Major League, l’impresa è riuscita anche se in un modo molto particolare. La pallina è infatti finita direttamente nel suo bicchiere di birra, che si è quasi del tutto rovesciato sull’abito del tifoso. La gioia per la conquista della preziosa pallina è stata tale che l’esultanza per l’impresa è stata molto gioiosa, nonostante un abito praticamente da buttare via. Ma chi potrà mai dire di aver preso una pallina da baseball rimanendo fermi e bevendo birra se non lui? Un’impresa da record, senza dubbio alcuno.

giornalettismo.com