venerdì 30 settembre 2011

L'Oktoberfest? Pure a Ramallah



Ramallah, 29 set. - (Adnkronos/Aki) - Non ha uno stato, non ha la pace, non ha molte occasioni per festeggiare, ma l'1 e il 2 ottobre Ramallah, principale citta' della Cisgiordania, avra' la sua Oktoberfest. A organizzarla e' il birrifico Taybeh, il primo di tutti i Territori palestinesi.





Gestita da una famiglia di cristiani nell'omonima municipalita', la piccola azienda invita, con una locandina affissa su alcuni muri e fatta circolare sul web, a "sostenere la produzione locale". Sullo sfondo del manifesto, dietro un'invitante bottiglia di birra, le rovine di una chiesa ortodossa locale e una lanterna della pace a forma di colomba.
La piccola azienda deve affrontare non poche sfide per sopravvivere. Gran parte dei palestinesi, di fede islamica, non beve la birra e la vendita fuori dalla Cisgiordania e' piuttosto difficile. Ha deciso quindi di puntare sulla qualita'.
"Taybeh e' una birra non pastorizzata senza additivi ne' conservanti", si legge sul sito dell'azienda, che spiega inoltre come, la produzione in quantita' limitate, garantisca all'acquirente la possibilita' di bere le bevanda poche ore dopo il suo imbottigliamento.

Decisioni a vescica piena? Le migliori


Un'immagine tratta dalla cerimonia degli Ig Nobel (fonte: Improbable Research)Un'immagine tratta dalla cerimonia degli Ig Nobel (fonte: Improbable Research)
Le decisioni migliori, ma anche quelle peggiori, si prendono sempre quando la vescica è piena e trovare un bagno è quanto mai urgente: è una delle dieci ricerche che si sono aggiudicate gli Ig Nobel 2011, i premi assegnati ogni anno dalla rivista Annales of Improbable Research e consegnati a Boston da sette autentici premi Nobel, in una cerimonia organizzata nell'università di Harvard.

Le ricerche sul legame fra le condizioni della vescica e la capacità di prendere decisioni hanno meritato l'Ig Nobel per la Medicina, mentre per la Matematica è stato premiato un nutrito gruppo di 'profeti', autori di teorie che hanno collocato la fine del mondo in una varietà di date comprese fra il 1954 e il 21 ottobre 2011.

ansa.it

mercoledì 28 settembre 2011

CALCIO, EURO 2012: VESCOVI POLACCHI CONTRO BIRRA NEGLI STADI


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La Chiesa polacca ha duramente criticato l'autorizzazione a vendere liberamente birra e altre bevande alcoliche negli stadi dell'Europeo di calcio in programma la prossima estate. In una dichiarazione rilasciata da un gruppo di vescovi impegnati nell' 'Apostolato della sobrietà nazionale' si critica il presidente polacco, Bronislaw Komorowski, che ha firmato di recente una legge speciale (proposta dal governo e approvata dal parlamento) diretta a facilitare l'organizzazione e lo svolgimento degli Europei con la modifica di alcune leggi locali. Fra le modifiche, vi è anche la sospensione del divieto di vendere e bere le bevande alcooliche negli stadi. "Il governo, il parlamento e il capo dello stato in questo modo si assumono la responsabilità per eventuali tragedie che potranno verificarsi a causa di tale dannoso regolamento", hanno scritto i vescovi, sottolineando il timore che l'alcol possa rendere più precaria la sicurezza negli stadi.

Museo della Birra Peroni

Roma, 23 set. (Adnkronos) - Oltre 10mila immagini, di cui 3mila già digitalizzate, 1.400 pellicole che comprendono i vecchi caroselli, bozzetti, fotografie e 500 metri lineari di documentazione che raccontano la storia dell'azienda dal 1870 a oggi. E' il Museo della Birra Peroni con il suo archivio dichiarato "bene privato tutelato dallo Stato", continuamente aggiornato e inserito nel Portale degli Archivi d'Impresa del ministero per i Beni e le Attività Culturali, "perché la storia della Peroni è un pezzo della storia d'Italia", spiega all'Adnkronos la responsabile Daniela Brignone.


La birra Peroni e soprattutto la pubblicità della Bionda Peroni sono indimenticabili per molti.
Un birrificio storico nato prima a Vigevano a Metà dell’800 e poi trasferitosi a Roma in un periodo in cui gli italiani consideravano la birra “roba da tedeschi”, ha conquistato piano piano iconsumatori con un prodotto discreto e una pubblicità mirata tanto che le locandine sono parte della storia dell’arte grafica italiana.
La Peroni (la cui proprietà da qualche tempo è sudafricana) ha aperto da qualche anno nella sede storica in via Birolli 8 a Roma il primo museo della birra italiano.
150 di birra italiana ed evoluzione di un marchio: macchinari antichi, oggettisticad’epoca e arredi d’ufficio, utensili e mezzi di trasporto, filmati pubblicitari e industriali d’epoca.
I locali sono bellissimi e poterbbe essere un modo per trascorrere un pomeriggio diverso.

Festa non autorizzata in riva al Reno: 40 denunce


Festa senza autorizzazione in riva al Reno
Festa senza autorizzazione in riva al Reno
Ravenna, 25 settembre 2011 - Un palco, casse, amplificatori, una luce azzurra montata su un treppiedi per fare risaltare le coreografie fatte con teli colorati e anche una tenda con impianto per spillare la birra. Una festa davvero ben organizzata, se non fosse che si teneva, senza autorizzazioni, in un terreno di golena a ridosso del fiume Reno, nei pressi di Alfonsine.
Così nelle prime ore dell'alba una ventina di carabinieri di Ravenna, supportati da una volante della questura, sono piombati in mezzo alla 'pista da ballo' e hanno messo fine alle danze e al volume altissimo. Bilancio: circa 40 giovani, provenienti sia dal Ravennate che dalle province di Bologna, Forlì e Ferrara, sono stati identificati e adesso rischiano la denuncia per invasione di terreni.

ilrestodelcarlino.it

Genova: stop alla birra ma nessuno ferma lo spaccio

via Prè, Genova di Gian Paolo Coppola

via Prè, Genova

Le parole del responsabile della sicurezza del Pdl, Gianni Plinio, riecheggiano in via del Campo. Le gracchia la radio del fruttivendolo, Mustafà. Anche lui chiede alle istituzioni di fare qualcosa per la sicurezza. Poi mostra orgoglioso il manifesto del film di Mohammed Hammoussi "Permesso di soggiorno" che ha appeso a una parete sopra le casse delle verdure. È l'immagine simbolo di una zona del centro storico, quella tra Porta dei Vacca e la Commenda, in cui alcol, droga, coltellate e risse la fanno da padroni. Davanti all'ospizio per i pellegrini, ora museo storico, è scattato all'alba il coprifuoco: una pattuglia mista di poliziotti, alpini e vigili urbani si è piazzata davanti ai locali che vendono alcolici. Quelli su cui calerà, con tutta probabilità, l'ordinanza con la quale l'assessore alla sicurezza Francesco Scidone vuole vietare la somministrazione di alcol già a partire dalle 14. L'ordinanza sarà esecutiva dopo l'incontro con residenti e commercianti di mercoledì. Contro la scelta "proibizionista" i Radicali genovesi: «Pensare di rendere le città più sicure proibendo la vendita di alcolici in orari prestabiliti, è sbagliato: la criminalizzazione implica la crescita dell'offerta illegale della criminalità».


radicali.it

Censurato spot della birra Corona: associa guida veloce a consumo di alcol

E' stato censurato lo spot della birra Corona, andato in onda sulle reti Mediaset a luglio 2011, in cui un giovane tassista viene ripreso mentre sfreccia nel traffico di Roma, a bordo di un'auto sportiva, e mentre festeggia con bottiglie di birra Corona. L'accostamento di queste scene è stato ritenuto indebito e irresponsabile dal Comitato di Controllo del Giurì di autodisciplina pubblicitaria. "Secondo il Comitato di controllo - si legge su ilfattoalimentare.it che riporta la notizia - è scorretto e diseducativo esaltare la velocità e abbinare il consumo di alcol a esperienze al di fuori del comune". Alla fine dello spot compare per pochi istanti sul video una scritta a caratteri tipografici molto piccoli dove si dice "Corona ti invita ad un consumo responsabile", ma si tratta di un aspetto che nel contesto generale è stato giudicato irrilevante. Il messaggio principale che emerge, invece, è l'accostamento del consumo di birra alla guida sportiva, a velocità elevata: comportamento che contrasta con il codice di autodisciplina pubblicitaria. Per questo il messaggio è stato censurato e non potrà più andare in onda.


helpconsumatori.it

A Pedavena l'Accademia della birra

Trend di mercato, marketing, processi  produttivi per poi arrivare al momento della degustazione e alla spiegazione di come effettuare una perfetta spillatura: questi i temi affrontati dall’Accademia della Fabbrica di Pedavena, lanciata nel marzo del 2010 e che ha ripreso la sua attività il 5 settembre del 2011.

La Fabbrica di Pedavena si è distinta negli anni per essere punto di riferimento della cultura birraria in Italia, ruolo che svolge grazie alla sua attività centenaria e grazie alla presenza dell’Accademia della Birra Pedavena, dedicata e rivolta agli esercenti che amano trasmettere la qualità, la storia e la passione dei loro prodotti. 
 
Durante le sessioni dell’Accademia, i partecipanti hanno infatti la possibilità di apprendere i diversi processi produttivi, dalla cottura del mosto, al confezionamento, respirando la cultura birraria e la tradizione trasmessa dallo storico stabilimento di Pedavena.
La giornata di formazione si conclude con la visita allo stabilimento attraverso un percorso creato ad hoc, che parte dall’antica sala cottura in rame, seguendo via via il tragitto compiuto dal prodotto, accompagnato da una galleria fotografica che ripercorre i momenti clou della storia di Pedavena: dalla sua fondazione ad opera dei Fratelli Luciani, nel 1897, fino ai nostri giorni. 
 

venerdì 23 settembre 2011

Nasce a Pompei l’Università della Birra


pompei crollo domus gladiatori

GASTRONOMIA | Pompei
- I primi corsi accreditati di cultura birraria sono cominciati la settimana scorsa a Pompei. Artefice di questa importante conquista professionale e' stata la GMA Import Specialita' di Giuseppe Acciaio, suo fondatore e anima. Il risultato e' stato conseguito grazie all'accordo stipulato dalla società di distribuzione Campana con l'Università della Birra , Ente Formativo Accreditato in Regione Lombardia e unico ente nazionale del settore. "L'UDB che nasce in provincia di Varese - spiega Giuseppe Acciaio, ad di GMA Import Specialita'-ha come obiettivo la creazione di sedi operative in varie regioni d'Italia e noi, da oltre 30 anni grandi cultori di questo prodotto, abbiamo abbracciato con entusiasmo questa filosofia , mettendo a disposizione la nostra sede per avviare la prima Sede Operativa dell' Unuversità della Birra, che ha la storica denominazione di Campania Felix". Ricordiamo che l'UDB e' nata nella cittadina Lombarda nel 1997 come Istituto Professionale per la gestione dei locali specializzati in birra e nel corso di questi anni si e' ulteriormente specializzata implementando vari corsi ad hoc sia per addetti del settore sia per semplici appassionati della materia. 


casertanews.it

Sì di Foster's a SabMiller per 10,2 miliardi Nasce il colosso mondiale della birra


bighaber.com
Australia's Foster's says SABMiller bid undervalues the company

Foster's, primo produttore australiano, ha detto sì a SabMiller, accettando l'offerta da 10,2 miliardi di dollari messa sul piatto dal colosso britannico (lo stesso che controlla anche il marchio Peroni). Il via libera all'operazione, sancito dal cda di Foster's, è arrivato dopo tre mesi di acerrima battaglia. L'intesa è arrivata grazie al rilancio arrivato nelle ultime ore che ha portato l'offerta a 10,2 miliardi. Il prezzo finale concordato dalle società è dunque di 5,1 dollari australiani ad azione (5,4 dollari Usa). Inoltre, in base ai termini dell'accordo, SabMiller verserà agli azionisti di Foster's 0,30 dollari australiani ad azione come dividendo fino al 30 giugno 2011, portando l'offerta complessiva a 11,5 miliardi di dollari australiani (ovvero 12,3 miliardi di dollari Usa). Foster's, che conta circa 2.300 dipendenti e i marchi Carlton e United Breweries, mentre SabMiller è la casa madre di Grolsch, Miller Genuine Draft, Peroni Nastro Azzurro e Pilsner Urquell.

mercoledì 21 settembre 2011

Wisconsin, biocarburanti dal lievito di pane e birra



Biocarburanti dal lievito
Inserendo nel Dna del lievito un gene 'rubato' a un fungo che vive nella corteccia degli alberi è possibile trasformare il lievito usato per produrre pane, vino e birra in un produttore di biocarburanti molto efficiente. E' la scoperta effettuata da alcuni ricercatori dell'università del Wisconsin, pubblicata sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas). Il lievitoSaccharomyces cerevisiae, usato fin dall'antichità per la panificazione e la produzione di birra e vino, è in grado di trasformare gli zuccheri in alcol e anidride carbonica grazie al suo metabolismo.


zeroemission.tv

"Il Re della birra è stato ucciso dalla moglie"


FONTE TGCOM

20:54 - La battaglia legale per l’eredità di Bruno H. Schubert, ex “re della birra” di Francoforte, già proprietario del marchio "Henninger", morto a novant’anni nell'ottobre dell'anno scorso scorso, sembra la trama di una soap opera. Secondo il figlio illegittimo del magnate, Hanns Peter Nerger, nato da una relazione extraconiugale negli anni ‘40, il padre non sarebbe morto di vecchiaia, ma sarebbe stato ucciso dalla moglie, la ventinovenne modella belga, di origine etiope, Meharit Kifle, per ottenerne l’eredità. In un’initervista alla “Frankfurter Neue Presse” il figlio sostiene di essere “molto sospettoso” nei confronti della matrigna, ma anche “di poter sopravvivere se si scoprirà che i suoi sospetti sono infondati”. Ciononostante, Nerger sembra avere le idee molto chiare sulla dinamica del presunto omicidio: Meharit Kifle

Cala l’export di birra italiana


cop.jpg"Per il 2011 prevediamo un leggero calo dei consumi rispetto al 2010. Nei primi sei mesi dell`anno in corso abbiamo registrato un rallentamento anche per le esportazioni. Credo comunque che sia da addebitare a una contrazione nei mercati anglosassoni, dove esportiamo principalmente. Scendiamo perché cala il consumo nell`area, non perché diminuisce la penetrazione del prodotto". Con queste parole Filippo Terzaghi, direttore di AssoBirra a Ign, testata online dell`Adnkronos commenta la leggera flessione del mercato dell’export della birra italiana all’estero. È la Gran Bretagna, infatti, il maggiore mercato di sbocco delle birre italiane, un mercato che però risente molto della crisi, tant’è che nella stessa Londra sono moltissimi i pub che stanno chiudendo. All`Oktobertfest di Monaco di baviera, poi, l`Italia è completamente assente.
Per quanto riguarda il mercato interno, noi italiani, sebbene la birra abbia raggiunto il vino nel pasto fuori casa, siamo sempre i bevitori di birra “più moderati” rispetto agli altri europei: nel 2010 sono stati bevuti 17.249.000 ettolitri corrispondenti a 28,6 litri pro capite ( +2,1% rispetto al 2009). Il valore dei consumi più alti in Europa rimangono quelli della Repubblica Ceca (134 litri pro capite), Germania (107,4) e Austria (106).
Intanto, all’Oktoberfest la birra è aumentata. Infatti, quest`anno gli appassionati di birra  presenti alla 178esima edizione dell’Oktoberfest dovranno sostenere costi più elevati rispetto alla scorsa edizione, poichè il "Mass", il tradizionale boccale da un litro, ha raggiunto la quota 9,20€, 20 centesimi in più rispetto all’anno scorso.

martedì 20 settembre 2011

Anche Einstein lavorò all'Oktoberfest

oktoberfest 2011 curiosità
Sapevate che Albert Einstein lavorò come aiuto-operaio nell’organizzazione della festa? Il geniale fisico premio Nobel aveva solo 17 anni nel 1908 quando lavorava come praticante per conto della ditta di componenti elettriche dello zio. Allora i proprietari della tenda Schottenhamel decisero di voler essere i primi ad avvalersi dell’illuminazione elettrica: Einstein si occupò di avvitare le lampadine.

Beer Makes You Smarter T-Shirts


travel.fanpage.it

Ancora su Obama e la birra...


corriere.it

MILANO – La Birra del Presidente è una Honey Ale, una bionda leggera che viene dolcificata grazie al miele prodotto dal lavoro delle api nell’orto della Casa Bianca stessa. Ama gustarla da solo o in compagnia, per ricevimenti ufficiali o cene informali. E l’idea di portarla anche tra le austere colonne della prima casa d’America è proprio del presidente in persona, Barack Obama, che, raccontano le fonti, avrebbe provveduto a fornire le cucine di un kit per la birra fai-da-te pagandolo di tasca sua e si diletterebbe nell’offrirla ai suoi ospiti.

domenica 18 settembre 2011

Oktoberfest 2011, la Paulaner e il più grande boccale di birra al mondo

Il famoso simbolo della Paulaner, il boccale di birra gigante che ruota sulla torre, è stato sostituito da unanuova luminosa installazione. Ogni anno, troneggiava sulla fiera della birra più popolare e famosa al mondo, l’“Oktoberfest”, attraendo migliaia di persone. “Più leggera e molto più realistica”: queste le caratteristiche richieste alla nuova struttura. Una volta realizzato, il boccale è stato collocato all’Oktoberfest una settimana prima dell’apertura ufficiale.

Anche la nuova installazione ruota ma il suo peso è stato dimezzatoAlta 6 metri – considerando la schiuma quasi 7 – raggiunge un diametro che sfiora i 3 metri. Se riempita di birra,la sua capacità è di 42.000 litri. Queste misure potrebbero rendere il boccale della Paulaner il più grande al mondo. Il record attuale è di soli 5,87 metri di altezza. Tuttavia, potrebbe esistere un ostacolo alla conquista del nuovo record. Il regolamento dei Guiness dei Primati richiede che sia una copia fedele alla realtà: quindi deve poter essere riempito di birra. 



ilturista.info

Obama, una birra col marine

Obama, una birra col marine
Riceverà una medaglia d'onore per il servizio svolto in Afghanistan il marine Dakota Meyer e in attesa della cerimonia alla Casa Bianca lo staff del presidente degli Stati Uniti soddisfa una richiesta del militare 21enne. Contattato per i preparativi della cerimonia Meyer aveva espresso il desiderio di bere una birra con Barack Obama e come dimostra questo scatto di Pete Souza il ragazzo è stato soffisfatto: eccolo nel patio esterno allo studio ovale mentre parla davanti a un boccale di birra con Obama.
repubblica.it

Formaggio affinato con Birra FORST Sixtus

Dal 16 al 19 settembre 2011, Birra FORST sarà presente alla fiera Cheese, a Bra. FORST attende al proprio stand tutti gli amanti della birra, con la sua vasta gamma di specialità ed una novità: il formaggio affinato con Birra FORST Sixtus.

Cheese è un evento biennale dedicato alle forme del latte che si svolge nella cittadina incantevole di Bra’, in Piemonte, sede di Slow Food, e che si pone l’obiettivo di illustrare e approfondire la complessità delle tradizioni, dei saperi e delle esigenze legate alle produzioni lattiero – casearie.

Gelatine di birra Pils e Doppo Malto


Diventate ormai un accostamento alla moda con formaggi, carni e pesci, le gelatine sono una vera leccornia per i gourmand! La storica azienda veneta Lazzaris, leader nel segmento delle mostarde artigianali, propone una novità con la nuova linea di Gelatine di Birra Pils e Doppio Malto. 


conipiediperterra.com

EURO 2012: CHIESA POLACCA CONTRO VENDITA BIRRA IN STADI

Raccolta di birra, calcio Archivio Fotografico - 8314401

Membri della chiesa polacca, insieme ad alcuni politici, hanno chiesto al Presidente della Polonia, Bronislaw Komorowski, di porre il veto alla nuova legge che consente la vendita di birra negli stadi, in vista degli Europei di calcio che il paese ospiterà nel 2012 di concerto con l'Ucraina. La notizia viene riportata dalla stampa locale. La legge in questione, approvata in luglio dal parlamento polacco, consente la vendita di bibite con un tasso alcolico non superiore a 3,5% negli stadi e durante i grandi eventi sportivi. Tale normativa troverebbe efficacia anche durante Euro 2012, essendo il linea con i parametri stabiliti dall'Uefa e che sono stati in vigore anche durante gli Europei del 2008.

repubblica.it

OKTOBERFEST, BOCCALE BIRRA SFONDA I 9 EURO


(AG) - Berlino, 17 set. - Con il tradizionale corteo in costume bavarese attraverso la citta' e la spillatura del primo barile di birra alle 12.00 in punto si e' aperta oggi a Monaco di Baviera la 178esima edizione dell'Oktoberfest, la piu' grande kermesse mondiale, che si svolge fino al prossimo 3 ottobre. Quest'anno gli appassionati di birra dovranno affondare ancora di piu' le mani nelle tasche, poiche' il "Mass", il tradizionale boccale da un litro, ha sfondato il prezzo di 9 euro, toccando quota 9,20. Nell'edizione dello scorso anno durante i 17 giorni della manifestazione erano stati venduti 7,1 milioni di litri di birra, mentre per servire i pasti a base di carne erano stati abbattuti 119 manzi ed oltre mezzo milione di polli.

giovedì 15 settembre 2011

Arriva la Give Me Guinness by Daphne Guinness


Daphne Guinness per Vogue italia
Daphne Guinness, l’ereditiera della celebre azienda produttrice di birra, ha deciso di lanciarsi in un’avventura insolita per il suo background: una linea dicosmetica, la Give Me Guinness! Strano per i suoi parenti ma non certo per lei, del resto Daphne è da tempo un’apprezzata icona di stile molto amata dai designer, tra cui il compianto stilista Alexander McQueen.

stylosophy.it

La prima, vera ed autentica "Città della Birra" italiana


Comune di Apecchio

Apecchio (Pesaro Urbino)- Sabato 17 Settembre 2011 alle 10, a palazzo Ubaldini di Apecchio (PU), si svolgerà l'evento "Apecchio Città della Birra", per presentare il progetto che da tempo interessa la cittadina marchigiana, pioniera nel dare la paternità geografica a birre di qualità apprezzate in tutto il Mondo.
 
Nel territorio del Comune di Apecchio sono presenti due Birrifici Artigianali di eccellenza, Tenute Collesi Birra Amarcord Spa.
 
In comune hanno la localizzazione, la mission per un prodotto di qualità, l’ingrediente primario, ovvero la purissima Acqua del Monte Nerone, e la notorietà sui mercati italiani ed esteri.
 
Da questo primato nasce il progetto Apecchio Città della Birra voluto fortemente dall' omonima Associazione, dall’Amministrazione comunale apecchiese e dai famosi birrifici di qualità Birra Amarcord eCollesi, le cui prestigiose birre hanno fatto da volano per far conoscere l'eccellenza del prodotto e della qualità marchigiana nel Mondo.
 
Durante la mattinata di sabato sarà presentato il simbolo del marchio che segna la nascita della prima, vera ed autentica Città della Birra italiana.

fanoinforma.it

Denver: il più grande evento d’assaggio di birra esistente sul pianeta

Denver Beer Fest è un’iniziativa di Visit Denver poiché la città produce moltissima birra, più che qualsiasi altra città statunitense ed è la sede della più grande fabbrica al mondo: la Coors Brewery. Inoltre ogni anno il Great American Beer Festival (GABF) che si svolge dal 29 Settembre al 1° Ottobre 2011, in quasi concomitanza con Denver Beer Fest, è stato dichiarato dal Guinness World Records il più grande evento d’assaggio di birra esistente sul pianeta. Oltre 2.200 diversi tipi di birra sono disponibili all’assaggio. Vincere una medaglia al GABF é considerato l’assoluto premio e trofeo da tutti i birrai americani ed é il riconoscimento che i produttori di birra del Colorado tengono in massima considerazione. 


La terza edizione della Denver Beer Fest si tiene dal 23 Settembre al 1° Ottobre 2011 e si snoda per nove giorni offrendo 150 eventi tutti a base di birra! Meet the Brewer Nights, cene con degustazioni di birra, competizioni tra diversi tipi di birra, beer education con programmi e conferenze che valutano i diversi aspetti dell’assaggio o della creazione di una birra, i pub crawl, i beer game e musica, musica e musica… Molti di questi eventi sono già presentati nel nuovissimo sito internet DenverBeerFest.com, che fornisce anche informazioni sui diversi tour presso le birrerie. 


ilturista.info

Tuscan beer: la prima birra interamente toscana





Firenze, 14 set. - (Adnkronos) - La Tuscan beer, la birra interamente fatta in Toscana, insieme alle altre eccellenze agroalimentari toscane della Bottega degli Agricoltori di Toscana Cereali (con sede a Castiglione d'Orcia, loc. Gallina) saranno protagoniste alla prima edizione di Expo Rurale, la kermesse della Regione Toscana dedicata al mondo rurale, in programma a Firenze, Parco delle Cascine, dal 15 al 18 settembre.
La prima birra artigianale toscana prodotta da Toscana Cereali e realizzata con orzo coltivato in Val d'Orcia, in Maremma e in Valtiberina, e' l'ultima novita' della Bottega degli Agricoltori; ma in degustazione per il pubblico di Expo Rurale ci saranno il Pane del Mugello fatto con grano locale e cotto al forno a legna come una volta, la pasta (La Tosca) prodotto d'eccellenza della filiera corta di Toscana Cereali; i legumi, i formaggi, confetture e salumi, fino ai vini e oli del territorio. Successo fra i consumatori per la birra artigianale di Toscana Cereali: ''Con la birra - commenta Rossi - abbiamo aggiunto un'altra produzione di qualita' e soprattutto interamente tracciata, dove ogni singolo passaggio, dalla coltivazione dell'orzo all'imbottigliamento, e' realizzato a livello locale''.

libero-news.it

martedì 13 settembre 2011

Nasce la birra al sale di Cervia


Da sin: Roberto Zoffoli e Martin Gerlach

Anche quest'anno Cervia e la Provincia di Ravenna si promuovono nella città tedesca di Aalen in occasione della Reichstädter Tage, la più grande festa della città gemellata, alla quale partecipano delegazioni provenienti da tutta Europa.
E proprio dal gemellaggio siglato a Cervia lo scorso 4 giugno è nata l'idea a imprenditori cervesi di abbinare al prodotto tipico tedesco, la birra, il prodotto tipico di Cervia, il sale dolce. È nata così la birra al sale dolce di Cervia, prodotta dalla ditta Mr.Drink, che il sindaco Zoffoli regalerà al collega di Aalen.


ravenna24ore.it

Autobus anti-alcol, ma va a tutta birra...

L'autobus anti-alcol, a tutta birra
Il "T9 Bus" presentato a Rosà (foto Alessandro Tich)
Alla sua presentazione, lo scorso 31 agosto sotto un tendone in località Ponte Paoletti a Rosà, è intervenuta una nutrita rappresentanza di politici locali. Sindaci, un'onorevole (che è poi il sindaco di Rosà Manuela Lanzarin), l'assessore regionale Elena Donazzan.
Tutti presenti per dare la benedizione al “T9 Bus”: il mezzo promosso ed allestito dall'associazione “Prima la vita” che il sabato sera e in altre serate percorrerà più volte un preciso itinerario nella fascia oraria dalle 20 alle 5 di mattina toccando vari centri dell'hinterland bassanese.
Lo scopo dell'iniziativa, come informano i promotori, è quello “di permettere a più ragazzi possibile di utilizzare l'autobus e di raggiungere piazze, località, locali ed amici in totale sicurezza, fuori dal traffico e senza rischi.”
Fin qui nulla da eccepire: qualsiasi progetto mirato a prevenire le stragi del sabato sera e a contrastare gli effetti dell'abuso di alcolici nel territorio è infatti degno della massima considerazione.
Ma la nota stonata, in questa vicenda, sarebbe stato il contesto in cui l'iniziativa è stata presentata: una sagra locale che nei chioschi allestiti sotto il tendone invitava proprio al consumo di birra.

bassanonet.it

Gb/ Gli inglesi tradiscono i pub, la birra si beve a casa

Gb/ Gli inglesi tradiscono i pub, la birra si beve a casa
Roma, 12 set. (TMNews) - In Gran Bretagna si prepara una rivoluzione malinconica. Gli inglesi cominciano a tradire il pub e il consumo di birra sta per diventare un triste rito domestico.

Secondo i dati dell'Associazione per i Pub e la Birra della Gran Bretagna (BBPA), se negli anni Settanta oltre il 90% della birra veniva bevuta nei pub e nei bar, alla fine del 2010 la situazione sembra quasi ribaltata. Il 49,1% delle birre bevute viene acquistata nei supermercati e consumata in casa.

A monte del fenomeno, denuncia la BBPA la possibilità per i supermercati di vendere birra a prezzi scontati. A valle, una crisi senza precedenti con circa 25 pub a settimana costretti a chiudere i battenti. Per contrastare questa china, la BBPA tenta il possibile e lancia una "Campagna per la vera Ale", ma forse è troppo tardi.

Oktoberfest, si comincia!



Oktoberfest, si comincia! - Musica, birra e tradizioni: per due settimane Monaco di Baviera diventa la capitale europea della birra. Quale occasione migliore per conoscere la Germania?

E’ già quasi tutto pronto per la grande festa tedesca della birra. L'Oktoberfest, che letteralmente significa festa d'ottobre, è il grande evento di Monaco di Baviera della durata di due settimane, a cavallo tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Presso l'area di Theresienwiese, con 42 ettari di estensione, il grande luna park e la grande area di stand si preparano ad ospitare, anche quest’anno, oltre sei milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.

Ognuno dei 14 stand maggiori è in grado di ospitare dalle 5.000 alle 10.000 persone; ognuno  di questi stand ha un palco che alterna musica di vari generi. Un’area grandissima, che consente di coprire una offerta di birra e di cene da record: negli ultimi anni sono stati consumati 6,5 milioni di litri di birra e mangiati migliaia di manzi, 300.000 salsicce e mezzo milione di polli arrosto. Ma il vero e proprio “oggetto di culto” della festa è il Maß, il boccale da birra da litro che viene distribuito per i vari stand. Costa circa nove euro e sarà indispensabile per assaggiare (e non solo) le sei storiche marche di birra di Monaco, Paulaner, Spatenhof, Hofbräu, Hacker-Pschorr,Augustiner e Löwenbräu, protagoniste assolute della manifestazione folkloristica e musicale.

La storia dell’Oktoberfest risale al 1810, quando l’allora principe ereditario bavarese Ludwig sposò la principessa Therese von Sachsen-Hildburghausen. I loro festeggiamenti, ai quali parteciparono tutti i cittadini di Monaco, si svolsero su di un prato che da allora prese il nome di “Theresienwiese”, in onore della sposa. Al 1811 risale la prima festa agricola, volta a promuovere l’economia agricola bavarese: oggi la “Festa centrale dell’agricoltura” si ripete con cadenza triennale durante l’Oktoberfest, sempre nell’area meridionale della Theresienwiese.

Con gli anni si aggiunsero sempre più giostre, oltre che tutti gli stand distributori di birre e di alcol, che sarebbero diventati per molti la principale attrazione della festa. Nel 1950 il sindaco Thomas Wimmer iniziò una nuova cerimonia di apertura, ancora in uso: il primo cittadino rompe il primo barile nella tenda di Schottenhamel gridando in bavarese “Ozapft is!”, ossia “il barile è stato aperto!”. Quella del 2011 è la 178ª edizione della grande festa bavarese: si svolgerà dal 17 settembre al 3 ottobre e si prepara a riconfermarsi il grande evento per piccoli, giovani ed adulti, per gli amanti della birra e non. 

viaggi.libero.it

giovedì 8 settembre 2011

Troppi scrocconi, niente cena ai politici alla festa della birra


birra
Carrara, 2 settembre 2011 - ANCHE la pazienza dei tedeschi ha un limite. Di fronte all’esericito degli «imbucati» all’inaugurazione della Festa della Birra a Marina, gli organizzatori della manifestazione hanno deciso di non offrire la tradizionale cena a consiglieri comunali e assessori. 


E’ SUCCESSO giovedì sera, quando un pattuglione di politici, una volta chiusi i lavori del consiglio comunale, ha raggiunto i piazzali di CarraraFiere per la consueta libagione a base di stinco di maiale, crauti e wrustel, il tutto annaffiato dagli immancabili «bocali» di birra.
Ma quando consiglieri e assessori hanno trovato posto sulle panche della September Fest invece delle prelibatezze, hanno «assaggiato» il decisionismo dei tedeschi.
«Niente cena, al massimo vi offriamo una birra». Così si sono sentiti rispondere i politici una volta seduti a tavola pronti a inforcare coltello, forchetta e «boccaloni». La motivazione ufficiale è stata abbastanza semplice: alla cena di inaugurazione si sono presentati in troppi senza invito e quindi gli organizzatori hanno deciso di aver già dato in quella occasione e di non voler offrire niente di più.

lanazione.it

Birre inconsuete nel Veronese

Arena Bevande è un'azienda del veronese operativa dall’ormai lontano 1985 nella fornitura di bevande ai locali Horeca. Moreno Vangelisti e Stefano Faustini, coadiuvati da Luca Bertoni, sono i due uomini che mandano avanti questa piccola ma dinamica realtà imprenditoriale. 


Il catalogo birrario è quello di San Geminiano, gruppo di riferimento per Arena Bevande, che offre una buona scelta di specialità belghe (Gulden Draak, Delirium Tremens, Bornem), tedesche (Falkenturm, Pyraser, Orfrumer), britanniche (Sheperd Neame) e americane (Samuel Adams). Non mancano però anche delle scelte prettamente aziendali, le tedesche Hasen e Felsen, pescate personalmente dai titolari nei loro viaggi birrari in Germania. “Abbiamo cercato piccole birrerie familiari che facessero qualità ma fossero allo stesso tempo in grado di rifornirci con costanza del prodotto”, sottolinea Vangelisti. Assaggiata la specialità natalizia della Felsen, non abbiamo timori a sottoscrivere la dichiarazione.