venerdì 31 dicembre 2010

Ancora sul bicchiere di birra che si riempie dal basso

Dal calderone Internet un articolo "moooolto" accurato e competente... Giusto per farsi due risate. Invasioni di locuste, piogge sanguigne: tutta roba sorpassata. Per loro la vera "piaga" e la schiuma della birra...



il macchinario
Gli amanti della birra ne saranno felici. Grazie a questo macchinario e a degli speciali bicchieri "bottoms up", è possibile versare la birra da sotto. Un'invenzione che potrebbe rivoluzionare il modo di versare la birra. Questa permette di riempire il bicchiere in pochi istanti e con molta precisione, evitando il formarsi della "solita" schiuma in eccesso, vera e propria piaga per chi ama bere la birra alla spina
Da leggo.it

Rapina da film al "Vino, Birra e Rock'n'roll"

NOLA - Cinque minuti di terrore per i nove ragazzi che ieri notte hanno assistito alla rapina nel locale “Vino, Birra e rock’n’ roll”. Cinque minuti che sono bastati ai rapinatori per portare via l’incasso della serata. “Era l’una passata- racconta uno di loro, uno studente di 20 anni, nolano- quando due uomini sono entrati nel bar a viso coperto, mi è sembrata una scena da film, in un attimo ci siamo trovati tutti distesi a terra”. Nel bar, frequentato da molti nolani, a quell’ora c’era poca gente, una circostanza che forse ha motivato ancor di più i due banditi. “ Andavano di fretta i due- continua il ragazzo- hanno portato via tutto molto velocemente lasciando sul tavolo un portafogli ed un telefonino di uno dei presenti. Sono entrati insieme con due ragazzi che erano fuori a fare due chiacchiere. Li hanno spinti all’interno, i due avevano il passo veloce ed erano pallidi in viso. All’inizio pensavamo fosse uno scherzo, ma quando il primo incappucciato ha strattonato uno dei presenti ci siamo resi conto che faceva sul serio”. La paura è stata tanta per i giovani che avevano deciso di bere qualcosa prima di tornare a casa. Tra i presenti anche una ragazza, subito difesa dal fidanzato, che l’ha protetta nei lunghi minuti della rapina.

2011, Slow Food ricomincia dalla birra

Ravenna, 30 dicembre 2010 - La condotta Slow Food di Ravenna organizza per i prossimi mesi tre 'Master of Food'. Si tratta di brevi corsi per iniziare a educare il gusto secondo la filosofia di Slow Food, impegnato per un cibo buono, pulito e giusto, che rivendica il piacere del cibo e della lentezza e opera per la salvaguardia delle produzioni tradizionali e delle biodiversità di tutto il mondo.
Per partecipare occorre essere soci Slow Food. Per i nuovi iscritti la tessera associativa sarà di 25 euro invece che 58. A chi ha meno di 30 anni la quota associativa sarà interamente offerta dalla condotta di Ravenna.
Il primo Master, quattro lezioni, di lunedì alle 20.30, il 31 gennaio, il 7, il 21 e il 28 febbraio al ristorante pizzeria Molinetto di Punta Marina Terme, riguarda la birra. Verrà proposta la degustazione di 20 birre artigianali e industriali. Al termine del master verrà proposta una visita a una birreria artigianale. La quota di partecipazione è di 100 euro (85 per i soci sotto i 30 anni) e per iscriversi c’è tempo fino al 22 gennaio.
ilrestodelcarlino.it

giovedì 30 dicembre 2010

L'equazione della birra perfetta

Una birra non è buona se nel bicchiere non forma uno strato di schiuma densa e consistente. Peccato che l'effetto duri poco... ma non sarà così ancora a lungo: Robert MacPherson (Institute for Advanced Study di Princeton) e David Srolovitz (Yeshiva University di New York) hanno infatti chiamato in causa la matematica per definire la formula della birra perfetta, con un'equazione che permette di spiegare come "funziona" la schiuma e, soprattutto, perché quella di una Guinness è più compatta e duratura. In pratica la schiuma della birra è una rete composta da tante bollicine separate da liquido. Le bolle hanno "pareti mobili", perciò, in pochi minuti, quelle più piccole si fondono tra loro e quelle più grandi scoppiano per effetto della gravità, che attira verso il basso il liquido. Il segreto della Guinness sarebbe quindi una diversa composizione di questa struttura "reticolare"... ma che farsene di una teoria matematica della birra? È difficile che a beneficiarne saranno gli estimatori, perché i produttori non abbandoneranno di certo i loro metodi di lavorazione tradizionale. Per fortuna. Dallo studio della schiuma di malto e luppolo arriveranno invece importanti novità per la formulazione di altre strutture chimiche reticolari, a partire dalla ceramica.


focus.it

mercoledì 29 dicembre 2010

Birra a chilometro zero

E' nato a Piozzo nel 1964 da genitori contadini che naturalmente producevano vino, ma le sue passioni erano, e sono tutt'oggi, i viaggi e la musica. Da giovane beveva di tutto, ma conosceva solo la birra industriale. Poi un giorno, a 20 anni, capitò a Mons, in Belgio. In un bar ordinò una birra, la Chimay tappo blu, e fu una folgorazione. Quel giorno decise che la birra sarebbe stata la sua professione. Teo Musso, fondatore del birrificio Baladin di Piozzo, a "Sapori del Piemonte" ha parlato di birra e del futuro del comparto, con le nuove prospettive che si apriranno anche in provincia di Cuneo. "Nell’ultimo anno e mezzo, in Italia, hanno aperto 200 birrifici e abbiamo avuto 800 nuove etichette in 12 mesi, 2 al giorno. Come al solito noi italiani saturiamo il business senza fare programmazione" esordisce Musso. In Italia il birrificio Baladin è il primo produttore di birra artigianale con circa 7.500 ettolitri l’anno, sono tuttavia volumi contenuti rispetto alle dimensioni dei mercati italiano e mondiali: "Ora il trend è in crescita, ma senza una cabina di regia si rischia l’esplosione di una bolla speculativa con conseguenze difficili da prevedere. Oggi bisognerebbe anche cambiare le occasioni di consumo. Fermo restando la birreria, attualmente le birre artigianali devono essere proposte anche al di fuori di questi canoni: sorseggiate al bar o in altre occasioni. Un po’ come è accaduto per il vino che ha saputo smarcarsi dal consumo in osteria".
Se Baladin è arrivata anche a Eataly New York, ha creato l’hotel eco-sostenibile, la casa del the, della musica, un locale in Marocco, le collaborazione di livello, cosa c'è ancora da fare? "Di progetti ne ho molti. Continua con successo l’iniziativa Lunae e Terrae che prevede la maturazione di birre in fusti provenienti dalle migliori cantine di vino d’Italia. Di recente sono stato in Germania per una partnership che dovrebbe portare all’apertura di una cinquantina di punti vendita dove ci saranno le birre Baladin". Tuttavia le sorprese non mancano, Musso ha rivelato a "Sapori del Piemonte": "In più, vi regalo un’anteprima: nel 2011 uscirà la mia prima birra completamente piemontese. Anni fa ho convinto alcuni agricoltori di Piozzo e dintorni a coltivare l’orzo necessario per la mia birra. A Fossano ho impiantato filari di luppolo. L’anno prossimo avremo così una birra esclusivamente piemontese, dalle materie prime in su. Si chiamerà Baladin e avrà profumi e sapore unici"

targatocn.it

Concorso Unionbirrai Birra dell'Anno 2011 - Aperte le iscrizioni


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Unionbirrai, l'associazione che raccoglie tra i suoi soci una certa percentuale (circa il 30%) dei produttori di birra artigianale presenti in Italia (91 birrifici su 317), segnala che tutto l’evento si terrà all’interno di una delle più importanti vetrine del panorama birrario artigianale italiano, Selezione Birra, che si svolgerà a Rimini dal 19 al 22 febbraio 2011.
La premiazione verrà fatta il giorno di apertura della fiera stessa, Sabato 19 febbraio 2010Il concorso, che con l’edizione del 2010 ha raggiunto grandi livelli d’iscrizione sia come numero di birrifici (56), sia come birre (308!), si propone di favorire una costante crescita qualitativa della produzione birraria italiana aiutando a dare una meritata visibilità ai birrifici realizzatori di prodotti eccellenti. Dai feedback ricevuti dai premiati nelle scorse edizioni del concorso, esso svolge da grande traino sia pubblicitario sia di vendite.

mondobirra.org

Il bicchiere di birra che si riempie dal basso

da jacktech.it
Da che mondo è mondo, la terra gira intorno al sole, la forza di gravità attira gli oggetti verso il basso e i bicchieri della birra si riempiono dall'alto. Le prime due leggi restano immutate, ma riguardo al nettare biondo ci sono delle novità in arrivo. Guardare per credere.
“Uno speciale magnete apre e chiude il bicchiere di plastica”
Entra e non esce - Il prossimo Oktoberfest potrebbe rovesciare (nel vero senso della parola) una tradizione vecchia di due secoli: come si serve la birra. Non c'è niente di meglio di una pinta in vetro per servire la bionda, ma il bicchiere di plastica è spesso preferito perché più economico e “sacrificabile”. Ed è proprio il bicchiere di plastica il protagonista di questa nuova macchina che versa la birra dal basso. Il segreto sta in un foro sul fondo del bicchiere che si apre per permettere alla birra di entrare e che poi si chiude ermeticamente grazie a un magnete per evitare che esca.
Rapporto birra/schiuma - Il sistema escogitato per questa macchina speciale aumenta la velocità con cui si riempiono i bicchieri e anche il rapporto birra/schiuma. Il rovescio del bicchiere, pardon, della medaglia, è che questi speciali bicchieri di plastica costano di più di quelli tradizionali, e di conseguenza potrebbe lievitare anche il prezzo della birra. Che fare? I magneti potrebbero contenere pubblicità in modo da compensarne il costo.

ECCO L'INCREDIBILE BICCHIERE MAGNETICO IN AZIONE

CIPRO: BIRRA NAZIONALE COMPARE IN FILM PORNO, AZIENDA IN IMBARAZZO


(ASCA-AFP) - Nicosia, 28 dic - Una societa' di bevande cipriota, partecipata al 20% dalla potente Chiesa ortodossa, sta valutando una possibile azione legale dopo la comparsa della sua famosa birra in un film americano pornografico. I dirigenti della Keo sono rimasti stupefatti quando hanno saputo che la loro birra, molto popolare nell'isola, e' apparsa in una scena di una pellicola apparentemente ambientata in una taverna greca a New York. ''Non ho ancora parlato con gli esponenti della Chiesa, ma il consiglio di amministrazione si riunira' domani per capire se esistono azioni legali per far cancellare le scene in cui compare il nostro prodotto'', dichiara il direttore commerciale Keo, Elias Sozou.

La scena in questione mostra un uomo e una donna che parlano della birra e della sua origine ''greca'' poco prima di avere un rapporto sessuale. In un altro spezzone, l'attrice versa la birra dal suo decollete' direttamente nella bocca del partner.

''Cerchiamo costantemente dei mezzi per promuovere i nostri prodotti nel mondo ma questo non e' esattamente quello che avremmo scelto'', sostiene Sozou.

lunedì 27 dicembre 2010

Stop alla plastica! In quattro locali del Vimercatese più attenzione all'ecologia




Bere birra e divertirsi rispettando l'ambiente? È ora possibile grazie all'iniziativa promossa dal Circolo Magnolia, in collaborazione con La Locomotiva di Vimercate, il Live Club di Trezzo d’Adda, il Bloom di Mezzago (nella foto) e i rispettivi comuni di appartenenza, con il supporto di Amsa Milano e di Cem Ambiente e con il patrocinio della Provincia di Milano e del Comune di Segrate. Da gennaio 2011 tutti i bicchieri in plastica in cui erano serviti birre e cocktail verranno sostituiti da circa 1 milione di bicchieri e cannucce in P.L.A., un composto di amido di mais completamente biodegradabile.
Per chi volesse approfondire: www.mbnews.it

Leggende metropolitane...

Tante volte si dice che la realtà superi la fantasia...
Leggendo un giornale o assistendo ad una trasmissione in tv ci imbattiamo spesso, infatti, in vicende al limite dell'inverosimile: l'ultima che ho sentito alla radio (ad esempio) riguarda un ladro veramente idiota: rubato un cellulare e non contento di averlo lasciato acceso e fornito di Sim, il nostro eroe rispondeva anche ad una telefonata in arrivo. Sicuramente avrà fatto salti di gioia quando avrà sentito che gli annunciavano la vincita, a seguito di sorteggio, di 10 casse di birra. Un po' meno quando invece del corriere gli si è presentata, all'indirizzo fornito per la consegna, una pattuglia della Polizia.
Beh, credo che nemmeno nei film natalizi dei Vanzina o di Neri Parenti avrebbero immaginato tanto.
Chi vi scrive è stato testimone, a modo suo, di un'altra di queste situazioni paradossali...


giulemanidallajuve.com

MODELLA MUORE NELLA VILLA DEL RE DELLA BIRRA, E' GIALLO

(AGI) - New York, 27 dic. - E' giallo sulla morte di una modellaavvenuta nella lussuosa casa nel Missouri di August Busch IV, 46enne rampollo della dinastia della famosa birra Budweiser.Adrienne Martin, 27 anni, e' stata trovata morta nella villa da due milioni di dollari del miliardario a St.  Louis.

I media americani, che sono venuti anche in possesso della registrazione della telefonata che ha avvisato il 911, il servizio di emergenza locale, ipotizzano che la giovane possa essere stata stroncata da una overdose o da un cocktail di droghe e farmaci. Ma a fornire, probabilmente, la soluzione del giallo, e' stato l'ex marito della modella, Kevin J. Martin, 45 anni. In una intervista al St. Louis Post, ha detto che la donne era affetta dalla sindrome del QT, una rara anomalia cardiaca che puo' provocare palpitazioni, svenimenti e morte improvvisa.

Il problema, ha aggiunto Martin, era stato scoperto con elettrocardiogramma nel 2002. "Martin ha sempre rifiutato di farsi seguire da un cardiologo", ha spiegato.
La polizia al momento ha fatto sapere che sul corpo non c'erano segni apparenti di traumi. E ci vorranno dalle quattro alle sei settimane per avere i risultati degli esami tossicologici. Secondo l'avvocato di Busch, Art Margulis, "non ci sono elementi tali da suggerire qualcosa di sospetto".
"E' stata una morte tragica e prematura", ha detto il legale.
Secondo i media americani non e' da escludere una relazione tra il miliardario e la donna, che, secondo il suo ex marito, soffriva di problemi cardiaci. Busch e' il pro nipote di Adolphus Busch, fondatore della Anheuser-Busch, ed era stato responsabile della famosa fabbrica di birra fino al 2008, quando l'azienda di famiglia fu venduta alla InBev.

giovedì 23 dicembre 2010

MIX DI PROPOLI E BIRRA: VICESINDACO PERDE LA PATENTE PER SEI MESI

(ANSA) - ALBENGA (SAVONA), 22 DIC - Per sei mesi il vicesindaco di Albenga Roberto Schneck (Pdl) dovra' fare a meno della patente di guida. Il regalo di Natale glielo hanno fatto gli agenti della polizia stradale che lo hanno sottoposto al test dell'etilometro a cui e' risultato positivo. E' successo al termine di una riunione di partito, circa un mese fa, ma la notizia e' trapelata solo oggi. ''Sono risultato positivo per un valore pari a 0,83 grammi per litro - racconta il vice sindaco -. Non voglio giustificarmi, ho sbagliato, faro' valere le mie ragioni nelle sedi competenti. Ci tengo pero' a raccontare la verità. Dopo una giornata interminabile di lavoro in Comune, avevo partecipato ad una riunione del partito e tra una pratica e l'altra ho anche io bevuto una birra media mangiando una pizza. Senza tenere conto che da alcuni giorni il mio medico omeopata, che mi segue per curare l'ipertensione, mi aveva prescritto una 'tintura madre', insieme a del propoli, come antibiotico per una fastidiosissima faringite con interessamento bronchiale. Un farmaco, formato per il 35% da soluzione alcoolica, che, assunto a scopo terapeutico, mi e' costato, purtroppo, il ritiro della patente''. Il ritiro della patente offre pero' uno spunto di riflessione: ''bisogna far attenzione alle serate in compagnia tra amici - dice Schneck -. Il bere anche una birra media, oggi, puo' mettere a rischio la sicurezzastradale e costare il ritiro della patente, ancor di piu' se, senza troppa cognizione di causa, per un banale mal di gola, si usano farmaci a discreto contenuto alcoolico''. 

mercoledì 22 dicembre 2010

Una birra dai lieviti del Lambrusco

Cantine Ceci firma la prima bionda al mondo prodotta con i lieviti del Lambrusco. Nasce infatti Birra di Parma, nelle versioni Oro (chiara) e Bronzo (ambrata). Da un'idea della famiglia Ceci di Torrile in collaborazione con Leonardo Di Vincenzo, del Birrificio del Borgo (Rieti) una birra non filtrata, non pastorizzata, rifermentata in bottiglia con i lieviti del vino che negli ultimi anni ha raggiunto l'Olimpo dell'enologia italiana.

Birra di Parma Oro, golden ale giallo dorato pieno e schiuma consistente, elegante, floreale e fresca, con netti sentori di luppolo. Ha un bel corpo, morbida con la leggera nota di luppolatura che la caratterizza, fresca da bere è piacevole e leggera. Grado alcoolico 4.5% Vol. Birra di Parma Bronzo, strong ale ambrato brillante con intensa schiuma, sprigiona tutti i suoi profumi aggrumati e di camomilla. Ha un corpo pieno, riempie la bocca con la sua maltosità e i suoi sapori freschi. Ha dei gusti unici di caramello che si fondono con graziosi sentori luppolati con richiami di agrume candito. Grado alcoolico 6.1% Vol.

"Per la ricetta di queste birre artigianali - afferma la famiglia Ceci - abbiamo scelto una personale miscela di malti europei, che consente alla birra di avere un corpo pieno e contemporaneamente un'alta bevibilità. Il meltin pot dei luppoli è caratteristico soprattutto perché rilasciano delle decise sensazioni aggrumate e fresche, tipiche dei luppoli americani che utilizziamo. Dopo l'imbottigliamento segue la rifermentazione in bottiglia, fino a che i lieviti del Lambrusco non abbiano portato a termine la maturazione, per donare una buona schiuma ed effervescenza. Ne deriva un naturale sedimento sul fondo della bottiglia".

viniesapori.net

martedì 21 dicembre 2010

lunedì 20 dicembre 2010

Non solo pizzoccheri: dal grano saraceno valtellinese ora anche la birra Stelvio


L'ho scoperta quasi per caso al bar "Galleria del corso" di Vimercate. Il titolare è, infatti, un cultore delle produzioni che non prendono esclusivamente in considerazione la base d'orzo. La valtellinese "Stelvio" è senz'altro una birra interessante, che trae in parte origine da un cereale legato a doppio filo alla storia e alla cultura della vallata che scende dall'omonima vetta fino al Lario. Sto parlando del grano saraceno, la cui farina dalla scura cromia dà vita ai pizzoccheri, pasta protagonista d'un piatto a base di verdure e formaggi tipici. Sorprendenti equilibro e morbidezza, nulla a che vedere con la nota agre della maggior parte delle birre a base di frumento. E gusto stuzzicante e aromatico. Una sorpresa, insomma. A diffusione e  produzione tuttavia al momento limitate.

domenica 19 dicembre 2010

Ravenna - Cibo scaduto venduto per buono

Truffa a compratori e produttori da parte di una rete di sette criminali del sud Italia. Compravano merce avariata e la rimettevano sul mercato con data di scadenza taroccata
RAVENNA - Avevano strutturato una rete di distribuzione alimentare parallela a quelle istituzionali, e attraverso questi canali commercializzavano prodotti alimentari scaduti, o in via di scadenza, previa necessaria taroccatura per truffare l'acquirente. Per i reati connessi a questo progetto criminale sette persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria di Ravenna, titolare della procura su una delle province più colpite dai sette malviventi, concentratisi infatti su un'importante azienda specializzata nella produzione di conserve e altri prodotti alimentari, con sede nella provincia di Ravenna.

Il gioco era facile: già impiegati nel settore della vendita di prodotti alimentari, i sette organizzatori del crimine, tutti operativi tra Salerno, Napoli e Foggia, acquistavano se già non le possedevano, confezioni di cibi, confetture, succhi di frutta e birra scaduti. Con diluenti specifici rimuovevano la data di scadenza, la posticipavano e rimettevano in vendita il prodotto in sagre, mercati rionali e hard-discount. Tutto questo all'oscuro delle aziende produttrici, vittime di un grave danno d'immagine, e con la complicità di grossisti e intermediari che rivendevano il prodotto taroccato, costituendo grave pericolo per la salute degli acquirenti.

In totale i carabinieri del Nas di Bologna hanno sequestrato 500mila confezioni di bevande tra te, acqua tonica, aranciata, birra nazionale e estera, confezioni di fagioli, pelati, funghi e conserve. Merce per un valore complessivo di un milione di euro e 40 litri di diluenti chimici per la rimozione delle indicazioni originali dei prodotti.

Da RomagnaNoi

La confezione di Carlsberg diventa un gioco, grazie al telefonino


Anche le confezioni parlano, sul Web. E lo fanno in maniera intelligente, grazie all'utilizzo delle tecnologie associate all'augmented reality. Carlserg, ad esempio, ha trasformato gli imballaggi della birra in un'occasione di enterntainment per il target degli iPhone. Scaricando la applicazione "Can Catch" sul proprio smartphone, basta inquadrare la confezione e, magicamente, dal pacco della birra fuoriesce un campo da basket in miniatura. Muovendo e direzionando il cellulare, è così possibile allenarsi a fare canestro. Basta un po’ di pratica ed esercizio.
rfid.thebizloft.com

Nudi con bottiglia (al posto giusto)

Cadeau natalizio per birrofile...

Immaginate una galleria di giovani maschi col fisico atletico eroticamente comperti da celebri prodotti. Sei giovani uomini, con corpi perfetti e allenati, e altrettante bevande alcoliche con etichette tra le più conosciute (whisky, birra, vodka, il brasiliano “cachaça”, vino e champagne).Le immagini sono realizzate dal brasiliano fotografo professionista Alex Baptista, attivo soprattutto nell’ambito della Moda e di immagini glamour.


supereva.it

Merry Christmas a suon di birra

Le performance canore della Beer Bottle Band
 

Dopo un anno l’allegro gruppo “Beer Bottle Band” si rimette alla prova e imbraccia le bottiglie di birra per il tradizionale coro di Natale. Con tanto di solista, coro e una lunga esperienza di fatto di birre dal 2009 regalano al web una canzone di Natale.
La melodia è ottenuta soffiando nelle bottiglie di vetro. Ogni performer è responsabile di due note. Il video ha subito comunquistato il popolo di Youtube con quasi 50.000 visite in quattro giorni. Venerdì è stato trasmesso anche dalla CNN come nuovo trend per il Natale 2010.

NATALE CON LA BIRRA WARSTEINER

Dopo il successo della prima puntata lo scorso novembre, la web radio Radio dei Navigli dedica ancora una serata a Warsteiner, il riconosciuto marchio tedesco di birre Premium. In occasione delle imminenti Feste, lunedì 20 dicembre alle ore 21 all’interno del programma Barona Live, Guerrino Di Benedetto, il mastro birraio di Warsteiner Italia, parlerà degli abbinamenti tra cibo e birra. In particolare, Di Benedetto proporrà agli ascoltatori di provare il panettone accostato alla birra e – una novità – il panettone con salsa alla birra Warsteiner Premium Verum.L’intervento del mastro birraio del birrificio tedesco si inserisce perfettamente nella strategia di Warsteiner di promuovere il connubio tra birra e gastronomia. Infatti, la birra è un alimento naturale di alta qualità e un ingrediente ideale sia per creative preparazioni gastronomiche sia per piatti della tradizione italiana. Di recente Warsteiner ha anche arricchito il proprio sito web con una sezione dedicata al cucinare con la birra: i visitatori possono consultare gratuitamente una selezione di ricette con la birra che va dai primi, ai secondi fino ai dolci (http://www.warsteiner.com/it_IT/html/la_birreria_cucina_con_warsteiner.html).
Per ascoltare la puntata di Barona Live in life streaming sulla Radio dei Navigli: www.radiodeinavigli.com
Per vedere il video della trasmissione su C6 TV: www.c6.tv

Da monopoli.info

venerdì 17 dicembre 2010

Yahoo e la birreria all'angolo. Hai perso il lavoro? Bevici sopra, offre la casa

Beer


La telenovela della new economy, quella della net economy e tutte le altre che negli anni si sono concatenate continuano ad avere il medesimo epilogo. Ambienti coloratissimi, calciobalilla in mezzo agli uffici, pacche sulle spalle e altre frizzanti espressioni di cameratismo, poi di colpo lo switch off: qualcuno gira l’interruttore e il gioco finisce.

Stavolta è toccato a Yahoo che ha mandato a casa 600 persone. La circostanza – rimbalzata su Twitter come la sfera d’acciaio all’interno del flipper – è stata confermata dall’azienda e ribattuta dalle agenzie di stampa. Qualcuno potrebbe cinicamente osservare “…e dov’è la notizia?


La più simpatica reazione all’accaduto è stata quella di una birreria piazzata al numero 954 di Villa Street a Mountain View in California. La Tied House Microbrewery ha pubblicato sulle proprie pagine di Twitter e di Facebook “Se hai lavorato per Yahoo e hai ricevuto oggi una lettera di licenziamento, portacela qui e noi ti offriremo una pinta di birra, sperando di poter fare in modo che la giornata sia un pochino migliore per te”.

jobtalk.blog.ilsole24ore.com

giovedì 16 dicembre 2010

Derubano passanti offrendo birra

Hanno abbordato due passanti offrendo loro della birra, con destrezza hanno rubato il portafogli a uno dei due, ma alla fine sono stati rintracciati dalla Polizia e arrestati. E' accaduto martedì sera in centro a Brescia: vittime dell'episodio due cittadini trentenni, avvicinati con fare insistente da due magrebini con altrettante bottiglie di birra in mano. Per non creare problemi, le prede sono state al gioco bevendo un sorso a testa, ma una volta allontanatesi hanno ravvisato l'ammanco. Allertato il 113, i poliziotti hanno ritrovato i malviventi, pregiudicati, nei pressi di una kebaberia, per fortuna ancora in possesso del portafogli contenente 500 euro e 150 sterline.

Frigo per birra nello spazio

google nexus s spazio


Google ha lanciato sette Nexus S nello spazio: gli smartphone erano contenuti all’interno di uno speciale refrigeratore isolante per birra in styrofoam, agganciato a un pallone meteo che ha raggiunto un’altezza di circa 30.000 metri ossia nello “spazio vicino“, non certo fuori dall’atmosfera ma a grandi altitudini dove è già percepibile il nero soprastante e la curvatura del pianeta. In testa possiamo ammirare una foto scattata da una fotocamera inclusa in uno dei pacchi, che ritrae il Nexus S affacciato sul mondo, all’oblò, vicino al robottino di AndroidIl lancio è avvenuto in una zona disabitata della California, lo scopo dell’esperimento era quello di osservare come si sarebbero comportati i vari componenti come accelerometri, giroscopi e bussole digitali. Sei pacchi su sette sono stati recuperati grazie a un trasponder GPS, mentre un’antenna radio trasmetteva costantemente la loro posizione. I cellulari sono ancora funzionanti e hanno continuato a mostrare le apps anche durante il volo.


cellulari.tecnocino.it

Bologna: birra per beneficenza


bad attitude

La buona birra artigianale a sostegno di chi è meno fortunato, di chi è costretto a vivere ai margini della società, magari perchè è stato colpito dalla crisi economica. Giovedì 16 dicembre, a partire dalle 19, il pub Lortica di via Mascarella ospiterà una serata di raccolta fondi a favore dell'associazione Amici di Piazza Grande, la cooperativa che da anni si occupa, editando anche un noto giornale, dei senzatetto e degli sbandati.

Alle 21 si svolgerà una speciale degustazione offerta da Bad Attitude, il birrificio ticinese guidato dal vulcanico Lorenzo Bottoni. Durante la degustazione saranno presentati diversi prodotti tra cui anche la Rudolph, la birra i cui utili verranno devoluti ad Amici di Piazza Grande, Una spina de Lortica sarà totalmente dedicata a questa birra e l’incasso scaturito da essa sarà interamente devoluto a Piazza Grande.

bologna.mondodelgusto.it

Birra per cani: dopo l'Olanda, anche Australia e States

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 15-12-2010]

Birra per cani
Se siete i fortunati padroni di un cane che cerca di sottrarvi il boccale di birra non appena lo appoggiate alla sua portata, Paws Point ha creato l'invenzione adatta al caso. Dog Beer è infatti proprio quello che il nome lascia intendere: unaspeciale "birra per cani" che i proprietari del negozio australiano di articoli per animali Paws Point ha pensato bene di creare.

Se l'Australia è troppo lontana, c'è un'alternativa anche negli Stati Uniti: la Dog Star Brewing Company produce la Happy Tail Ale, il cui valore aggiunto sta nella presenza di glucosammina e vitamina E.

Sconsigliabile far assaggiare un qualunque tipo di birra per cani al padrone: oltre a essere priva di alcool e di anidride carbonica (niente schiuma, quindi), sa di carne di manzo.

mercoledì 15 dicembre 2010

La bussola della birra

Segnalo un interessante blog d'esperienze birrarie: http://www.labussoladellabirra.it


Così si raccontano gli autori: 
"Nonostante la presenza di innumerevoli pagine internet che trattano di birra artigianale, abbiamo deciso di tenere un nostro spazio. Per quale motivo? In che modo si differenzierebbe dagli altrl blog?
Innanzitutto un blog è uno spazio privato aperto al "mondo", ma di partenza privato. Si parlerà delle nostre esperienze, nostre opinioni, nostri gusti. Un lavoro quindi un po' egoista e un po' vanesio fatto inizialmente per noi stessi, perchè ci piace scrivere e ci piace scrivere di argomenti appassionanti come può essere appunto la birra e l'universo che ci rotea attorno.
Non abbiamo (e vogliamo) l'autorevolezza per fare affermazioni assolute, anzi per esperienza passata ci immaginiamo già qualche "guru" che storcerà il naso davanti alla nostra semplicità e volendo ingenuità. Al tempo stesso amiamo quello che facciamo e non sarebbe un male fornire un servizio utile sia ai principianti assoluti che vorrebbero avere qualche indicazione, sia agli utenti più scafati per confrontarci con loro e magari imparare un qualcosa di nuovo.
Un ultimo discorso ci piacerebbe farlo sull'aspetto e sul nome del blog. Come ben sappiamo spesso il biglietto da visita, il primo impatto, il "contenitore" influenza molto il giudizio sul contenuto. II design del blog è tutta opera nostra, un work in progress che speriamo possa essere gradito dal visitatore. Invece il nome è nato così, immersi nell'acqua calda a riflettere di tutto e nulla, come un lampo che è passato davanti. Bussola per indicare sia che cerchiamo di offrire uno strumento a chi ci legge (utile speriamo), sia perchè noi stessi stiamo cercando una direzione. Oggi il bere birra per noi è un piacere, che vogliamo condividere con la rete, domani chissà, magari la nostra bussola ci indicherà nuove direzioni interessanti..."

martedì 14 dicembre 2010

Regali, regali, regali: nel pacco a «Chilometro zero» una birra artigianale brianzola

Birra artigianale fatta a Cornate d’Adda (http://www.birrificiohibu.it), patate di Oreno, farine di frumento e mais coltivati a Vimercate, cotechino di un agriturismo di Busnago, il biscotto gigante Dolce Ficòn di frutta, pasta di farro della Brianza, vino della Brianza lecchese. Sono alcuni dei prodotti gastronomici che compongono il Pacco di Natale a «Chilometro zero». Chiamato così perchè contiene solo cibi e bevande rigorosamente made in Brianza, nati tra il Lambro e l’Adda. La singolare proposta si deve si deve a Gusto di Brianza est, iniziativa presa dall’Associazione Amici della Storia della Brianza, a cui collaborano l’Associazione Parchi del Vimercatese e un consorzio di agricoltori e ristoratori, e sostenuta dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianze, dalla Banca di Credito Cooperativo di Carugate, dalla Camera di Commercio Monza e Brianza. 
Anima dell’iniziativa è Giorgio Federico Brambilla, architetto milanese di 52 anni trapiantato ad Agrate Brianza. Con la sua nuova patria è stato amore a prima vista: dieci anni fa con i ragazzi della scuola media di Agrate Brianza ha piantato 300 alberi nel Parco Moro, mentre nel 2001 ha pubblicato il libro Paesaggio rurale, cascine e case a corte del Parco del Molgora e della Brianza vimercatese. Tre anni fa è stato tra i fondatori dell’Associazione parchi Vimercatese ed è presidente del sodalizio Amici della Storia della Brianza: "La nostra terra è coltivata da un gran numero di piccole aziende agricole, le quali danno un contributo importante alla cura del paesaggio e alla soddisfazione del bisogno primario di nutrirsi in modo sano. I produttori che hanno contribuito alla realizzazione di questo pacco sono stati selezionati per la loro attenzione alla qualità del prodotto, all’originalità della proposta e al loro impegno nella valorizzazione delle colture e delle tradizioni locali". 
I prezzi dei pacchi variano da un minimo di 9 ad un massimo di 119 euro, per quelli più ricchi. Contengono anche proposte cuioriose. come ad esempio i buoni che danno diritto a raccogliere un chilo di ortaggi direttamente nei campi, ad una visita in un agriturismo o una cavalcata in un maneggio, naturalmente brianzolo. Il sacco di patate di Oreno è accompagnato dalla ricetta a fumetti dei Turbantini di patate, adatta anche ad essere cucinata con bambini.
I pacchi, nelle versioni da 18 e 38 euro, sono in vendita anche al Must, il Museo del territorio aperto il mese scorso in villa Sottocasa a Vimercate. Il progetto Gusto di Brianza Est (www.gustodibrianzaest.it) vuole promuovere la Brianza attraverso la riscoperta del paesaggio e delle tradizioni contadine, le proposte culturali, la bontà dei prodotti gastronomici locali.

Ancora regali, questa volta dal carcere: il panettone alla birra

Cartoline natalizie dai detenuti di Enna. Panettoni classici e alla birra, ma soprattutto 'solidali', dalle mani dei detenuti-pasticceri di Padova, che sfornano ormai da anni i famosi dolci di Giotto. Il Natale arriva anche negli oltre 200 penitenziari italiani, tra proteste e malcontento per i problemi sempre crescenti del sovraffollamento, e partecipazione alla vita della comunità locale attraverso il lavoro dietro le sbarre. Tante iniziative, di beneficenza o semplicemente per permettere ai reclusi di passare qualche ora con le proprie famiglie, ma soprattutto, idee regalo 'made in carcere'.

Birra nel presepe

Un presepe con i rifiuti
Il presepe è stato realizzato con materiali che solitamente finiscono nei sacchetti della spazzatura facendo lievitare i quantitativi da smaltire in discarica o negli impianti. Lattine di birra, buste di latte, avanzi di pasta, ritagli di giornali e in cima, al posto che viene solitamente riservato alla stella cometa, una scritta "a mmunnezz è 'na ricchezza'. Insomma, un modo diretto per dire che attraverso il riciclo dei materiali si può fronteggiare l'emergenza rifiuti.
L'iniziativa è stata degli alunni della scuola media "De Gregorio-Iovino" di Ercolano che hanno esposto la loro opera al Museo Archeologico Virtuale, nell'ambito del progetto "I presepi di legalità e dei diritti umani", che è stato promosso dall'amministrazione comunale