Ginseng, ginkgo biloba e damiana. E così, nella birra, finisce anche un cockatil afrodisiaco. E' l'ultima trovata del birrificio scozzese Innis & Gunn, che ha così deciso di cavalcare l'onda dell'uscita nelle sale (da oggi) della trasposizione cinematrografica del romanzo erotico "Cinquanta sfumature di grigio" della scrittrice inglese E.L.James.
Non "50 Shades of Grey", ma "50 Shades of Green" il nome scelto per la nuova etichetta, che con una mossa di puro marketing, potrà vantare, da qui il gioco di parole, una miscela di cinquanta diversi luppoli. Sarà commercializzata in serie limitata: proibitivo il prezzo, 46 euro per una bottiglia da 33 centilitri.
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