mercoledì 31 agosto 2011

Cina, festa della birra da record: tre litri in un 1 minuto


Festival della Birra in Cina: se ne scola tre...

Dalla città dove è nata e viene prodotta la famosa birra cinese, Qingdao, si è celebrata, come ogni anno, la Festa della birra. Un'occasione non solo per degustare la bevanda di malto, ma anche per vedere esibizioni e guinness dei primati. Un ragazzo di trentuno anni ha conquistato il titolo di campione del Festival della Birra per il terzo anno consecutivo. La sua virtù è stata quella di bere tre litri di birra in un minuto.

martedì 30 agosto 2011

Crisi: frenata birra, giu' azioni Heineken

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - La crisi colpisce anche una delle bevande piu' amate dell'estate, la birra. Il clima incerto, con luglio e meta' agosto freddi in tutta Europa, e il calo generalizzato dei consumi hanno colpito uno dei marchi piu' noti del settore, l'olandese Heineken, che ha accusato utili in contrazione rispetto alle attese e una conseguente giornata nera in Borsa, con uno scivolone finale del 7,64% in una seduta positiva per tutti i listini europei.

Copenaghen festeggia il padre della birra danese


Il 2 settembre ricorre il 200° anniversario della nascita di J.C. Jacobsen, fondatore del Gruppo Carlsberg, e Copenaghen festeggia il padre della birra danese per eccellenza ed uno dei personaggi chiave per la storia e la cultura della città. La capitale danese si svela al visitatore, offrendo numerose occasioni di scoperta ed esplorazione, anche attraverso i molteplici eventi celebrativi. La nuova area urbana che si sta sviluppando nel perimetro prima occupato dallo storico stabilimento produttivo, la cosiddetta “Carlsberg City”, occupa una superficie di 330 mila m2, pari a circa 50 campi da calcio, e sorge come una città totalmente nuova, alle porte di Copenaghen, vivace a livello artistico e culturale, sostenibile e aperta ad accogliere nuovi cittadini. Qui sorgeranno nei prossimi anni circa 3000 case, di varie dimensioni e forme e adatte ad ogni età e fasce di reddito. Una rete di collegamento con piste ciclabili e mezzi pubblici è stata anche pensata per collegare il quartiere di Valby, con il centro della città.
Per chi sceglie di scoprire Copenaghen e la secolare storia di Carlsberg vi è la possibilità di partecipare a “The big Carlsberg Party – 200 years and still inspiring” con animazione, musica e arte. Copenaghen non sarebbe la stessa senza Carlsberg e senza quanto fatto da Jacobsen, che a soli 24 anni fondò la società, costruendo la birreria in un luogo nuovo e lontano dagli altri stabilimenti, producendo un nuovo tipo di birra e giocando un ruolo attivo nella società, attraverso il sostegno e l’incentivazione dello sviluppo della cultura e della storia di Copenaghen. Le impronte di Carlsberg si riflettono sulla storia, l’architettura e la cultura danese e passeggiando per Copenaghen si ritrovano molti segni della sua vicinanza ed influenza.


guidaviaggi.it

Sgominata la banda della birra



CREMA - Aveva imboccato da subito la pista pugliese l’indagine sul furto da centomila euro in birra e bibite, messo a segno la notte del 18 marzo alla Crema Vini di via Milano, la ditta di Angelo ed Enzo Cremaschi. La conferma è arrivata, quando i vertici di commissariato e polstrada hanno convocato una conferenza stampa congiunta, per dar conto dell’arresto di due dei presunti autori del colpo. Entrambi sono stati catturati a casa, nel Foggiano. A tradirli, i tir abbandonati durante la fuga: targhe clonate e matricole falsificate non sono bastate ad allontanare i sospetti. E le manette sono scattate ai polsi di Giuseppe S. (camionista di 28 anni) e di Maurizio C., ventunenne già ai domiciliari per rapina. Ora, si trovano nel penitenziario di Foggia; ma l’inchiesta pare tutt’altro che conclusa: denunciato per favoreggiamento l’immigrato polacco, cui era intestato il cellulare ritrovato su uno dei camion impiegati nel raid alla Crema Vini, gli inquirenti puntano adesso ad identificare gli altri componenti del commando. (24 agosto 2011)

cremonaonline.it

Il segreto della birra bavarese nasce in Patagonia


MILANO - Gli amanti della birra possono brindare… ai faggi della Patagonia. Uno studio sviluppato tra Portogallo, Argentina e Stati Uniti, recentemente pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas), ha infatti scoperto che uno dei due lieviti responsabili della fermentazione delle popolarissime birre di stile lager – bevanda che sostiene un’industria da 250 miliardi di dollari all’anno - nasce nelle foreste dell’estremità meridionale dell’America del Sud, in particolari escrescenze ospitate dai faggi.
L'INGREDIENTE MISTERIOSO - Finora gli scienziati sapevano che il Saccharomyces pastorianus, specie ibrida utilizzata nei monasteri bavaresi a partire dal XV secolo, era composto dalla fusione del lievitoSaccharomyces cerevisiae con un altro lievito misterioso. Il S. cerevisiae era stato usato per millenni, per far lievitare il pane e per fermentare tanto il vino che le birre di stile ale, a una temperatura di circa 20 gradi. La fusione con il nuovo lievito, giunto nelle cantine e nelle grotte della Baviera nel corso del 1400, aveva permesso di fermentare la birra a temperature più basse, attorno ai 10 gradi. Ora l’ingrediente misterioso, a lungo ricercato tra il migliaio di specie di lievito conosciute, ha un nome.
DALLA PATAGONIA - Secondo gli scienziati si tratta di Saccharomyces eubayanus, lievito selvatico individuato nelle galle (escrescenze) che infettano i faggi di una foresta in Patagonia. «In questa foresta il lievito è talmente attivo che le galle fermentano spontaneamente», spiega Diego Libkind, dell’Istituto per la biodiversità e la ricerca ambientale di Bariloche, in Argentina, autore della scoperta. «Una volta mature, le galle cadono a terra e formano una sorta di spesso tappeto che odora intensamente di alcol, probabilmente per la presenza di S. eubayanus». Come ha potuto il piccolo organismo percorrere gli oltre 11 mila chilometri che lo separano dalla Baviera? Su un pezzo di legno o nello stomaco di un moscerino della frutta: questo rimarrà un mistero.
corriere.it

Ami la corsa? La birra (analcolica) migliora le prestazioni


  • birra corsa
    Photoshot
Ami la corsa? Se durante il tuo allenamento preferito bevi birra analcolica non solo aumenti le tue prestazioni, ma sei anche meno vulnerabile alle infiammazioni delle vie respiratorie.
A scoprire le virtù benefiche della birra alcol free sulla salute di chi corre abitualmente è stato un gruppo di ricercatori della Technical University di Monaco.
Secondo gli studiosi la birraaumenta la potenza muscolare dei corridori, ed è in grado di rafforzare il sistema immunitario, proteggendo l’organismo da raffreddori e altre infezioni dell’apparato respiratorio.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Medicine & Science in Sports & Exercise, è stata condotta sugli atleti che hanno partecipato alla Maratona di Monaco. I risultati hanno rilevato che, soprattutto nelle settimane dopo la maratona, chi aveva bevuto birra analcolica durante la preparazione ha riportato un'incidenza di infezioni alle alte vie respiratorie 3,25 volte più bassa rispetto a chi non ha consumato la birra.
donnamoderna.com

Salute, studio: vino meglio della birra



Roma, 26 ago. (Adnkronos Salute) - Il vino meglio della birra. La dose giusta? Uno o due bicchieri durante la giornata. Ma non di più, perché già 3-5 drink alcolici al giorno sono pericolosi. Sono i consigli che arrivano da uno studio americano, che dimostra come il consumo moderato di alcol possa ridurre del 23% il rischio di malattie cognitive e di demenza senile. Soprattutto per gli amanti del 'cicchetto' in là con gli anni.
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La ricerca della Loyola University Chicago Stritch School of Medicine, una metanalisi di 143 studi pubblicata sulla rivista 'Neuropsychiatric Disease and Treatment', ha esaminato l'effetto dell'alcol su 365.000 pazienti, scoprendo che i bevitori moderati hanno una probabilità inferiore di quasi un quarto di incorrere in un decadimento del cervello. E per gli adulti over 50 e gli anziani che si limitano a circa 1-2 bicchieri al giorno, si è osservata in particolare una protezione contro l'Alzheimer e altre forme di demenza. Basta non esagerare, avvertono però gli studiosi, altrimenti l'effetto positivo è completamente annullato.
"Non è consigliabile - afferma comunque Edward Neafsey, autore dello studio - suggerire ai non bevitori di cominciare a farlo. Ma assaporare un bicchiere di vino una volta al giorno può essere utile per la salute". E' infatti noto che una moderata quantità del 'nettare di Bacco' "fa bene al cuore - ricorda lo scienziato - E questo potrebbe essere all'origine di una miglior circolazione del sangue a livello del cervello, quindi una difesa per il suo funzionamento contro le malattie neurodegenerative".

Tra agonismo e goliardia, a Courmayeur si corre Arrancabirra


(ANSA) - AOSTA, 27 AGO - Saranno circa 900 i concorrenti al via della sesta edizione dell''Arrancabirra & Trofeo Hurzeler-Grivel', gara di corsa in montagna a carattere goliardico che si svolge a Courmayeur.


La competizione e' in calendario L8 ottobre con partenza in linea dal centro della localita' della Valdigne alle 10 e e arrivo al Parco Bollino. La caratteristica che rende unica la gara podistica e' che si puo' affrontare in due modi: la prima bevendo un numero definito di birre nelle sei 'Drink area' allestite lungo il percorso (Ermitage, La Suche, Curru, Tete de la Tronche, Rifugio Bertone, La Trappa), che daranno un bonus sul tempo impiegato (10 minuti a birra) e determineranno la classifica per la categoria 'Arrancabirra'; la seconda, piu' 'convenzionale', per coloro che non vogliono bere le birre e gareggiano per il 'Trofeo Hurzeler-Grivel' in ricordo di coloro che negli anni '40 e '50 costruirono e gestirono la cava di lose del Curru.


Il tracciato di gara ha uno sviluppo di oltre 18 chilometri, con un dislivello positivo di 1.370 metri. I concorrenti potranno anche portare il loro cane tenendolo al guinzaglio, partecipando cosi' alla categoria 'Ccc' (concorrente con cane o viceversa). Sul luogo dell'arrivo ci sara' una festa con musica dal vivo aperta a tutti. E' prevista anche una gara per i piu' piccoli, l''Arranchina', in calendario il giorno successivo alla competizione maggiore: oltre alla distanza inferiore la differenza e' che nelle 'drink area' verra' servita coca cola o aranciata. Info: www.arrancabirra.it. (ANSA).

Diano Marina: gli americani all'assalto delle pizze e birre della famiglia Giacometti


Il 29 di luglio 2011, Rimangono increduli Manuel Giacometti ed il Padre Emilio, quando vengono raggiunti da una voce con tipico accento Americano che dice: siamo i dirigenti dell’associazione Beer Trips www.beertrips.com capitanata dai famosissimi John Graff e Mike Saxton , (famosissima per la durissima selezione di Birrifici che visitano nel modo) la voce diceva “saremo da voi per una visita ed una degustazione della vostra gamma di Birre Artigianali   il mese di Agosto ed il 29 Vorremmo una degustazione delle Famose Pizze Campione del Mondo Emilio Giacometti nel vostro Ristorante Fradiavolo.
Così come concordato, tutto è pronto per ricevere la delegazione che Lunedì 29 abbinerà la Famosa Pizza Italiana con le Birre Artigianali Italiane.  Per L’occasione è stato preparato per la prima volta in assoluto un impasto della Pizza prodotto con lo stesso lievito Madre della Birra prodotta in casa e quindi sarà la prima volta che viene somministrato un prodotto Gastro-Birraio Italiano In totale “FILIERA ALIMENTARE” presso il Ristorante Fradiavolo, tutto a base di piatti realizzati con le stesse birre degustate dal Beer Team.   Otre che a rispondere alle varie domande tecniche Verrà  dato il via ad un interessante scambio culturale di informazioni e punti di vista sulla produzione e tipologia di Birre Italiane ed USA.
1.     La Particolarità delle Birre del Birrificio Chevalier sono caratterizzate dalla  struttura e cura degli aromi, delle birre  con particolare rispetto dell’utilizzo di malti di altissima qualità
2.     La cura e la capacità di realizzare una gamma di birre a tutto pasto con possibilità di abbinamenti sia con carni che con pesce fresco.
3.     L’ottimo ritmo di crescita nel mercato che ha fatto in così poco tempo il Birrificio Chevalier di Diano Marina, che vanta il primato di essere seguito del più giovane Birraio D’Italia, Manuel Giacometti, di anteporre le basi per una cucina in abbinamento alla Birra Artigianale italiana
4.     La Missione degli americani è quella di ricercare e diffondere la cultura del bere consapevole, facendo da anello di rottura tra il bere per il mero gusto delle brezza dell’alcool fornendo le maggiori informazioni possibili sul gusto e sulle caratteristiche dei diversi stili di burrificazione. La Delegazione Americana, si fermerà  a Diano Marina fino alle ore 16, e si è ripromessa un altro esame per il prossimo anno, dopodichè si avvierà verso il ritorno in Patria e porterà con se un’immagine della Liguria,di Diano Marina ed il Suo Golfo, il tutto all’insegna della Birra Mondiale  di Qualità. Ora Diano Marina, otre al turismo ed ai prodotti tipici della Zona ha un altro fiore all’occhiello. La Birra e la Pizza Artigianale di Qualità.  

sanremonews.it

domenica 21 agosto 2011

Birra, AB InBev prudente per possibili difficoltà su mercato Usa



BRUXELLES, 11 agosto (Reuters) - Il maggiore produttore di birra al mondo Anheuser-Busch InBev  lancia un avvertimento sulle difficili condizioni in cui versa il suo principale mercato di sbocco, gli Stati Uniti, sollevando dubbi sulla possibilità di continuare ad alzare i prezzi per controbilanciare volumi di vendita sempre più contenuti.
La società, che detiene marchi storici come Budweiser e Stella Artois, ha pubblicato oggi utili in linea con le attese del mercato per il secondo trimestre scaricando sui clienti i maggiori costi di approvigionamento delle materie prime, ma ha anche fatto sapere di tenere sotto stretta osservazione il mercato statunitense dopo che proprio negli Usa i volumi di vendita sono calati del 3,4% negli ultimi tre mesi.
Più ottimismo InBev lo ha espresso per il suo secondo maggior mercato, il Brasile da cui si attende una ripresa delle vendite nel secondo trimestre.
"Gli Stati Uniti hanno rappresentato una sfida più dura come mercato, stiamo monitorando quanto accade all'economia e alle politica, ma ci concentriamo sui fattori che possiamo controllare", ha detto il direttore finanziario della società, Felipe Dutra, sottolineando che hanno contribuitoe al calo delle vendite anche le cattive condizioni meteorologiche e i maggiori costi del carburante.
Altri operatori del settore alimentare e bevande hanno fatto pagare ai clienti finali l'aumento dei costi di approvigionamento delle materie prime attraverso una politica di aumento dei prezzi, ma diversi analisti temono che questo modus operandi non sarà più possibile ora che in molti paesi europei e negli Stati Uniti le economie stanno crescendo sempre più lentamente e si teme una ricaduta nella recessione.
 

venerdì 19 agosto 2011

Germania: la birra mette d'accordo tutte le culture





La Città di Bassano del Grappa parteciperà alla 38° edizione della Straβenfest di Mühlacker, che si terrà nella cittadina tedesca nei giorni 10 e 11 settembre 2011.
Una veduta della cittadina tedesca di Mühlacker, gemellata con Bassano del Grappa
La Straβenfest, nata con lo scopo di favorire l’auto finanziamento delle Associazioni culturali, sociali e sportive attraverso la vendita di birra e piatti tipici del Baden-Württenberg e delle varie etnie, vede partecipi una dozzina di associazioni di emigranti, oramai integrate nella società tedesca, quali ad esempio: turchi, slavi, spagnoli, polacchi, russi, rumeni, greci, arabi, indiani, cinesi e italiani.
Ogni etnia propone i propri piatti, musiche, canti e balli più caratteristici ed in rappresentanza della città di Bassano del Grappa l’Associazione Italo Tedesca “Amici della Straβenfest” organizza e gestisce, su incarico del Comitato Gemellaggi del Comune di Bassano del Grappa, uno stand per la promozione dei prodotti della nostra terra quali vino, formaggio, pasta e naturalmente la grappa.
Parteciperà inoltre quest’anno alla trasferta un gruppo di giovani bassanesi, su iniziativa dell’Assessorato alla Condizione Giovanile, che avvierà un progetto di scambio e di confronto culturale con i loro coetanei tedeschi su temi specifici: per questa prima esperienza il confronto verterà sugli argomenti scuola/lavoro, volontariato giovanile ed ambiente, argomenti scelti proprio dai giovani partecipanti.

territorio.bassanonet.it

Birra a minori, multa di 1000 euro alla Coop


RIVA. Con la nuova legge provinciale non si scherza: il negoziante che vende bevande alcoliche a minorenni sarà punito in modo esemplare, ossia con una sanzione di 1000 euro. A Riva del Garda non era mai successo, almeno fino a venerdì scorso, giorno in cui due ragazzi sono stati sorpresi al beach party con sei lattine di birra, quattro delle quali comprate al punto vendita della Coop in viale Rovereto.

Per gli agenti del Commissariato che erano in servizio alla festa è stato facile scoprire dove i minorenni, che sono di Rovereto, avevano acquistato la birra: gli è bastato guardare dentro la busta di plastica del supermercato, nella quale, oltre alle lattine, c'era anche il relativo scontrino fiscale. Una prova inoppugnabile contro la quale nulla potranno le giustificazioni con cui forse i responsabili del negozio cercheranno di risparmiare quei 1000 euro. A meno che riescano a dimostrare - ma come? - che l'acquisto è stato fatto da un maggiorenne per conto terzi.



trentinocorrierealpi.gelocal.it

Coca Cola lancia una birra in Franca, rigorosamente analcolica



Coca Cola ha deciso di puntare su un mercato di nicchia, quello dei trentenni parigini, sperando che Tumult, la sua nuova birra, possa ben presto conquistare tutta l’Europa. La bibita, leggermente frizzante, sarà distribuita unicamente ai consumatori dei punti vendita selezionati di Parigi, tra cui il bar dell’Hotel Lutetia.
Ottenuta attraverso un processo di fermentazione naturale, Tumult si propone come bevanda poco calorica e senza conservanti né aromi artificiali, strizzando l’occhio a quei consumatori attenti alla linea e alla salute. Due le versioni: fruttata e al malto. Per il momento il nuovo drink si potrà acquistare, a un prezzo di 3,50 euro la confezione (quattro bottigliette da 25 cl), solo nella capitale francese. «Ci siamo dati fra i due e i cinque anni per posizionare il marchio come una vera alternativa all’offerta di bibite esistenti e prima di estendere la sua distribuzione al resto della Francia e all’Europa» ha detto Olivier Chantraine, responsabile del lancio di Tumult.
Il metodo ricalca quello utilizzato nel 2009 per il lancio in Francia di un altro drink della galassia Coca Cola: Vitaminwater. Quest’acqua arricchita di vitamine aveva inizialmente privilegiato il mercato dei Vip e dei trendsetter ed era stata distribuita in selezionati punti vendita della capitale e poi in Costa Azzurra e nelle stazioni alpine più alla moda, prima di arrivare sugli scaffali delle altre grandi città francesi.

soldiblog.it

E il vinofilo si fa una birra. Anzi due

Esiste una contrapposizione tra birrofili e vinofili? Esiste. Nel paese dei Guelfi e dei Ghibellini vi pare che ci facciamo mancare una cosa così? Personalmente, sono vinofilo, ma soprattutto sono lib-lab, e comunque non riesco ad appassionarmi davvero a guerre di religione minori.

Per me la birra è la bevanda alcolica del disimpegno, delle ferie estive, del non-pensiero. Per dire che sì, molti vinofili sono il genere di stracciaballe che elucubrano delle mezz'ore su un calice di vino, ed è questo uno dei motivi che ci rende gli sfigati di successo che siamo. Per ripigliarci, ogni tanto, beviamo birra. Ma ovviamente non poteva trattarsi della solita birretta industriale (figuriamoci). Noi siamo il genere di persone che vanno a cercarsi i birrifici artigianali, quel tipo di micro-realtà produttive che sono sbocciate quasi ovunque in Italia. Mentre sono in vacanza nell'amata Isola d'Elba, segno del destino, scopro che qui di birrifici artigianali ce ne sono almeno due. Così la passione alcolica mi schioda dalla spiaggia, e vado a visitare uno di questi: Coti Nere. 

Da Marciana Marina si sale, si sale, e quando il paesaggio assume i contorni di una stazione alpina (c'è pure la funivia) siete arrivati. Il micro birrificio è (appunto) micro, non è sul genere di quelle cantine che ci si annoia delle mezz'ore a girare tra le botti; questo potrebbe stare tranquillamente nel mio garage. Le birre sono disponibili in vendita diretta lucrando un euro (in cifre: 1) sul prezzo normalmente praticato dalle enoteche giù al mare. Ergo evitate l'ascensione se pensate di risparmiare: io pagherò euri quattro (4) per la mezza bottiglia di Dominus capsula bianca, ed altrettanto per l'omonima capsula rossa.

Adesso chiediamoci: le birre artigianali italiane (alcune, perlomeno) hanno prezzi da fuori di testa? La mia risposta è: eccome. Assaggio la weiss ("Elbaiss") alla spina, buona, con caratteristico aroma di cereali (non so se avete presente un silos di cereali), asciutta ed un po' austera, persistente. Mi spiazza la birra di castagne, di gran lunga la più concettuosa, forse non perfetta al naso: alla prima olfazione mi rabbuio, trovo note di stalla, che mi fa pensare a chissà quale difetto. Poi ci ritorno su e scavando (noi siamo il genere di quelli che scavano col naso) esce fuori la terra bagnata, il tabacco. Troppa grazia.
Dal momento che questa birra rifugge dal mio ideale di bevanda del non-impegno, decido che non ne sono degno e acquisto, appunto, le due Domina in bottiglia. La capsula rossa è un'ambrata mielosa al naso, più impegnativa in bocca. La capsula bianca è la mia preferita, insolita già dal colore totalmente opaco; è una chiara piacevole, goduriosa e versatile. Le abbinerò a qualsiasi cosa avrò voglia di cucinare in questi giorni, rigorosamente senza pensarci su.


unita.it

Volete offrire un birra a Barack Obama? Vi aiuta Foursquare

foursquare
Volete sapere dove si trova il presidente degli Stati Uniti, magari per raggiungerlo e dargli qualche consiglio? Oppure per assicurargli il vostro sostegno incondizionato? Perfetto, evitate di perdere tempo telefonando alla Casa Bianca o battendo gli Usa coast to coast per trovarlo, perchè adesso la Casa Bianca ha annunciato di aver aperto il proprio profilo su Foursquare, proprio in occasione del tour presidenziale di tre giorni nel Midwest.
Insomma pur in tremendo calo di popolarità Obama rimane il Digital President degli Stati Uniti, il primo presidente con aggiornatissimi e seguitissimi profili Facebook, Twitter e Linkedin. Ora viene rotta grazie alla rete un’altra frontiera digitale, e sarà possibile sapere in ogni momento in che località si trova il presidente. Foursquare infatti è un’applicazione che permette agli utenti registrati di condividere la propria posizione sul territorio, e divulgare l’informazione sugli altri social network.


tech.blogville.it

Sabmiller a tutta birra, ora vuole Foster’s



In mezzo alla crisi c’è chi, sfruttando l’alta volatilità dei mercati, porta a casa ottimi affari e ne approfitta per crescere. Dopo la battaglia dei telefonini con l’operazione Google-Motorola parte infatti il risiko della birra. A muovere i carrarmati è stato Sabmiller, il secondo produttore mondiale di birre, che ha lanciato un’offerta ostile per il concorrente Foster’s del controvalore di 9,5 miliardi di dollari australiani (circa 6,9 miliardi di euro). L’offerta da 4,9 dollari ad azione in contanti è stata rivolta direttamente agli azionisti dopo che il consiglio di amministrazione della Foster’s aveva rigettato la proposta. Lo scorso 20 giugno Sabmiller aveva infatti presentato la sua offerta direttamente al cda della Foster’s che, con un comunicato il giorno seguente, l’aveva bocciata ritenendo che sottovalutasse «in modo significativo» la società. Il mercato tira soprattutto in quella parte di mondo che aggira la crisi, sull’onda del boom asiatico. Ma ecco che a distanza di un mese e mezzo Sabmiller è passata al contrattacco con un’offerta ostile rivolta a tutti gli azionisti.
L’acquisizione da parte di Sabmiller, che controlla già diversi marchi (tra cui l’italiana Peroni comprata nel 2003, Castle, Dreher, Pilsner Urquell) darebbe al gruppo il controllo della metà del mercato australiano. Nella nota con cui ha annunciato l’offerta ostile, dal cui ammontare andranno detratti i dividendi che Foster’s dovesse nel frattempo pagare, Sabmiller ha affermato di ritenere «attraente» la proposta fatta nel giugno scorso e, per questa ragione, ha ritenuto che «andasse sottoposta anche agli azionisti».
Foster’s, oltre all’omonima bionda, detiene altri marchi affermati sul mercato australiano (come Vb, Cascade, Crown), e produce, imbottiglia e distribuisce marchi di altri produttori come Stella Artois, Asahi, Corona. In maggio aveva realizzato uno spin-off delle sue attività nel vino (Treasury Wine) per focalizzarsi sulla birra e alimentando le attese del mercato per l’arrivo di possibili offerte. Nel risiko globale del beverage gli occhi degli analisti sono puntati anche su Diageo, che forte della penetrazione nei mercati emergenti (Russia in primis), potrebbe finire nel mirino per una fusione.



ilgiornale.it

Londra, sei mesi di carcere per una birra




Adesso che la conta ha raggiunto le 1700 persone arrestate e le oltre 1000 incriminate, si viene a scoprire che un fermato su quattro appartiene a una gang, fenomeno prettamente britannico e contro il quale la polizia lotta da anni se non decenni. Poi, chiaramente, ci sono quelli che si sono accodati, come il 16enne arrestato per aver rubato una Redbull o la 17enne che è stata messa in carcere per una bottiglietta d’acqua. I tribunali hanno smesso di lavorare 24 ore su 24, come avveniva durante i primi giorni dei riots, ma comunque la mole di pratiche da sbrigare è ancora enorme. Dopo gli eccessi della criminalità, ora la società britannica teme gli eccessi della giustizia. E di certo i sei mesi di carcere dati per un furto di birra del valore totale di 3,5 sterline non hanno placato le tensioni fra giustizialisti e garantisti.


ilfattoquotidiano.it

mercoledì 17 agosto 2011

Il Tibet comprato dai cinesi



lettera43.it 




Maestro elementare, camionista, piccolo imprenditore, ambizioso manager di un gruppo che punta ad essere quotato in borsa. La storia di Dawa Dunzhu è quella di un boom economico che viaggia ad altissima velocità: quello del Tibet.
La regione himalayana è al centro dei progetti di sviluppo della Cina, che nella patria del Dalai Lama ha investito risorse e ambizioni di lungo periodo. Su tutte, quella di trasformare un'area «arretrata come nel Medioevo europeo» in un nuovo trampolino di lancio per la corsa al benessere della nazione. Cinese, ovviamente.


VOLA ANCHE LA BIRRA. La Tibet Tiandi Green Beverage Developmet Ltd è la seconda produttrice di birra delle regione è in tre anni ha fatto passi da gigante, grazie agli ampi investimenti del governo locale.
Nel 2010 l'azienda ha incassato un utile di 41,5 milioni di yuan creando 150 nuovi posti di lavoro. Ed esportando la birra 'Green Barley' perfino a Tokyo.
Miracoli della progettazione collettiva cinese. Che non guarda in faccia a chi sostiene la causa del Dalai Lama e può contare sull'appoggio di una buona fetta della popolazione, abbagliata dalla prospettiva di un benessere mai così facile.
Come quello piombato sui numerosi contadini che popolano i dintorni di Lhasa, dove moderne fattorie hanno sostituito i tradizionali accampamenti dei nomadi himalayani.
I loro inquilini accolgono i visitatori offrendo fragole e tè al burro di yak, sotto gli occhi dei leader storici del Partito comunista cinese, le cui immagini campeggiano sulle pareti a fianco delle foto di famiglia.

Il lievito di birra protegge dalle infezioni fungine



Allo studio un nuovo vaccino a base di lievito di birra per proteggere dalle pericolose infezioni fungine - Foto: ©photoxpress.com/Sandor Kacso
Allo studio un vaccino che protegga le persone dalle infezioni fungine che possono rivelarsi letali

Il noto lievito di birra pare riesca a contrastare le pericolose e mortali infezioni fungine, e potrebbe così fare da base per la produzione di un vaccino atto a proteggere da questi attacchi – in particolare per le persone con problemi al sistema immunitario.

lastampa.it

giovedì 4 agosto 2011

Birra BOMB per sostenere Libera



Birra: BOMB! Libera tutti
Viene oggi presentata al pubblico la nuova birra artigianale "BOMB". Bomb è una birra di tipo IPA, ovvero India Pale Ale. Fortemente luppolata, di colore ambrato, piacevolmente amara e dissetante, è una birra di ispirazione anglosassone. È disponibile in bottiglie da 33 cl e in fusto.
Il progetto da cui è nato Bomb è partito dal birrificio Bad Attitude (a Stabio, in Ticino), che ha deciso di coinvolgere quanti più appassionati di birra artigianale e homebrewer possibili per creare insieme una nuova birra, e di studiarne insieme ogni aspetto, dalla ricetta al packaging fino al lancio finale.
Il gruppo, chiamato COLLETTIVOBIRRA, presenta oggi la sua prima creazione, una birra artigianale chiamata Bomb. Al progetto COLLETTIVOBIRRA hanno collaborato più di 20 appassionati da tutta Italia, che hanno partecipato con la loro esperienza e la loro passione alle varie fasi della creazione della nuova birra, sia di persona che attraverso forum e social network.

viniesapori.net

Gara alcolica al bar, e a Treviso scoppia la bufera. Annunciati un esposto e una manifestazione


Alcol (AP)
TREVISO, 28 luglio 2011 - Il barista di un locale di Treviso ha scatenato un putiferio per aver deciso di festeggiare con una goliardata il quarto compleanno del suo locale. L'idea - che non dev'essere nuova, nel profondo NordEst - è quella di organizzare per sabato una 'gara' alcolica tra afficionados. Tre le categorie di bevitori in gara: birra, vino e superalcolici. Ovviamente vince di più chi più alza il gomito.
Peccato che l'iniziativa non sia piaciuta proprio per nulla all'associazione ‘Manuela’, che si occupa di promuovere la sicurezza stradale: i rappresentanti dell'organizzazione hanno annunciato un esposto alla Procura di Treviso. "Si tratta di un confronto immorale, pericoloso per la salute e l’incolumità delle persone ma soprattutto come esempio per i piu’ giovani’’, si scalda Andrea Dan, Presidente dell’associazione.
"L’esposto che i nostri legali presenteranno in Procura - aggiunge Dan - è volto a bloccare questa manifestazione ma ci stiamo attivando anche con le forze dell’ordine e la Prefettura di Treviso perché si attivino per evitare quanto annunciato, la nostra associazione se necessario organizzera’ una manifestazione di protesta".
Quanto al proprietario del locale, giura che l'iniziativa non ha intenti provocatori, e prevede anche altri premi che vanno da quello alla simpatia fino all’immancabile miss.

qn.quotidiano.net

The Heineken Experience, il "parco" a tema di Amsterdam


Iniziamo una nuova rubrica che vi parlerà dei parchi a tema e delle experiences intese come musei interattivi tematici sui più svariati temi ed argomenti.
Iniziamo da un recente viaggio fatto ad Amsterdam in Olanda che mi ha portato a visitare l'"Heineken experience" ovvero la vecchia fabbrica originaria della Heineken trasformata in museo interattivo e molto commerciale.
La visita si diustribuisce in più parti, all'inizio c'è la sezione degli inizi della famiglia Heineken e della loro piccola bottega della birra, poi si passa ad analizzare gli ingredienti che vengono utilizzati per creare la bionda più famosa al mondo.
Si passa quindi alle vecchie attrezzature per distillare la birra in un'area piuttosto piccola se si pensa a cosa è Heineken oggi, di lì si passa alle stalle dove ci sono i vecchi carri da trasporto con alcuni cavalli veri.
Fin qui poco da dire bello ma poco interattivo, ma il bello deve ancora arrivare.
Si passa ad una stanza multimediale attrezzata con megaschermo, pedana mobile, ventilatori, termoconvettori, spruzzi d'acqua, luci da discoteca e bolle di sapone... tutto questo per vivere l'esperienza di essere dentro una bottiglia di birra!
Un bell'esempio di esperienza in 4D, di lì si passa alla sala degustazione dove ci spiegheranno come apprezzare appieno il gusto Heineken e poi tutto un modo di megaschermi, di spot TV vecchi e nuovi, di giochi interattivi tutti a tema con la birra dalla stella rossa.
Nota particolare anche per la macchina che a 5 euro ti serigrafa una bottiglia con la frase che più ti piace, un souvenir insolito, ma d'effetto.
Alla fine si giunge finalmente al bar Heineken dove imparerai a spillare una pinta in modo corretto e potrai gustare le due birre in omaggio.
Come non vi avevo detto delle birre gratis, bhe son piccoline, ma con il biglietto (al costo di 16€, il museo Van Gogh ne costa 14) vi viene regalato un braccialetto di gomma con 2 pin ogni pin è una birra gratis.
abruzzo24ore.tv

Como: la Confesercenti contro le feste della birra

COMO - Feste della birra sotto accusa

COMO L'estate offre una ricca scelta di manifestazioni gastronomiche. Secondo Angelo Basilico, direttore di Confesercenti Como, sono però troppi i casi di «"sagre e feste della birra inventate ad hoc per fini di lucro. Si tratta di eventi, spesso organizzati da privati, che durano anche diverse settimane, che non sono sottoposti ai dovuti controlli da parte delle autorità competenti e che fanno concorrenza sleale a bar e ristoranti».
La denuncia della Confesercenti arriva a fine luglio, nel periodo più ricco di eventi regolati dalle associazioni operanti sul territorio: «Noi - precisa Basilico - non abbiamo niente contro le manifestazioni tradizionali, organizzate dalle Pro loco nei diversi paesi e riconosciute dalla Regione Lombardia. Anzi, si tratta di eventi suggestivi a cui partecipiamo volentieri».
Il direttore di Confesercenti critica piuttosto le feste in cui si svolgono «attività di normale somministrazione di alimenti e bevande, in cui vengono allestiti veri e propri ristoranti magari sotto le insegne di una festa della birra.
laprovinciadicomo.it

Svizzera: Birra con schegge di vetro, catena di market ritira la bibita


ZURIGO -  Denner, il maggiore discounter alimentare svizzero, ritira immediatamente dal mercato la Denner Birra speciale bottiglia 10 x 33 cl. Motivo del ritiro è il pericolo di formazione di schegge di vetro all'imboccatura del collo della bottiglia al momento dell'apertura del tappo a vite. La Ramseier Suisse SA, produttrice della Denner Birra speciale bottiglia 10 x 33 cl ha informato oggi la direzione della catena di supermercati Denner, che ha subito reagito ritirando dalla vendita il prodotto in tutte le proprie filiali.

tio.ch

I brividi estivi del concorso “Giallo Birra”



TRASIMENO – Enigmi, macchinazioni e amore per la birra. Sono gli ingredienti di una miscela più esplosiva della nitroglicerina. Li ritroveremo in un appuntamento dedicato agli amanti della scrittura del genere giallo e noir. Lo propone l’Associazione Adei di Perugia anche quest’anno con  la Seconda Edizione del Concorso Nazionale "GialloBirra" abbinato alla manifestazione “Che birra che fa” che si svolgerà a Corciano dal 16 al 18 settembre.
La partecipazione è aperta ed è gratis. Fino al 10 settembre 2011 sarà possibile inviare racconti brevi inediti. Tutti gli elaborati dovranno avere come protagonista – o comprimaria – la birra, bevanda di cui si sta propagandando la cultura in modo esponenziale e sfaccettato.



frescodiweb.it