Mosca, 20 lug. (TMNews) - Il presidente russo Dmitry Medvedev ha firmato una legge che equipara la birra alla vodka e fissa notevoli limitazioni di consumo in un Paese noto per alzare il gomito volentieri. Il documento vieta di bere alcol nelle strade e presso esercizi pubblici dove viene messo in vendita, come bancarelle e chioschi.
Il Cremlino ha spiegato che questa misura mira a ridurre l'abuso di alcolici fra la popolazione. Divieto di bere birra e alcolici nei parchi-giochi per bambini, nei parchi cittadini, nei giardini, sui laghi, sulle spiagge, nelle stazioni ferroviarie, mercati, cortili, negli androni delle case, sulle scale e negli ascensori.
La legge vieta la vendita al dettaglio di alcolici tra le 23 e le 8 di mattina. Le uniche eccezioni sono caffè, ristoranti e luoghi di intrattenimento. Nelle zone adiacenti alle strutture scolastiche e sportive, la vendita di bevande alcoliche è esclusa. Il documento vieta anche la vendita di birra nei trasporti pubblici e alle fermate degli autobus. Insomma: praticamente ovunque.
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