Chi pensa che l'Italia sia solo terra del vino deve rapidamente cambiare idea. Le bionde nazionali hanno raggiunto una qualità tale da dettare legge nelle terre anglosassoni, dove malto ed orzo la fanno da padroni. Così, nei primi tre mesi del 2011 la birra italiana ha aumentato le vendite in Gran Bretagna (+37%) e Stati Uniti (+39%). Unica zona ancora ostica, la Germania.
Il fatto ha suscitato diversi commenti, anche se generalmente positivi.
Sergio Marini, presidente Coldiretti, definisce il risultato "Storico e "Sorprendente", poiché conquistato "In paesi fortemente nazionalisti nei consumi e tradizionalmente attenti alla qualità della bevanda".
Ugualmente soddisfatto il direttore di Assobirra Filippo Terzaghi, che vede nei risultati odierni i frutti di un lavoro iniziato anni fa "In cinque anni le esportazioni sono più che raddoppiate, soprattutto in Gran Bretagna e USA che assorbono fino ai 3/4 delle nostre produzioni. Si tratta di due mercati che apprezzano molto sia il cibo che le nostre bevande".
newsfood.com
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