martedì 14 aprile 2015

Dopo lo spot contro le artigianali, AB-Inbev ci ripensa e lancia una campagna senza brand

Cambio di strategia per Ab-Inbev, colosso multinazionale del settore birrario con marchi del calibro di Stella Artois, Beck's e Bud. Gli strateghi del marketing hanno partorito, questa volta, una campagna pubblicitaria orfana di brand. "Let's grab a beer", lo slogan, che suona più o meno semplicemente come "Facciamoci una birra", senza indicare etichette o preferenze. Insomma, basta che sia birra, il messaggio.


Una vera e propria inversione a U, rispetto alla campagna aggressiva solo di poche settimane fa, quando, in occasione della finale del Superbowl, proprio a marchio Bud era stato lanciato negli Usa un irriverente spot poi diventato virale nel quale si prendevano in giro quei “nerd” degli appassionati di birra artigianale  (“Le persone a cui piace la nostra birra, le birre non le dissezionano... a loro piace semplicemente bere birra”, GUARDA IL FILMATO QUI).

Un cambio di rotta intenzionale, almeno stando a quanto dichiara la  vicepresidente di Anheuser-Busch Julia Mize, che auspica "un segmento birra sano nel lungo periodo": "Se la categoria birra cresce, cresce per tutti", sottolinea. Quindi, niente più attacchi frontali, la strategia sarebbe quella di spingere il settore nel suo complesso, nella convinzione che AB ne trarrebbe comunque un consistente giovamento percentuale, nonostante la preferenza sempre più marcata del nuovo pubblico di genere per le birre artigianali.

A promuovere la campagna di promozione della cultura birraria anche un sito internet (CLICCA QUI). AB si augura perfino che decidano di aderire - perchè no - anche altri marchi concorrenti (ovviamente anch'essi "spogliati" dei loro brand).

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