lunedì 27 aprile 2015

Niente birra sulla stazione spaziale

In Italia siamo ormai da qualche tempo tutti pazzi per AstroSamantha, vale a dire per Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana da fine novembre (ci resterà fino a maggio) in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a circa 400 chilometri d'altezza (punto di ripresa privilegiato dal quale, attraverso Twitter, pubblica per altro spettacolari panoramiche del nostro pianeta).


Recentemente anche il sito d'informazione internazionale rt.com ha dedicato un approfondimento alla vita sulla stazione spaziale, centrandolo anche sulle piccole quotidianità con le quali si trovano alle prese gli astronauti, tra i quali il russo Mikhail Korniyenko e l'americano Scott Kelly.

Mancanza dei comfort di casa (tra cui l'acqua corrente), ma soprattutto della possibilità di "fuggire" dal luogo di lavoro alla fine della giornata sono le difficoltà avvertite come più pressanti. Ma c'è almeno un lusso che presto potrebbe rendere un po' più piacevole la permanenza in orbita: il caffè.

"Sarebbe bello poter poterci concedere una birra - ha però confessato Kelly - Ma il problema è lo stesso per qualsiasi tipo di bevanda gassata. Sulla Terra il gas tende ovviamente ad uscire dalla bottiglia o comunque a salire verso la superficie... nello spazio invece rimarrebbe all'interno del liquido stesso. Una birra super-carbonata non sarebbe l'ideale ".



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