Quattro eroi della Seconda Guerra Mondiale sono finiti su altrettante edizioni speciali della Sibirskaya Korona. E in Russia è scoppiata la polemica.
La trovata è targata AB InBev, colosso mondiale della "bionda" (fra le etichette di punta Budweiser, Stella Artois e Corona), proprietaria del marchio, che ha pensato bene di solleticare l'orgoglio nazionale in occasione della festa nazionale russa in calendario ogni 9 maggio per celebrare la vittoria sul nazifascismo.
Si va dal pilota dell'Armata Rossa che riuscì a scappare da un campo di prigionia tedesco e a tornare in patria dopo essersi impossessato di un apparecchio della Lutwaffe, al primo soldato in grado di sfuggire ai lager nazisti con un impresa simile al celebre film "La grande fuga".
Ma non a tutti gli attuali cittadini dell'ex Unione sovietica la campagna è piaciuta. Vuoi per la distanza da un passato che a molti per nulla ispira vicinanza, mentre altri hanno giudicato strumentale e poco rispettosa l'iniziativa commerciale.
Il Governo ha avviato un'indagine, ma la legislazione russa nulla dice a proposito dello sfruttamento dell'immagine degli eroi caduti in guerra. Da par suo, la multinazionale s'è giustificata dicendo di voler unicamente riservare un plauso a grandi uomini del passato e ricordare alla Russia di oggi alcuni eventi drammatici della sua storia.
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