E' scandalo in Danimarca. Anche la liberalissima Scandinavia si trova a fare i conti con il problema di un'integrazione non sempre facile o possibile. Un conto è essere paladini dei diritti civili, ma quando chi può beneficiarne finisce per scadere nell'abuso, anche le certezze dei campioni del possibilismo cominciano a vacillare.
E' il caso della squadra di calcio del Brøndby IF, di recente "monopolizzata" dai nuovi membri del consiglio d'amministrazione Hizb ut-Tahrir Zahid Mansoor e Ibrahim Atrach, esponenti islamici determinati ad utilizzare lo sport come "grimaldello", illudendosi di convertive le giovani leve danesi al Corano.
Ma il perverso corollario di questa claunesca situazione è il fatto che la fondamentalista dirigenza del club ha immediatamente introdotto un giro di vite "alcolico" sugli spalti dello stadio del Brøndby: stop alla vendita di birra allo stadio.
Nessun commento:
Posta un commento