Bernardo Valli racconta su Repubblica la Tunisia post rivoluzione. Dopo essere stata il detonatore delle rivolte arabe, scrive Valli, la Tunisia “oggi è un Paese in bilico, segnato dalle lacerazioni”.
Sotto il titolo “La primavera rubata”, il reportage ha questo inizio:
continua su blitzquotidiano.it“È ancora primo mattino e l’uomo al tavolo accanto beve già una birra. Più dell’ora, che è quella del caffè, colpisce la barba folta del cliente. Un intellettuale tunisino, mio vecchio amico, la giudica una barba islamista. Lui se ne intende. È la prima, banale ma non tanto insignificante, contraddizione in cui mi imbatto arrivando in questa città che...
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