"L'aumento delle accise mi preoccupa per l'impatto che avrà sui microbirrifici, utilizzati come attività di implementazione del reddito agrario. Saranno seriamente danneggiati coloro che, per continuare a fare gli agricoltori, hanno bisogno di integrare il proprio reddito. E' l'ennesima misura che deprime la capacità imprenditoriale e la volontà di fare impresa in un Paese che già soffre". Lo ha ricordato oggi l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, intervenendo, a Palazzo Lombardia, alla presentazione del 'Rapporto con la sostenibilità' di Heineken Italia.
A PIENO TITOLO PARTE DEL MADE IN ITALY - "Non possiamo che prendere spunto da questa esperienza di responsabilità d'impresa - ha poi aggiunto l'assessore -, per valutare questa azienda come facente parte a pieno titolo del Made in Italy. Azienda che fa uso massiccio di materie prime nostrane, che continua a svilupparsi, a investire e a dare lavoro in fasi congiunturali che non sono altrettanto positive in altri comparti".
"La produzione di birra è ormai divenuta elemento sociale, culturale di interesse - ha proseguito l'assessore - e ha poi avuto una coda evolutiva in questi anni con l'esperienza dei microbirrifici. Gli industriali hanno capito che non c'era conflittualità con queste realtà, che ma che, anzi, diventavano elementi caratterizzanti e di promozione di un settore, di cui oggi scopriamo anche positive esperienze di responsabilità e sostenibilità tanto sul versante della produzione quanto su quello dei consumi. Temi che appassionano il dibattito pubblico, quando si parla, purtroppo, di stragi del sabato sera, e impegna istituzioni e imprese alla massima attenzione".
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