L'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, sostiene la campagna di AssoBirra contro l'aumento dell'accisa in vigore da oggi. "Firmerò la petizione online _ afferma Fava _ perché trovo ingiusto che il Governo metta le mani nelle tasche degli Italiani, applicando un'ulteriore vessazione contro un prodotto di così largo consumo".
Per l'assessore lombardo l'incremento dell'accisa, che negli ultimi nove anni è aumentata del 114 per cento, per non parlare del +70 per cento di pressione fiscale sul settore birrario, "non solo rischia di penalizzare un comparto al quale anche gli imprenditori agricoli si sono affacciati con creatività, impegno e soddisfazione, ma influirà negativamente anche sul piano della convivialità e su quel rito sociale della "birra in compagnia", che è sostanzialmente positivo, pur tenendo presente che con gli alcolici non si deve eccedere".
Come per l'aumento dell'Iva e delle accise sul carburante, l'assessore Fava ritiene che "le entrate effettive dello Stato saranno inferiori a quelle stimate, con l'unica certezza di andare a deprimere ulteriormente i consumi in generale". "Oggi, grazie al Governo Letta _ conclude Fava _ un sorso di birra su tre alimenterà lo Stato e fra pochi mesi si arriverà al 50 per cento".
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