Il rischio che il "fracking" (sfruttamento della pressione di un fluido, in genere acqua, per creare e poi propagare una frattura in uno strato roccioso) possa mettere a repentaglio, assieme al sottosuolo, anche le preziose falde acquifere dalle quali sgorga l'elemento principale per produrre la birra, è già sorto tempo fa in Germania. Ora anche i produttori olandesi Heineken, Grolsch e Bavaria hanno deciso di combattere la stessa battaglia, conviti che all'estrazione di gas dal sottosuolo si debba preferire investimenti a lungo termine più "eco" sulle rinnovabili.
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