Il vapore geotermico come fonte primaria di energia per la produzione di birra. Un primato “eco” in Italia che s'è voluto aggiudicare un nuovo birrificio artigianale toscano incastonato (a Castelnuovo Val di Cecina) fra colline il cui sottosuolo “ribolle” di energia geotermica pronta da mettere a frutto.
Come funziona una centrale geotermica |
“Vapori di birra” è il nome del progetto, che sfrutta la vicinanza di una centrale geotermica per il riscaldamento dell’acqua necessaria alla produzione e per la bollitura delle “cotte”, effettuate con un impianto in grado di produrre a ciclo continuo da 70mila fino a 130mila litri di birra all'anno.
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