Siamo un'antologia di notizie più o meno curiose sul mondo della birra, lo dice l'intestazione stessa. Potevo ordunque tacitare le due più strambe degli ultimi giorni? No, anche se, detto fra noi, per entrambe non siamo all'iperbole... ma ben oltre.
Quindi armatevi di pinze giganti e prendete con molta cautela la storia di Cheng Cheng, infante cinese di soli due anni che l'universo globale dei media ha ormai fatto salire agli onori delle cronache perchè preferisce la birra al latte, ha crisi d'astinenza se rimane senza, ha una premurosa zia che dichiarerebbe “Poverino, i suoi occhi sono sempre sulle bottiglie d'alcol” e due genitori che il temutissimo Governo cinese avrebbe indagato per una foto del piccolo che ingolla “bionda”. Mah.
Di tutt'altro genere il romanzo dello scrittore portoghese Alfonso Cruz “Gesù beveva birra”, nel quale il protagonista, un professore in pensione, è convinto il nazareno prediligesse la “bionda” non solo perché a quel tempo il vino era la bevanda degli odiati Romani, ma anche la trasformazione del chicco d'orzo in malto e poi “spirito”, funzionerebbe come un'(ardita) allegoria della Resurrezione.
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