Quando un microbirrificio diventa
“troppo grande” per essere artigianale? La domanda è di stretta
attualità negli States, dove il Mercato di settore sta assistendo
alla vertiginosa crescita dei birrifici artigianali indipendenti
(+20% di vendite nel solo ultimo anno), che allarma i colossi della
grande distribuzione nonostante la fetta dell'universo “craft” al
momento s'attesti fra l'8 e il 14% del totale.
Negli Usa il limite è stabilito in 6
milioni di barili di birra all'anno (un gigante del calibro di
Budweiser ne produce invece, per intenderci, circa 40 milioni). Una
soglia inizialmente fissata sui 2 milioni di barili, poi però
necessariamente ritoccata dalla Brewers Association proprio per via
della crescita globale del settore.
E in Italia? “Negli Usa il mercato
delle artigianali in quattro anni è passato dal 6 al 12%, ma lì si
parla di birrifici che producono fino a 200mila ettolitri l'anno,
quando in Italia la media non arriva a 400/500”, ha rilevato il
mastro birraio del Ducato, Giovanni Campari, in un recente incontro
al Baladin Milano. La soglia per i microbirrifici nel nostro Paese
s'attesta sui 10mila ettolitri l'anno e sono davvero poche le realtà
a gravitare attorno a quelle sfere: insomma, numeri davvero lontani
rispetto alla situazione a stelle e strisce.
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