Crested Butte, cittadina del Colorado, si è trasformata in un gigantesco spot vivente. Strade e marciapiedi blu, manichini blu agli incroci, lampioni blu, festoni, manifesti, ricchi premi e cotillons. Il tutto per pubblicizzare su larga scala la Bud Light, in virtù di un accordo che la multinazionale controllata da Ab-Inbev ha stipulato con l'Amministrazione comunale in cambio di un assegno da ben 500mila dollari. Ma non tutti gli abitanti hanno digerito l'idea che la loro città sia stata "affittata" in blocco..
Una città come spot vivente, ma allestita anche per girare uno spot vero e proprio. Lungo la strada principale, fra vasche idromassaggio all'aperto, una cava di sabbia, luci di concerti e un palcoscenico, anche birra illimitata durante i giorni di riprese. "Non è roba da tutti i giorni che una società arrivi e dica 'Vogliamo donare mezzo milione alla vostra comunità. Vogliamo assumere i vostri cittadini, lavorare con i vostri bar e ristoranti', s'è difeso il sindaco.
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