domenica 4 gennaio 2015

Bilancio dell'anno per Unionbirrai

Status giuridico dei microbirrifici ai fini degli "assetti del deposito fiscale e del deposito birra ad imposta assolta", ovvero della contabilizzazione dell'accisa. E tutela delle realtà birrarie troppo piccole per poter sopportare la pressione stabilita per legge in capo ai produttori (Testo Unico sulle Accise, D.L n. 504 del 26/10/95). Queste le maggiori conquiste dell'anno appena passato, per Unionbirrai.


L'Associazione di categoria si è fatta poi promotrice di incontri sul discusso Regolamento Comunitario 1169/2011 in materia di etichettatura degli alimenti. Una delle realtà maggiormente interessate dall'applicazione della normativa è il beerfirm, birrai senza impianto destinati a crescere esponenzialmente portandosi in alcuni casi al di sopra dei 100 mila euro annui di fatturato (Rapporto ALTIS 2014).

E il 2015? “Birra dell'Anno”, alla decima edizione, sarà inserita in una nuova vetrina, Beer Attraction-International Craft Breweries Show, a Rimini. “Unionbirrai - sottolinea il direttore Simone Monetti (nella foto) - sarà sempre in prima linea non solo per promuovere la cultura della birra artigianale ma anche per sensibilizzare sulle difficoltà dei microbirrifici e arrivare ad una semplificazione della burocrazia".


Un compito non facile. Anche perchè l'anno parte in salita, per via di un aumento dell'accisa che l'intero settore sta cercando di osteggiare: un battaglia ancora in corso.

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