Status giuridico dei microbirrifici ai
fini degli "assetti del deposito fiscale e del deposito birra ad
imposta assolta", ovvero della contabilizzazione dell'accisa. E
tutela delle realtà birrarie troppo piccole per poter sopportare la
pressione stabilita per legge in capo ai produttori (Testo Unico
sulle Accise, D.L n. 504 del 26/10/95). Queste le maggiori conquiste
dell'anno appena passato, per Unionbirrai.
L'Associazione di categoria si è fatta
poi promotrice di incontri sul discusso Regolamento Comunitario
1169/2011 in materia di etichettatura degli alimenti. Una delle
realtà maggiormente interessate dall'applicazione della normativa è
il beerfirm, birrai senza impianto destinati a crescere
esponenzialmente portandosi in alcuni casi al di sopra dei 100 mila
euro annui di fatturato (Rapporto ALTIS 2014).
E il 2015? “Birra dell'Anno”, alla
decima edizione, sarà inserita in una nuova vetrina, Beer
Attraction-International Craft Breweries Show, a Rimini. “Unionbirrai
- sottolinea il direttore Simone Monetti (nella foto) - sarà sempre in prima
linea non solo per promuovere la cultura della birra artigianale ma
anche per sensibilizzare sulle difficoltà dei microbirrifici e
arrivare ad una semplificazione della burocrazia".
Un compito non facile. Anche perchè l'anno parte in salita, per
via di un aumento dell'accisa che l'intero settore sta cercando di
osteggiare: un battaglia ancora in corso.
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