12 dicembre 2011
Scena tipica: siete a una festa o più semplicemente al bar. Vi state divertendo e avete cominciato a bere qualche drink. Uno, due, tre, quattro. A un certo punto arriva il tipico amico che non sa cosa fare e tira fuori la fotocamera, tutto preso dall’estasi creativa.
IL SECCHIELLO ANTI-FOTO – Giustamente l’estasi creativa si traduce in un bell’album su facebook, con tanto di taggate e commenti del tipo: “Ehi, grande! Con la mano destra tieni la birra, e con la sinistra uno shot di tequila”. Il problema è che queste foto godone non sono solo simpatici momenti di ilarità nella vita di ognuno di noi, ma anche pericolose armi che, sottoposte a sguardi sbagliati,potrebbero procurarci qualche grattacapo. Come poter evitare l’imbarazzante intromissione del fotografo di turno, quindi? Come salvaguardare privacy, matrimonio o magari lavoro? La birra argentina Quilmes ha la risposta: si tratta di Norte, una sua nuovissima pilsner, la cui grande peculiarità è difendere i segreti delle vostre notti da leoni grazie a un cestino che protegge dalle foto. E come fa? Semplice. Il cestino viene attivato dalla lampadina dell’autofocus della macchinetta, ovvero quella spia arancione che lampeggia poco prima di una foto fatta in ambienti poco illuminati. A quel punto il “porta birra” emette un flash il quale, combinato con quello della macchinetta, sovraespone la fotografia, rendendola totalmente bianca.
PROTEZIONE – E’ vero, sembra una trovata pubblicitaria, ma la Quilmes garantisce che si tratta di un prodotto reale, opportunamente testato e perfettamente funzionante. Che si sia trovata la kriptonite per tutti coloro che fanno foto e le pubblicano su internet senza preoccuparsi di un’eventuale scrematura? Siamo finalmente liberi?
giornalettismo.com
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