Ci avevano già provato i birrai tedeschi con la loro associazione di categoria. Ora è sceso in campo in prima persona anche il Governo Merkel per far sì che la birra made in Germany sia decretata patrimonio dell'Unesco.
Una mossa che con la cultura birraria del vecchio Continente c'entra sì, ma solo relativamente. La realtà è che il mercato tedesco è in affanno e annoverare il metodo tradizionale di produzione della bevanda (secondo l'editto di purezza proclamato nel 1516 dal duca Guglielmo IV di Baviera) nel patrimonio dell'umanità potrebbe aiutare la ripresa. Dalla Baviera al Mare del Nord la produzione è scesa da 108,3 a 94,6 milioni di ettolitri in pochi anni, le vendite pure, l'import sale mentre l'export no.
Berlino insomma gioca anche questa carta, sperando di dare in respiro più internazionale alla specialità nazionale in affanno.
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