Lo chiede portavoce federazione birrai
Roma, 26 mag. (TMNews) - La birra tedesca spera di essere inserita nei beni considerati "patrimonio dell'umanità" dall'Unesco, così come già accaduto per la gastronomia francese. Lo ha detto oggi il portavoce della Federazione dei birrai tedeschi Peter Hahn.
L'istituto tedesco per la purezza della birra ha invitato il governo a ratificare la convenzione Unesco del 2003 sul "patrimonio immateriale dell'umanità" e far riconoscere dall'organizzazione il "decreto tedesco sulla purezza della birra", un documento le cui origini risalgano al 1516 in Baviera e ripreso su tutto il territorio dell'impero tedesco nel diciannovesimo secolo. Secondo questo testo la birra tedesca deve fabbricata usando quattro ingredienti: acqua, malto, lievito e luppolo.
Le birre tedesche sono estramamente varie nonostante il ricorso a questi quattro elementi base e nel paese si producono circa 5000 tipi diversi di birra mentre si contano almeno 1327 fabbriche di birra. Dei 96 milioni di ettolitri prodotti viene esportato solo il 15,8%.
L'istituto tedesco per la purezza della birra ha invitato il governo a ratificare la convenzione Unesco del 2003 sul "patrimonio immateriale dell'umanità" e far riconoscere dall'organizzazione il "decreto tedesco sulla purezza della birra", un documento le cui origini risalgano al 1516 in Baviera e ripreso su tutto il territorio dell'impero tedesco nel diciannovesimo secolo. Secondo questo testo la birra tedesca deve fabbricata usando quattro ingredienti: acqua, malto, lievito e luppolo.
Le birre tedesche sono estramamente varie nonostante il ricorso a questi quattro elementi base e nel paese si producono circa 5000 tipi diversi di birra mentre si contano almeno 1327 fabbriche di birra. Dei 96 milioni di ettolitri prodotti viene esportato solo il 15,8%.
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