mercoledì 25 maggio 2011

La festa della birra? Si fa in oratorio




Accade a Concorezzo, 15mila anime a due passi dall'autodromo di Monza, dove un gruppo di giovani del locale centro giovanile di via Manzoni ha persino "griffato" il boccale-ricordo da lasciare agli avventori. Potrebbe sembrare un'iniziativa al limite della convivenza fra sacro e profano, forse più pragmaticamente è un segno della presa di coscienza, anche da parte dei religiosi, del fatto che i tempi cambiano e che per poter conservare la loro vitalità gli oratori devono aprirsi a situazioni meno convenzionali (nello stesso oratorio è stata recentemente inaugurata anche una sala prove dove non si disdegna neppure quella che fino a pochi anni fa era etichettata come "musica del diavolo", ovvero il metal).

2 commenti:

  1. Sì, bé... non mi pare il caso di esagerare nelle definizioni un po' leggere!!!

    Fare una festa della Birra in Oratorio non è "segno della presa di coscienza, anche da parte dei religiosi, del fatto che i tempi cambiano e che per poter conservare la loro vitalità gli oratori devono aprirsi a situazioni meno convenzionali"... ma proprio no!

    Ho tanti di quei giovani in Oratorio che non ho certo bisogno di fare il pifferaio magico con la birra... Io parlo del Vangelo qui... anche con un buon boccale di birra. Mi pare che Gesù andasse a pranzo e a cena da un sacco di persone. Certo qualcuno disse che era un mangione e un beone. Ma si sa: chi non capisce chiacchiera! Chi sa, osserva e pensa.

    Semplicemente nel mio Oratorio ho tanti giovani e adulti intelligenti che sanno bere con il cervello attaccato al resto, che sanno divertirsi senza essere stupidi...
    ...e poi scusate... ma la birra non l'hanno mica portata avanti per secoli i monaci?
    Chi ha gusto per la vita ha gusto per tutto!

    Inoltre. Nella nostra stanza della musica non c'è nessuna "musica del diavolo"... la stanza è di giovani che suonano "da Dio" (se vogliamo usare un'espressione un po' colorita e divertente)... Il metal satanico a cui voi vi riferite non fa per noi semplicemente perché c'è di meglio e questi giovani sanno scegliere!

    Forse è il caso di conoscere meglio le realtà che si descrivono! I nostri Oratori hanno una storia e una dignità che molti nemmeno immaginano. L'Oratorio di Concorezzo ha 100 (cento) anni di storia... non si può dire che non sappia stare al passo del tempo!!!

    Con simpatia
    don Stefano

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