BARI – Ci vogliono quindici giorni per produrre una bottiglia di birra Peroni. Tempi dettati dalla fermentazione del malto che non risponde a logiche di mercato, l’alta tecnologia impiegata nei processi produttivi si inchina quindi e aspetta. Ma, fermentazione a parte, allo stabilimento Peroni di Bari, tutto corre a velocità massima. Ed è per questo che rientra tra i primi dieci stabilimenti della SabMiller (la multinazionale proprietaria del marchio Peroni) per innovazione dei processi e quindi riduzione delle emissioni di anidride carbonica, riduzione del consumo di acqua nella produzione della birra e riduzione dell’energia elettrica e termica...
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