venerdì 22 ottobre 2010

In Tribunale per un bagno di troppo l'erede della Guinness

NEW YORK, 21 ottobre 2010 – “Fermatela prima della prossima doccia”. I vicini sono esasperati, e così Daphne Guinness, erede dell'impero della birra irlandese, è finita davanti al tribunale di Manhattan per un bagno di troppo. Dopo che il loro appartamento milionario accanto al Metropolitan Museum è stato allagato 4 volte nell'ultimo anno, Karim Samii e la moglie Tina, hanno chiesto al giudice di vietare all'ereditiera l'uso della stanza da bagno.
La Guinness, musa dello stilista Alexander Mc Queen e del fotografo David La Chapelle, ha acquistato l'appartamento sulla Fifth Avenue da 15 milioni di dollari nel 2008, e da allora ha reso impossibile la vita dei Samii, che vivono al piano inferiore.  I vicini hanno chiesto al giudice un milione di dollari di risarcimento per i lavori di restauro e per “lo stress continuo a cui siamo sottoposti”, hanno detto in tribunale. Dall'Inghilterra, dove trascorre gran parte dell'anno, l'ereditiera dai capelli bianchi e neri non ha voluto commentare, liquidando i giornalisti con un laconico “sono faccende personali”.

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