Gentile signora Bossi Fedrigotti, con alcuni amici ricercatori di Pisa e Roma, l'altra sera abbiamo voluto concludere la Notte dei ricercatori salutandoci con una birra. Poiché tutti avevano l'hotel in zona stazione Centrale, ci siamo fermati nel primo bar aperto in piazza Duca d'Aosta: un posto anonimo e squallido che pure ci è costato otto euro per una birra piccola. Venendo via abbiamo assistito a una discussione fra il gestore e una coppia di clienti inglesi cui è stato chiesto di pagare 80 euro per quattro birre grandi, alla spina, di nessuna qualità. Una cifra assurda, equivalente a due laute cene. I due turisti, giustamente, non potevano crederci visto che il bar non è un locale né elegante, né affacciato su piazza San Marco a Venezia...continua a leggere la lettera su milano.corriere.it
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