mercoledì 31 dicembre 2014

San Silvestro: a mezzanotte scatterà l'aumento dell'accisa sulla birra

Accanto alla conferma del bonus Irpef, alla riduzione dell’Irap per le imprese e alla cancellazione dei contributi Inps a carico delle imprese per i neoassunti a tempo indeterminato, dal 1° gennaio 2015 scatteranno anche una serie di aumenti che interesseranno tutti gli italiani.


Parafrasando il noto film di Robert Aldrich, la CGIA (Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato) l’ha definita “Quella sporca dozzina”.

Ecco l’elenco delle 12 voci interessate dagli aumenti:
1) acqua potabile;
2) benzina e gasolio per autotrazione;
3) multe per violazione del codice della strada;
4) tasse automobilistiche dovute anche per gli autoveicoli e motoveicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico;
5) pedaggi autostradali;
6) contributi previdenziali per artigiani e commercianti;
7) contributi previdenziali gestione separata Inps;
8) birra e prodotti alcolici
9) tassazione dei fondi pensione;
10) tassazione sulla rivalutazione del Tfr;
11) riduzione esenzioni sui capitali percepiti in caso di morte in presenza di assicurazione sulla vita;
12) Iva per l’acquisto del pellet.

In particolare, quanto alla birra, in base alla Determinazione RU 145744 del 23/12/2013 del Direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l'accisa (la tassa che i produttori sono tenuti a pagare in relazione alla quantità di prodotto immesso al consumo) passerà da 2,7€ a 3,04€ per ettolitro.

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