mercoledì 12 novembre 2014

Nata Associazione Birra di Lombardia, dieci birrifici per una nuova filiera

"Un'attività di trasformazione agricola a pieno titolo, significativa come opportunità di occupazione e integrazione al reddito, verso cui Regione Lombardia ha mostrato subito interesse anche per le possibilità di sostenere le imprese con le risorse della nostra programmazione. Oggi nasce il soggetto associativo con cui sarà importante dialogare". Lo ha detto l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura Gianni Fava, intervenendo al 'battesimo' dell''Associazione Birra di Lombardia'.


A.Bi.Lombardia punta a promuovere la produzione in Italia e all'estero e a sviluppare una filiera lombarda delle materie prime destinate alla produzione di birra: malto prodotto in
Italia, cereali destinati alla maltazione di origine lombarda, oltre a luppolo e altre erbe aromatiche ed elementi caratterizzanti provenienti dalla Lombardia.

La creazione di A.BI Lombardia è stata promossa e resa possibile grazie al sostegno e all'impegno dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Lombardia e di AssoBirra-Associazione degli Industriali della birra e del malto, che hanno messo a disposizione di questo progetto il proprio know how associativo e di promozione del territorio. Alla presentazione a Pavia sono intervenuti Alberto Frausi, presidente Assobirra, e Roberto Mura, presidente di Riccagioia.

All'associazione hanno aderito 10 microbirrifici: Agribirrificio La Morosina (Morimondo, Mi), Birrificio Geco (Cornaredo, Mi), Birrificio Hibu (Bernareggio, Mb), Birrificio Settimo Cielo (Carnago, Va), Birrificio Spluga (Gordona, So), Doppio Malto (Erba, Co), La Fenice (Orzinuovi, Bs), Palabrauhaus (Palazzolo, Bs), Pratorosso Società Agricola (Settala, Mi), Vis Beer (Cardano al Campo, Va).

"E' un fatto importante che Assobirra scelga di aprire a piccoli produttori o non afferenti direttamente alla catena industriale - ha sottolineato Fava - qualche anno fa non sarebbe stato scontato. Il fatto che non esista un impianto di maltazione è un limite per un ambito territoriale specifico come quello regionale. Così come è ora di iniziare a sostenere la sperimentazione su luppoli e lieviti, per avere un sistema di birre lombarde che possa entrare in un circuito di consumo più strutturato".

"Sarà importante sviluppare la filiera del prodotto birra: cereali, orzo, frumento, che appartengono alla tradizione delle coltivazioni lombarde", ha aggiunto Filippo Ghidoni, presidente di A.Bi.Lombardia.

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