MILANO - Cosa c’è di meglio che bersi una birra in tutta tranquillità, circondati dagli amici o davanti alla tv? Una ricerca statunitense pubblicata dalla rivista Archives of Dermatology, sembra però mettere in guardia le donne da questa piacevole abitudine. Secondo gli autori dello studio, nel gentil sesso il consumo di più di due birre a settimana aumenta il rischio di psoriasi di quasi l’80%. Se poi le birre salgono a cinque le probabilità di essere colpite da questa malattia infiammatoria della pelle raddoppiano rispetto a chi non fa alcun consumo della bevanda.
LE CAUSE - La psoriasi è una forma di dermatite cronica tra le più diffuse del mondo. È cioè una malattia della pelle causata da un’eccessiva infiammazione. Bisogna però ricordare, per evitare incomprensioni, che la psoriasi non è assolutamente infettiva. La sua origine non è ancora del tutto nota, ma diversi studi sembrano confermare l’idea che si tratti di un disturbo legato a una predisposizione genetica. La persona colpita da psoriasi quindi non potrà mai guarire definitivamente, ma manifesta sintomi più o meno evidenti, sempre o saltuariamente, in corrispondenza di eventi scatenanti quali periodi di stress o traumi fisici.
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