ZURIGO - Le vendite di birra sono aumentate dello 0,7% in Svizzera nell'anno compreso tra l'ottobre 2010 e il settembre 2011, salendo a 4'592'395 ettolitri. La progressione è stata messa a segno dalle birre estere, in crescita del 7,1%.
Lo ha indicato oggi a Zurigo l'Associazione svizzera delle birrerie, in occasione della presentazione dell'evoluzione degli affari. La quota delle importazioni è passata dal 21,5% al 22,9%. Oltre la metà proviene dalla Germania. Seguono la Francia e il Portogallo.
I birrai elvetici hanno perso terreno: la loro produzione è diminuita dell'1,1% a 3'540'963 ettolitri. Va notato che l'export di birre svizzere raggiunge solo il 2% della produzione.
Da diversi anni è stata osservata un tendenza verso il commercio al minuto, dove c'è una grande scelta di prodotti esteri, a scapito dello smercio da parte di ristoranti e caffè, ha rilevato Marcel Kreber, direttore dell'organizzazione, che comprende 16 imprese che riuniscono il 97% delle birre prodotte nella Confederazione.
ticinonline.it
Nessun commento:
Posta un commento