giovedì 17 novembre 2011

Birra, consumi in crescita dalla Svizzera allo Zimbabwe

ZURIGO - Le vendite di birra sono aumentate dello 0,7% in Svizzera nell'anno compreso tra l'ottobre 2010 e il settembre 2011, salendo a 4'592'395 ettolitri. La progressione è stata messa a segno dalle birre estere, in crescita del 7,1%.

Lo ha indicato oggi a Zurigo l'Associazione svizzera delle birrerie, in occasione della presentazione dell'evoluzione degli affari. La quota delle importazioni è passata dal 21,5% al 22,9%. Oltre la metà proviene dalla Germania. Seguono la Francia e il Portogallo.

I birrai elvetici hanno perso terreno: la loro produzione è diminuita dell'1,1% a 3'540'963 ettolitri. Va notato che l'export di birre svizzere raggiunge solo il 2% della produzione.

Da diversi anni è stata osservata un tendenza verso il commercio al minuto, dove c'è una grande scelta di prodotti esteri, a scapito dello smercio da parte di ristoranti e caffè, ha rilevato Marcel Kreber, direttore dell'organizzazione, che comprende 16 imprese che riuniscono il 97% delle birre prodotte nella Confederazione.

ticinonline.it





(AGIAFRO) - Harare, 16 nov. - Nel periodo aprile-settembre di quest'anno Delta Corporation, la partecipata dello Zimbabwe del 'gigante' multinazionale nel settore della birra, SABMiller, ha registrato una crescita dei ricavi del 46 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010. La performance e' stata attribuita in un'intervista concessa alla radio pubblica dall'amministratore delegato, Joe Mutizwa, al forte aumento delle vendite, in coincidenza con la ripresa dell'economia locale. Controllato al 38 per cento da SABMiller, il birrificio attivo nello Zimbabwe ha registrato nello stesso periodo ricavi per circa 255 milioni di dollari, contro i circa 182 milioni dell'anno scorso, e utili al netto delle tasse per oltre 30 milioni, contro gli oltre 20 del 2010. (AGIAFRO) .



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