Una tazzina, due tazzine, 6 tazzine, 10 tazzine… Quando fotografi e giornalisti che stavano seguendo l’ex Imperatore del calcio, Adriano, in un bar di un centro commerciale di Rio de Janeiro hanno contato le tazzine hanno subito capito che stava succedendo qualcosa di strano. Perchè quel via via di ristretti era a dir poco anomalo. Così, da bravi ficcanaso, si sono avvicinati al barista che, dopo pochi secondi ha confessato.
Nelle tazzine non c’era caffé ma birra. Sissignori. Birra che l’Imperatore si faceva portare a piccole dosi per sviare il divieto impostogli da Andrès Sanchez, il presidente del Corinthians che mesi fa a messo Adriano sotto contratto. Al momento l’attaccante è fuori rosa su decisione proprio del patron della squadra brasiliana che lo ha trovato, diciamo così, sovrappeso. Adriano infatti pesa 100 kg, molti dei quali legati proprio all’amore per la “bionda” (quella da bere). Un amore che aveva condizionato il suo rendimento in Italia e che lo sta di fatto bloccando anche in Brasile. A quanto pare però Adriano non riesce proprio a fare a meno della birra, così, per aggirare il divieto della società, ha escogitato l’astuto tranello delle tazzine.
Inutile dire che Andrès Sanchez non l’ha presa bene: “Se Adriano - ha detto il presidente del Corinthians - non riesce a rinunciare alla birra che beva tranquillamente dalla lattina, senza nascondersi. Anzi, gli consiglio di bere whisky, fa ingrassare ancora di più”.
panorama.it
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