(AGI) - Londra, 15 nov. - La birra puo' ridurre i rischi di malattie cardiovascolari esercitando un effetto benefico paragonabile a quello del vino. Lo studio e' opera dei laboratori della Fondazione di Ricerca e Cura "Giovanni Paolo II" di Campobasso ed e' pubblicato sull''European Journal of Epidemiology'. Secondo gli scienziati, la birra avrebbe gli stessi effetti positivi del vino sulla salute del cuore. Gli studiosi hanno raccolto dati su 200mila persone valutando gli effetti dell'alcol sul sistema cardiovascolare: un consumo moderato di vino (circa due bicchieri al giorno per gli uomini e uno per le donne) ha infatti dimostrato di poter ridurre il rischio di malattie cardiovascolari fino al 31 per cento, rispetto alla totale astinenza. Ci sono pero' novita' sull'effetto della birra: per la prima volta si e' mostrato un effetto protettivo di questa bevanda che e' risultato massimo quando se ne consuma poco piu' di mezzo litro al giorno, con un contenuto alcolico del 5 per cento. "Si tratta di conclusioni che riguardano il consumo moderato", ha spiegato Augusto Di Castelnuovo, capo dell'Unita' di Statistica dei Laboratori di Ricerca, "e' assolutamente sconsigliato il binge drinking o qualunque altra forma di consumo eccessivo" .
Nessun commento:
Posta un commento