Le precipitazioni nell’Ovest hanno reso difficile il raccolto. Le previsioni degli esperti
TORONTO - Dall’anno prossimo potrebbe cadere anche una lacrima nel vostro calice di birra. Secondo gli analisti, infatti, le scorte sempre più ridotte di orzo faranno impennare il prezzo del malto. In altre parole la birra nei negozi o nel vostro pub costerà molto di più.Il Canada è il più grande importatore di birra nel mondo, ma a causa delle numerose precipitazioni nell’Ovest durante la scorsa estate il raccolto è stato povero. Anche l’Australia non se la passa meglio.
Le inondazioni degli scorsi mesi hanno messo in crisi la coltura di orzo. L’Australia è il secondo esportatore di orzo al mondo. Mentre entrambi i Paesi riescono a portare a termine la mietitura, la gran parte del grano raccolto non è adatto ad essere trasformato in malto, il prodotto cioè usato per produrre birra. I prezzi per ora sono bloccati grazie al contratto esistente tra i grandi produttori nordamericani e il Canadian Wheat Board. Ma secondo gli esperti già dall‘anno prossimo i prezzi subiranno un brusco aumento.
corriere.com
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