TITOLO DELLA SETTIMANA: AB INBEV N.V. acronimo di Anheuser-Busch Inbev è il più grande produttore di birra a livello mondiale, detiene un quarto del mercato internazionale ed ha sede a Leuven in Belgio. Nasce nel 2008 dall’acquisizione, della più importante società belga del settore (Inbev), di uno dei maggiori produttori statunitensi (la Anheuser Busch, appunto), costo dell’operazione 52 miliardi di dollari pagati in contanti.
La società produce centinaia di marche diverse di birra, le più conosciute a livello planetario sono: Stella Artois, Beck’s e Budweiser.
Durante la settimana sono stati resi noti i dati del quarto trimestre 2010 risultati superiori al consenso. L’utile netto del quarto trimestre è sceso del 24% (da 1,28 miliardi a 968 milioni di dollari), ma a causa di poste straordinarie, il cosiddetto reddito normalizzato, infatti, cioè al lordo di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni è cresciuto del 25% a 3,9 miliardi di dollari, contro una media degli analisti interpellati da Bloomberg News che si fermava a 3,4 miliardi di dollari. Sempre per quanto riguarda il quarto trimestre il fatturato è salito infatti a 9,47 miliardi di dollari contro i precedenti 9,30.
Per l’intero 2010 l’utile netto si è attestato a 4,03 miliardi di dollari ed il debito è sceso di 5,5 miliardi a 39,7 miliardi di dollari a fine 2010. Il CFO, Felipe Dutra si è anche detto sicuro che il debito continuerà a diminuire in maniera significativa anche nei prossimi anni a causa della politica di contenimento dei costi e delle sinergie che si sono venute a creare dall’integrazione delle due aziende.
Per questo motivo è stato proposto un dividendo (80 cent) più che doppio rispetto a quello distribuito lo scorso anno (38 cent), ciò ha stupito in positivo tutti gli analisti ed il mercato ha festeggiato la notizia con un rialzo delle quotazioni superiore ai tre punti percentuali.
finanzainchiaro.it
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