Il cioccolato è un carburante eccezionale, anche d’estate per le sue proprietà energetiche e regala una sferzata di sprint quando il caldo si fa sentire e ci sfibra. Ed anche la sera, quando si stenta ad addormentarsi, un cioccolatino, innalzando il livello di serotonina, infonde una sensazione di serenità che concilia il sonno. Questo è ormai noto a tutti, ma quanti sanno che il cioccolato può essere un vero carburante e alimentare motori al posto della benzina? Le stravaganze in questo settore non si contano. La Volkswagen Scirocco del 1987, ribattezzata Car-puccino e messa a punto dallo scienziato inglese Jem Stansfield, si nutre di caffè e percorre 3 miglia per ogni chilo di caffè.
A Pavia, l’ingegnere biomedico Paolo Magni ha messo a punto un procedimento per trasformare il siero del latte in etanolo da usare da solo o da aggiungere alla benzina. Nel comune di Venezia le vinacce della grappa alimentano un autobus, denominato D7.
E in Sierra Nevada, una ditta californiana produttrice di birre (la Chico) alimenta i propri automezzi a… birra. A tutta birra.
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