Bere birra pensando all'ambiente: Carlsberg lancia sistema che non utilizza CO2 per la spillatura

Carlsberg Italia lancia un sistema che non utilizza CO2 per la spillatura

MILANO - L'anidride carbonica è un componente naturale della fermentazione della birra. Ma se ne viene aggiunta in fase di spillatura alla spina, l'ambiente ne risente. Carlsberg Italia ha ideato un sistema, denominato DraughtMaster, che non utilizza la CO2 per favorire l'uscita della birra dai fusti. Non solo, i fusti stessi non sono più in acciaio - pesanti e quindi con maggiore impronta inquinante in fase di trasporto - ma in plastica (Pet) riciclabile, quella delle bottiglie per l'acqua tanto per intenderci.

L'innovativo sistema è stato presentato a Milano in viale Montenero nella nuova «birreria temporanea» (sarà attiva sino al 31 luglio) appositamente pensata per questa occasione. Con questo sistema che non utilizzata i fusti in acciaio e l'aggiunta di CO2, la birra dura molto di più dei 4-5 giorni tradizionali, e arriva sino a tre settimane di conservazione nei nuovi fusti in plastica da 20 litri.

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