Keystone (archivio)
ZURIGO - L'arrivo in Svizzera dei giganti tedeschi della distribuzione fu salutato positivamente dalle associazioni dei consumatori. In Svizzera il prezzo di molti prodotti alimentari è diminuito, per la gioia di molti consumatori, soprattutto quelli appartenenti alle fasce più deboli della società. Risparmio certo, ma quali sono le condizioni di lavoro dei dipendenti di questi supermercati? Oggi sul domenicale svizzero-tedesco "Der Sonntag" è apparso un articolo che, sicuramente, farà riflettere. A tre anni dalla sua entrata nel mercato svizzero, a raccontare delle condizioni di lavoro da Lidl sono degli ex dipendenti.
"Mai avvicinarsi troppo al proprio collega di lavoro" - Ed è da ex collaboratori che lavoravano nella sede centrale di Weinfelden che arrivano i racconti. Lì, in Turgovia, il motto era "restare sempre professionali, mai parlare della propria vita privata". Tra colleghi ci si dava sempre del lei, mai del tu, se non di nascosto. Mai avvicinarsi troppo al collega, neppure per una pacca sulla spalla.
"Richiamati per aver bevuto una birra insieme" - Un aneddoto è raccontato da due ex impiegati: "C'è stato il caso di collaboratori che dopo il lavoro si sono permessi di bere una birra insieme ad altri loro colleghi. Sono stati visti e il giorno dopo si sono dovuti presentare dal capo".
"Ed è per questo - continuano i due - abbiamo sempre fatto in modo di parcheggiare le nostre auto, prima di entrare al bar, lontane una dall'altra".
Nessun commento:
Posta un commento