Una birra che riesce a mantenere un sapore anche a bordo di un'astronave, dove tra i tanti effetti dell'assenza di gravità c'è quello di cancellare quasi completamente gusto e sapori.
È questa la trovata dei ricercatori dell'Università di Tecnologia del Queensland, in Australia che avrebbero scoperto il modo di conservare intatto il gusto della bevanda anche nello spazio.
Così gli studiosi del laboratorio di microgravità dell'ateneo, in collaborazione con una fabbrica di birra di Sydney, hanno usato una torre di caduta per testare gli effetti della gravità zero. Campioni di birra sono inseriti in una capsula metallica di 400 chili che viene issata fino in cima alla torre da 27 metri e lasciata cadere. Durante la caduta libera, la bevanda subisce circa due secondi di assenza di peso.
Il direttore del laboratorio, Martin Castillo, spiega che la gravità zero ha effetto sul sapore della birra e sulla sua effervescenza, e i test mirano a stabilire fra l'altro i giusti livelli di carbonatazione. Le varie versioni sono poi inviate agli esperti della 4 Pines per giudicarne il gusto.
La bevanda è stata già messa alla prova in Usa, a bordo di un volo di microgravità a traiettoria parabolica, e ha ricevuto l'approvazione di astronauti che l'hanno assaggiata. Saranno tuttavia necessari altri test per perfezionarne il gusto, riferisce Castillo, e sottolinea che la birra 'spazialè è destinata ai turisti galattici, non al personale di volo.
nuovasocieta.it
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