martedì 19 aprile 2011

Concorso di polizia: aspiranti agenti "inciampano" sulla botte di birra

ROMA - Se, nel 2008, aveva fatto scalpore la quantità di errori ortografici e grammaticali nei questionari compilati dai candidati per il concorso da magistrato, pochi mesi fa gli errori sono emersi dagli stessi questionari proposti dal dipartimento del Ministero dell’Interno per il concorso di vice-sovrintendente di Polizia. Un ruolo molto ambito: 16.000 candidati per solo 116 posti liberi. Tuttavia subito dopo l’emissione dei risultati erano stati scoperti e denunciati almeno 26 strafalcioni nei questionari. 

Tanto per citarne uno, la poesia «Ed è subito sera» di Quasimodo era stata attribuita dalla Commissione, nelle risposte esatte, a Eugenio Montale. Ma anche sulla grammatica i quiz facevano acqua: nella frase: «La botte era piena di birra», si chiedeva di che genere fosse il complemento. La risposta esatta, secondo la Commissione, era «complemento di abbondanza» mentre in realtà si tratta di complemento di materia, in quanto «di birra» stabilisce la precisa qualità del materiale contenuto nella botte. 

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