sabato 23 aprile 2011

Tennis: a Montecarlo escamotage per "salvare" lo sponsor birra Corona

Durante l’ultimo torneo di Montecarlo qualcuno degli appassionati più attenti ai dettagli avrà probabilmente notato un particolare abbastanza curioso che riguardava la cartellonistica degli sponsor sul campo. 

Corona
In parecchi dei tornei disputatisi nel corso degli ultimi nove mesi, a partire dalla metà del 2010, ai bordi della rete è comparso il logo di uno dei Premier Sponsor dell’ ATP, ovvero la birra Corona.Ma mentre nella maggior parte dei casi si trattava semplicemente di un cartellone di plastica appeso alla rete riportante il marchio della birra in questione, a Montecarlo si è dovuta adottare una soluzione un po’ più sofisticata per far fronte ad un impedimento di carattere legale.In Francia, infatti, dove il torneo territorialmente di disputa (il Monte Carlo Country Club è, seppur di pochi metri, al di fuori dei confini del Principato di Monaco, nel territorio della località francese di Roqueburne-Cap Martin), la pubblicità degli alcolici tramite manifesti o per via televisiva è tassativamente vietata, ragion per cui si è dovuti ricorrere ad una tecnologia simile a quella che viene usata per le previsioni del tempo al fine di assicurare al munifico sponsor messicano almeno una parte dell’esposizione mediatica per cui sborsa così tanti quattrini. La tecnica del chroma key, infatti, consente di rimuovere il colore di un’immagine, rivelando al suo posto una seconda immagine. Nel nostro caso, invece della mappa dell’Europa con i sistemi nuvolosi e le direzioni dei venti, la regia televisiva sovrapponeva all’ovale blu il classico logo della birra Corona.

L’ “inganno” è facilmente verificabile in questo video della semifinale tra Melzer e Ferrer: dirante il primo scambio mostrato, fino al minuto 1’10, si nota come ai lati della rete sia presente il logo Corona, mentre a partire dal minuto 1’12, nel replay ripreso da una telecamera diversa posta più in basso, si vede come nell’ovale blu ai lati della rete sia raffigurato, in maniera volutamente sbiadita, il logo dell’ATP Tour.



ubitennis.com

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