Per cercare l’elisir di lunga vita non ci vogliono stregoni o fattucchiere, basta aprire la porta di un pub londinese e ordinare una pinta di birra. Parola di Pierre Jean “Buster” Martin, il maratoneta più vecchio della storia, spentosi ieri all’età di 104 anni.
Nato presumibilmente nel 1906 - la data non è mai stata ufficializzata perché Buster non voleva diventare un fenomeno da circo – Martin è il britannico dei record: oltre a correre la maratona di Londra nel 2008 in 10 ore, Buster deteneva lo scettro di principe dei sistemi previdenziali. Andato in pensione a 97 anni, si fece riassumere dalla compagnia Mullins per un lavoro part time. E la sera, dopo il lavoro, immancabile una bella pinta al pub in compagnia di Charlie Mullins, il milionario proprietario di Plimco Plumbers, che ha dato la notizia della scomparsa di Buster.
Per la birra Buster nutriva una vera e propria pasisone: durante la pausa della maratona del 2008, invece di dissetarsi con integratori si sali minerali e barrette energizzanti, il vecchio maratoneta ha affidato la sua performance a un bel boccale di vetro da riempire con una lattina di birra rossa.
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