Due recenti revisioni degli studi epidemiologici escludono una relazione tra consumo di alcol e tumore della vescica.
Il consumo di alcol non è un fattore di rischio per il tumore della vescica; è questa la conclusione di una revisione critica e di una meta-analisi quantitativa degli studi epidemiologici sull’argomento. Entrambe le indagini, pubblicate recentemente, si proponevano di riassumere la gran quantità di informazioni disponibili su alcol e tumore alla vescica, reperite attraverso ricerche nelle banche dati scientifiche. La meta-analisi, condotta all’Università Cinese di Zhejiang, includeva invece 19 studi epidemiologici pubblicati tra il 1980 e il 2009.
Le stime riassuntive secondo il tipo di bevanda, basate su circa 10 studi, indicavano invece un rischio di tumore della vescica ridotto del 14% nei consumatori di birra e del 15% nei consumatori di vino, mentre non vi era alcuna associazione nei bevitori di liquori. I numerosi dati epidemiologici accumulati negli ultimi 4 decenni consentono quindi di escludere l’esistenza di una relazione tra consumo di alcol e cancro della vescica.
Le stime riassuntive secondo il tipo di bevanda, basate su circa 10 studi, indicavano invece un rischio di tumore della vescica ridotto del 14% nei consumatori di birra e del 15% nei consumatori di vino, mentre non vi era alcuna associazione nei bevitori di liquori. I numerosi dati epidemiologici accumulati negli ultimi 4 decenni consentono quindi di escludere l’esistenza di una relazione tra consumo di alcol e cancro della vescica.
Claudio Pelucchi, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano
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