mercoledì 9 febbraio 2011

Sky sconfitta da un piccolo pub inglese


Karen Murphy al bancone del suo locale il «Red White and Blue»LONDRA
Se non lotto io, chi mai lo farà?». Karen Murphy, 47 anni, è una signora come tante, capelli castani lisci, una vita passata a spillare pinte di birra dietro ai banconi dei pub. Vedere in lei una riottosa, «una antagonista», è difficile, e bisogna forse abusare di tutto quello che c’è in vendita al suo Red White & Blue di Southsea, sobborgo di Porthsmouth, per riuscirci. Eppure Karen è riuscita in un’ardua impresa: far tremare i signori del calcio britannico: la Premier League, Sky (il canale controllato da Rupert Murdoch) e la Espn. Stanno tutti con le mani nei capelli. Dopo una lunghissima via crucis giudiziaria, infatti, il suo caso è finito sul tavolo della Corte di giustizia europea: l’avvocato generale, Juliane Kokott, ha espresso un parere positivo a suo favore. Che, se confermato dai giudici, rischierebbe di sconvolgere il sistema dei diritti tv nel Regno Unito. Ecco perché stanno tutti con le mani nei capelli. E pensare che - come forse ogni rivolta di questo mondo - tutto è partito da un gesto di ripicca: Karen, invece di sborsare le 7.200 sterline annue della licenza commerciale Sky, si è attrezzata con decoder e abbonamento greco. Che di sterline ne costa 800.

estratto da lastampa.it

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